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IL GIORNO IN CUI NON ABBIAMO COMPRATO POZZECCO

Post n°89 pubblicato il 03 Maggio 2007 da JayVincent
Foto di JayVincent


Ma nemmeno Seibutis. O Lorbek. O Vattelapesca.
Il giorno in cui non compriamo nessuno è l’ordinario ieri di ogni mattina di questa stagione, una stagione che avrebbe disperatamente avuto bisogno di innesti dal primo giorno visto che il roster allestito in estate era così palesemente sbagliato da necessitare correttivi già mezz'ora dopo.
È certamente vero che anche dal letame nascono i fiori, in questo caso l'arrivo
TJ Watson
è stata una gemma tanto insperata quanto casuale, ma sulla qualità e l'impostazione della squadra ci sarebbe da stendere un poema.
Lo evito perchè non solo qui, ma ovunque, se ne è già dibattuto fino alla nausea.
Torniamo al punto: di nomi ne sono circolati tanti, ma nella secondaria del Lido si sono visti solo gettonari, da Lamma a Bennerman, a tappare falle momentanee. Il comportamento di chi si affretta a stuccare le piccole crepe senza rendersi conto che i muri portanti stanno cedendo.
La strategia di intervento sul mercato è stata cervellotica e assurda dal momento in cui si decise di allontanare Marko Tusek per sostituirlo con nessuno.
Prima osando sondare Jurak, poi rifiutando di mettere le mani su Lorbek per i problemi di coach Djordjevic con il padre del giocatore.
Poi facendo un favore alla Virtus, accollandosi il contratto di Bennett Davison: innesto che può certamente avere un senso, se l'innesto non dovesse accomodarsi in tribuna al rientro di Joseph Blair.
Insomma, sembrerebbe uno scherzo se non fosse che il regista dell’operazione è Gino Natali, un nome, una garanzia.
Perché passata la buriana del quattro-atletico-modello-Singleton
, il buon Gino è rimasto fulminato sulla via di Damasco, accorgendosi che questa Olimpia ha bisogno di più cervello.
E allora, scaltramente, ecco dragare il mercato per buttare sul piatto il nome di Pozzecco
, autentico cervello pensante, giocatore perfetto per una squadra che ha Bulleri dietro la macchina da presa.
In quel caso, fuori Kiwane Garris
, posto libero per Bennett Davison e bottiglia di champagne per varare la coppia Bullo-Poz. Insomma, una macchina lanciata a fari spenti nella notte.
Il tempo di domandarmi come avrebbe preso Sasha
l'acquisto di uno che durante i time-out è solito prendere la lavagnetta per disegnarci cazzi, che Sua Santità Gazzetta lancia il macigno nello stagno.
Ma quale Pozzecco, il vero obiettivo di Natali è Seibutis
!
Un play? Ma neanche per idea.
Guardia-ala di 196 centimetri, giovane
, interessantissimo. Sotto contratto con l'Olympiacos e in prestito al Maroussi, in piena vigilia playoff, dove la sua squadra incontra il Panathinaikos.
A me inserire a roster il talento di Renaldas Seibutis
piacerebbe parecchio, anzi, forse camminerei sulle mani all'indietro.
Soltanto che non mi spiego perché l’affare dovrebbe andare in porto
.
Spero di trovarmelo qua e basta, senza sottilizzare, ma nonostante mi tenga le mani sulle orecchie per non sentire le voci
, le domande mi sgorgano spontanee.
È un’altra operazione Udrih
? Perché il giocatore dovrebbe lasciare la sua squadra durante la serie di playoff? Mancano otto giorni scarsi alla chiusura definitiva del mercato: il Maroussi sarebbe così cordiale da farsi eliminare entro quella data?
Tutte questioni che dovrebbero porsi altri personaggi. A meno che anche Seibutis non sia una boutade
. L'ennesima.
E allora, chissà chi staremo mai seguendo, chissà quale affare mostruoso
staremo mai chiudendo per giustificare tutti questi depistaggi.
Certo, usare un giovane promettentissimo, futuribile e guardato con bramosia da mezza Europa come paravento
per coprire una trattativa non è una grande idea se poi non annunci un crack.
O peggio ancora, se presenti il solito rancido mezzo pensionato
in cerca dell'ultima marchetta prima del definitivo ritiro.
Ma di certo non sarà così
Mi ripeto: tutta questa circospezione, questo arrivare all’ultimissimo istante utile, questa strategia dei mezzi sorrisi e dei depistaggi profuma di colpo che sposta.
Sarò lietissimo di scrivere un pezzo entusiasta dopo l’arrivo del nuovo… ehm… del nuovo… Play? Guardia? Ala forte?
Vabbè, non stiamo a sottilizzare
.
Io mi sto già fregando le mani
nell'attesa di quello forte, ma forte veramente, che ci promettono da anni.


 
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