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Elogio di chi...
Post n°232 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da mari27_
Era coscientemente attento e stupidamente attratto dalle belle cose. Gli astri tremavano al cospetto della sua persona, specie la notte, quando la sua bellezza rifulgeva linda al di sopra dell'orizzonte, come a tracciare una linea visibilmente luminosa. Come una coltre di nebbia, che rischiarava tuttavia, senza turbare la vivacità delle cose e dei suoni. Era placido il suo dormire, somigliante al lento scorrere del fiume, in un tutt'uno con la naturale bellezza dei sensi.
Nota: se mai qualche anima vagante si dovesse imbattere in questo post, potrebbe trovarlo - anzi, quasi certamente lo troverà - spoglio, senza senso alcuno. Scrivo questa nota per comunicare ai cibernauti che con tale blog non intendo suscitare attenzione nè meraviglia in essi. Già la semplice lettura anche se rarefatta, annoiata o meramente indifferente è sufficiente, e non risulta necessaria al raggiungimento dello scopo: nutrire anzitutto l'animo di chi lo ha creato. Ringrazio comunque tutti coloro che si soffermeranno anche su di una piccola, stupida parola. |