oltre la bulimia

prima l'unica casa che facevo era correre, per cercare di essere sempre perfetta, sempre al meglio, sempre al massimo...dovevo essere la migliore in tutto, non potevo fermarmi, perchè questo voleva dire guardarsi intorno ed ammettere di avere dei bisogni umani, ma la perfezione non ammette bisogni e per me essere perfetta era la sopravvivenza, era come l'acqua e il cibo, indispensabile, perchè voleva dire sentirmi amata e accettata....dovevo solo andare avanti con il pilota automatico inserito....ed effettivamente tra me e una macchina c'era ormai poca differenza.

ora esisto ai miei occhi e comincio a sentirmi e a volermi bene e l'unica persona a cui devo rispondere delle mie azioni sono solo io....a fine giornata, nel letto prima di dormire, devo fare i conti solo con me, e quindi è bene che faccia provare tanto piacere alla mia me...se no come si arrabbia!!!

questa è la svolta ragazze....cominciate a riscoprire i vostri bisogni elementari e pensate che se non li soddisfate non portate nessuna utilità a nessuno, vi fate solo del male...e questo vi allontana sempre di più da voi stesse....non è facile....ma ogni tanto bisogna tapparsi gli orecchi dai giudizi esterni, dalle voci che ci girano nella testa e guardare e sentire SOLO NOI!!!!