PANTA REI

LA VITA E' ADESSO

Ultimamente mi sto relazionando con "anime de Roma", e pensando ai
romani, a Roma, mi torna alla mente la prima AUDIOCASSETTA che ho
comprato. Una copertina bianca, la fotografia di un Claudio giovanissimo,
e la mia canzone preferita in assoluto, LA VITA E' ADESSO.

La vita è adesso. Una frase semplice, stereotipata, detta e ripetuta,
presa a prestito persino dalla Vodafone in versione inglese "life-is-now".

Niente di nuovo sotto il sole? Può darsi.

Ma vorrei, anzi VOGLIO, augurare a tutti voi, forse a differenza di molti
altri, qualcosa di diverso da un futuro radioso, la realizzazione di tutti i
desideri, fortuna, soldi o quant'altro... ma auguro a tutti di poter vivere
al meglio il proprio ADESSO. Perchè siamo qui ADESSO, stiamo vivendo
ADESSO, e il nostro presente non può essere ridotto ad un mezzo per
raggiungere un futuro che ci porterà probabili felicità. Può darsi che il
nostro ADESSO non ci piaccia, ma non è detto che il futuro sia qualcosa
di meglio... ma la vita che stiamo vivendo è quella di questo momento.
E con gli occhi giusti, chissà che non ci sia qualcosa ADESSO che valga
la pena di essere vissuta.

"NON LASCIARE ANDARE UN GIORNO
PER RITROVAR TE STESSO
FIGLIO DI UN CIELO COSI' BELLO
PERCHE' LA VITA E' ADESSO"!

Buona VITA a tutti.

:)

POST 119 - LA CAMICIA (EPILOGO)

a. Invito chi non l'abbia fatto a leggere il mio post n. 119

b. per chi abbia già letto e commentato, ecco l'amaro epilogo... non solo
la vista della camicia ha avuto l'effetto immaginato (CHE ME NE FACCIO
DI UNA CAMICIA?), ma il colmo della delusione è avvenuto quando mio
padre ha scoperto che era di due misure in meno della sua... con
immediata reazione della colpevole (mia madre, alla quale avevo
chiesto almeno se la misura andava bene x non fare figure di merda)
che ha pensato bene di dire..
"Non è colpa mia! io ho preso la misura da una camicia che avevi
nell'armadio!!!"

Peccato che forse erano dieci anni che non la metteva più, quella camicia.
E nel frattempo mio padre è ingrassato di almeno dieci chili.

Con ultimo, tragico commento di mio marito...

"Beh, quello che conta è il pensiero"!!!!

CHI MI REGALA UN BIGLIETTO DI SOLA ANDATA PER LE MALDIVE???

PER CHI...

Per chi
passa di qui
e lascia una parola,
un pensiero, un saluto
Per chi ha voluto conoscermi
Per chi si è interessato alla mia vita
A cosa faccio, a chi sono, a cosa penso...
Per chi mi apprezza, per chi mi vuole bene
Per chi ho incontrato, e con cui ho condiviso
Parecchio di me. E non sempre cose divertenti.
Per le persone lontane in chilometri ma vicine nel cuore
...perchè il volersi bene reciproco ha ben poco di virtuale.

GRAZIE

AUGURI A TUTTI!

LA CAMICIA (parte II)

La camicia non si può cambiare, perchè è già stata cambiata una volta.
Altra furiosa discussione con epilogo... "certa gente dovrebbe apprezzare il
pensiero invece di lamentarsi!" e "non ti va mai bene quello che faccio!".
Mi arrendo. Mio padre appenderà la camicia nell'armadio. Pazienza.
Uno dei due alla fine deve mollare il colpo. Uno a caso. Io. Sai che novità:)!

p.s. ovviamente poi vi aggiorno dopo la consegna del regalo...

LA CAMICIA

Mio marito ha comprato, di sua totale iniziativa, una camicia da regalare
a mio padre per Natale. Pensiero apprezzabile, se non fosse che mio papà
detesta le camicie. Ne ha una collezione nell'armadio, mai usate, e ne ha
comprata una nuovissima, da poco, per il matrimionio di mia cugina che è
a Gennaio.

Gli dico... guarda che le camicie non gli piacciono... e gli propongo di
cambiarla con qualcos'altro, e sarei andata con lui in negozio a vedere
cosa gli sarebbe potuto piacere.

Stasera torno dal lavoro, e scopro che lui ci è andato da solo - sempre di
sua iniziativa - e non trovando niente che gli piacesse ha comprato
una camicia un po' diversa. Ma sempre di una camicia si tratta.

Con conseguente commento... "se apprezza il pensiero bene, se no
cavoli suoi!"

...

In entrambe le situazioni gli ho detto quello che pensavo, come sempre,
e come sempre ho sbagliato perchè la reazione è stata piuttosto
incazzosa. Avrei dovuto ringraziarlo per aver avuto la gentilezza di
pensare ad un regalo per suo suocero.

Cosa avreste fatto voi al mio posto?

Vi sareste impuntati nel cambiare la camicia?
Avreste ringraziato in silenzio?
Vi sareste incazzati?

Immaginate che qualcuno che vi conosce da quarant'anni vi regali
qualcosa che sa per certo che detestate...

Non è forse meglio non regalargli niente a questo punto?

Attendo le vostr opinioni in merito.

Un bacio a tutti.