occhiodivolpe

annibale stravinse
ma poi non andò a roma ,
non ebbe quel coraggio
e perse la partita ;
così colui che adesso
davanti a sé ha lo scranno ,
e non sa più scambiare
parole con i fatti ...

giocar con le parole ,
infinocchiare i fessi ,
dipingere le lune ,
combattere per vincere 
e poi sedersi in terra ,
chieder che qualcun altro
governi al posto tuo ,
per chiedere tu a lui
che faccia quel che vuoi ...

ora il tribuno è in trappola ,
si guarda intorno e vede
turbe raccogliticce ,
che sol san dire no 
nè san cos' altro fare ,
ché hanno fatto festa
e guardano atterriti 
i visi loro attoniti
dentro i bicchieri vuoti ...

ché una cosa è
gridare contro gli altri ,
saper sempre che cosa
gli altri debbano fare ,
altro è fare il ministro ,
altro il potere in mano
e non poter strillare ;
l imbelle gonfia il petto
e non sa più ruttare ,
vede quali cambiali
hanno firmato i suoi ...

il furbo bara al gioco ,
perché ha cominciato
la prossima campagna ,
perché sa solo vendere
strilli ai suoi elettori ,
quelli che la protesta
la scambian con la festa , 
e esige ora purezza
per chieder di vincer poi ...