Odisseandoland

2 agosto

oggi, appunto. che poi significa Bologna, e la sua stazione.
ore 10.25. 85 morti. 200 feriti.

già allora capii perfettamente l'abominio [anche se ovviamente non sapevo esistesse la parola abominio, ovvio], avevo l'età per capire cosa avevano fatto.
sul chi, perché invece ci volle qualche tempo in più.

chi.
michele placido racconta che durante la realizzazione di "romanzo criminale" [il film] si portò appresso il nipote quando realizzarono la post-produzione elettronica dell'attentato. il nipote rimase sconvolto quando gli dissero che erano stati degli italiani.
"Italiani? ma 'ste cose non le fanno i mussulmani?"
...[evidentemente la nostra civiltà superiore ha avuto modo di insegnare questo et alter].

perché.
carlo lucarelli scrive in "Nuovi misteri d'Italia. I casi di blu notte"...
"La prima ipotesi che viene formulata, la prima voce che si diffonde, è che è scoppiata una caldaia sotto il ristorante. Ci sono anche alcune persone che sembrano molto informate, oltre che dotate di una certa autorità, che lo dicono ai giornalisti: è stato un incidente, non mettete in testa alla gente che è stato un attentato.

Non ci crede nessuno."
...[evidentemente qualcosa che puzza di marcio, dentro nel ventre molle italico c'era. e perdindirindina, forse c'è ancora...].

i compiti delle vacanze di quell'anno prevedevano di scrivere per un mese qualche pensiero ogni giorno. ricordo che scrissi dei negozi, rimasti chiusi per lutto: avevano messo una bomba alla stazione di bologna...