Finalmente tornata a casa alle otto di sera.. mi appresto a passare la serata davanti alla mia collezione di dvd della serie Sex & the city...mangio qualcosa velocemente, mi metto in abbigliamento comodo (jeans rotti, canottiera all’americana, infradito, capelli spiritati a coda e occhiali! Ho un principio di congiuntivite e anche se con gli occhiali non ci vedo una mazza devo per forza evitare le lenti a contatto!) e mi stravacco sul divano con 4 telecomandi a portata di mano.. prima di iniziare la serata tutta dedicata a me.. faccio una telefonata a Thelma per sapere come sta passando la serata e se ha novità sul tipo che le piace da matti (e con il quale sarebbe dovuta uscire l’indomani..) chiacchieriamo al telefono quando nel cercare le sigarette (quando ascolto i racconti di Thelma la sigaretta è d’obbligo!) mi accorgo che TRAGEDIA! non ho sigarette in casa... frugo in tutti i cassetti dove di solito tengo una sigaretta per le emergenze.. ma niente.. porca miseria e adesso??? Ok vado a comprarle... “Thelma mi accompagni telefonicamente a comprare le sigarette?” ed esco lasciando luci, televisore e computer accesi.. esco vestita come una reduce da un naufragio.. sperando di non incontrare nessuno facendo più in fretta possibile..
Mi dirigo in ciabatte occhiali e jeans rotti verso la piazza dove so esserci un distributore automatico a circa 500 metri da casa mia.. e nel tragitto chiacchiero con Thelma... arrivo in piazza.. rabbrividisco perché c’è un sacco di gente.. mi nascondo dietro al telefono, sperando mi copra la faccia.. e passo davanti ad un tipo, riesco a metterlo a fuoco quando sono a 20 centimetri da lui.. ERA IL TIPO DI THELMA!! Con la massima calma (Thelmaaaaaaaaaaaaa c’è Alessandooooooooooo proprio quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii davanti a meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Che cazzo ne so cosa sta facendo???????? È quiiiiiiiiiiiii in piedi e sta telefonandoooooooooooooooo) dico a Thelma che c’è Ale in piazza, il quale, conciata in quella maniera, non mi ha riconosciuta..
Da una modica distanza controllo i movimenti del tipo, che prima telefona, poi si guarda intorno e poi arriva una macchina con dentro una, scende e si infila nella macchina di lui e se ne vanno..
Un nanosecondo dopo vedo arrivare Thelma (mai stata così veloce.. di solito la aspetto per ore!!) e tentiamo di seguirli... proviamo in tutti i posti carini in riva al mare.. niente... (MA DOVE SONO FINITI?? Senti Thelma io non ho intenzione di scendere da questa macchina! Non mi portare in nessun posto frequentato da anima viva.. conciata così non vado nemmeno al circolo della bocciofila!)
Dopo varie ricerche a vuoto convinco Thelma a portarmi a casa.. almeno per spegnere tutte le luci che avevo lasciato accese.. rimaniamo a casa per un’oretta e poi decidiamo di appostarci in prossimità della macchina di lei.. solo che Thelma, con una coda di paglia vertiginosa, si voleva appostare a 8 km dalla macchina, dietro una casa, coperta da un telone, dentro un garage senza finestre, con una parrucca bionda e i baffi... “e se mi vede?? Che figura ci faccio??” “ma figurati se ci vede!! Secondo te all’una di notte questo guarda tutte le macchine parcheggiate dei paraggi??? Sta con una donna! guarderà lei, no??” (ma mi rendo conto che non è stata la miglior frase che potessi dire).. ci appostiamo prima a pochi metri dalla macchina della tipa.. ma quando sembra stiano tornando Thelma mi va in iperventilazione.. “Aiuto, mi sento male... devo andare in bagno!” (l’agitazione le prende allo stomaco...) devo andare via.. io scendo.. esco dalla macchina.. qui mi vede!!”
“ma dove vai???? Vieni qua e sta tranquilla.. cerchiamo un posto più nascosto.. andiamo là”
E ci appostiamo di fianco all’uscita di un ristorante.. tra noi e la macchina di lei, un viale alberato... ok ora aspettiamo.. è l’una e mezza.. e non si vede nessuno.. Thelma comincia a dare segni di insofferenza.. “ma dove cazzo sono andati?? Si sta divertendo il bastardo... domani lo ammazzo... altro che.. e poi mi dice che non può fare tardi.. sto stronzo.. ci credo, fa le 3 il giorno prima!! Ma domani lo mando a fanculo!”
Mentre siamo lì a disquisire sugli uomini e sui loro atteggiamenti... sentiamo uscire qualcuno dal ristorante... era un ragazzo, forse il cameriere, che conscio dell’ora tarda e convinto che non ci fosse più nessuno in giro (mai sottovalutare la pazzia delle donne!) ha prodotto uno dei rutti più sonori che abbia mai sentito.. (lo menzioneranno nel Guinness dei primati, credo)... poi si gira e vede le facce di me e Thelma.. non dice una parola.. si mette una mano sulla bocca.. alza l’altro braccio in segno di resa e comincia a correre.. mentre io e Thelma scoppiamo a ridere! Dopo 5 minuti si affianca una macchina ed era il ruttomane che fa “scusate.. volevo vedere con chi avevo fatto la figuraccia!” e va via.. (che notte!!)
Finalmente alle 2 iL fedifragO arriva... (ovviamente dalla posizione in cui eravamo non si vedeva nulla.. io poi non avrei visto niente nemmeno se fossi stata in macchina con loro) pare, dico pare, che dentro la macchina i due si siano baciati.. Thelma ha cominciato a dare in escandescenze.. ha acceso la macchina e si è diretta verso di loro... “Ma che intenzioni hai?? Sei impazzita??? Niente scenate!!” “No, no.. mi avvicino per vedere meglio...”
Poi ho trascorso una mezz’ora ad ascoltare Thelma che GIUSTAMENTE si lamentava e non sapeva cosa fare (per me era chiaro.. un vaffanculo chiaro chiaro.. ma quando non si è parte in causa è facile decidere cosa fare...) così me ne sono andata a dormire alle 3...
... l’ho sempre detto che è meglio smettere di fumare!
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