Relative

xmas tale - preservare i valori cristiani

uh. dunque. bella questa storiella natalizia.
ahimé: coi giornali in sciopero e i siti ueb pure non sono riuscito a verificare e confrontare le versioni.
però, più o meno, le cose le ho sentite raccontare così, per radio [popolare].
a milano sgomberano un campo nomadi.
a opera, hinterland nord-ovest, il sindaco, in maniera forse un po' improvvida, acconsente ad ospitarli temporaneamente in una zona della cittadina. va pur detto: decisione presa in concerto con il comune di milano e la provincia. gestione sinergica di una situazione d'emergenza.
parecchia gente operese s'incazza. il campo non lo vuole, assolutamente.
fuor di retorica: è l'espressione di una sacrosanta presa di posizione, il non essere d'accordo con la decisione del sindaco.
viene organizzato un consiglio comunale straordinario. per spiegare le ragioni della scelta, l'accordo con il comune di milano e la provincia. d'altro canto posizioni e opinioni diverse, nevvero, si possono confrontrare, interloquire, discutere. dovrebbe essere l'humus della democrazia.
il consiglio comunale non ha molto successo: dialetticamente. un gran casino. urla, slogan, manifesti e striscioni.
poi un gruppo di manifestanti lascia il consiglio, guidati da esponenti/consiglieri di AN et lega, pare [non ci sono i giornali] anche dai simpaticissimi esponenti di forza nuova, che sarebbero i fascisti dichiarati.
oplà, saltan fuori taniche di benzina: d'altro canto capita che si circoli con delle taniche piene, o no? qualcuno ha da accendere?
insomma viene dato fuoco alle tende colà già piazzate dalla protezione civile, pronte per accogliere il centinaio di rom. l'unica tenda scampata alle fiamme viene portata in piazza, davanti al municipio. [trofeo a imperituro memento?]

ora.
io preferisco di gran lunga i ragazzi senegalesi, a pelle. i rom mi piacciono un po' meno.
ora.
la contrarietà alla decisione del sindaco ci può stare. è un sacrosanto diritto dissentire.
ora.
sacrosantamente mi sento disgustato dal falò cielodurista-fascista. gli incendi gli appiccavano i nazisti, quelli del ku-klux-klan. e altra simpatica gente di tale risma. l'incendio ha un fottuto significato simbolico che mi fa atterrire.
l'incendio cielodurista-fascista è di quelli che vogliono preservare strenuamente i valori cristiani e le medesime tradizioni. una bella storiella natalizia per la festività adveniente. probabile che molti di quei cielodurofascisti saranno ad adorare il bambinello domani notte. i difensori della cristianità nell'hinterland milanese, il presepio nelle loro case [lì si dice presepio]. ci avranno messo le tende bruciacchiate nel presepio?

peraltro. a riguardo dedicherei "khorakhané" a chiunque si senta parimenti disgustata/o. o anche no. "khorakhané", a forza di essere vento. del mio cugggino de andrade. cantata da fiorella mannoia.
".... il punto di vista di dio".