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Kyrill, ma che tempo che fa?!

Il ciclone è stato battezzato dai metereologi tedeschi, il che vuol dire che ci saranno molti uomini che  dovranno subire questo genere di sarcasmo in terra di krauti in questi giorni, anche se la questione è seria e non ammetterebbe certo battute divertenti............Prima il caldo primaverile, che nelle mie zone vuol dire giacca di mezzo tempo , gemme sugli alberi e termosifoni a mezzo servizio, poi le notizie dei danni che Kyrill sta provocando in Europa. Oltre che alla  frase ''non esistono più le mezze stagioni'' ne dovremo coniare anche qualcun altra di ovvietà ,del tipo : ''non ci sono gli inverni di una volta''. Il ricordo di Katryna però è ancora vivo, e anche se i metereologi ci sottilineano le dovute differenze ( New Orleans fu colpita da un onda oceanica di un uragano, in Europa invece in questo momento abbiamo un ciclone extra tropicale) non si dovrà tardare a prendere coscienza che il nostro clima è GIA' cambiato. Ed anche se questa volta, ci dicono,  le Alpi ci stanno difendendo da questo evento metereologico ed avremo solo il problema del vento forte nelle regioni settentrionali, non sarà forse il caso di iniziare a pensare ad una progettazione delle città che tenga presenta anche queste nuove esigenze dettate dal clima ? Oltre alla questione antisismica ci si dorvà preoccupare anche della reazione al vento degli edifici, ed anche di problematiche più appartemente banali come la cartellonistica e l'arredo urbano . Daltronde non potremo neanche contare sull'unicità del fenomeno stesso, un altro ciclone del genere l ha vissuto già la Francia nel 1999, e se diventassero più frequenti?

L'Ue ha bocciato la politica italiana sull'energia, le flebili iniziative del 'ddl Energia' intraprese nel nostro paese sono state giudicate insufficienti, ma sono comunque un inversione di tendenza rispetto alla politica degli anni scorsi in questo settore.

Qualcuni si occupi del pianeta che ci ospita, o un bel giorno ci arriverà la notifica di sfratto.

Concordo con Gore Vidal quando nella  la lettera  pubblicata in serata sul blog di Beppe Grillo afferma: ......dobbiamo cominciare ad agire ora, perchè se non cambiamo rotta vi sono buone probabilità che non ci sarà un mondo di cui preoccuparci tra dieci o quindici anni...

..e intato sul web impazza anche Kyrill il virus