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Ornitorinco a pois

Andavo in terza elementare, quando sentì parlare per la prima volta dell’ornitorinco. C’era una foto e un paragrafetto nel Sussidiario che lo presentava come “La creazione più bizzarra della natura!”: un mammifero che depone le uova con una bocca a forma di becco d’anatra, con la pelliccia e uno sperone difensivo velenoso.
Quell’animale è rimasto impresso nella mia mente, tanto che qualche anno fa, quando mi chiesero che animale fossi, ridendo, risposi senza alcun dubbio: un ornitorinco.
Quando il primo esemplare di ornitorinco, nel 1799, arrivò in Inghilterra si pensò ad una burla di qualche impagliatore: quel becco d’anatra attaccato ad un corpo da talpa terminante con zampe e coda da anfibio, non potevano essere opera dello stesso creatore che aveva plasmato la fauna fino ad allora conosciuta.
Una delle questioni più dibattute fu il modo di farlo entrare nelle classificazioni zoologiche già esistenti: gli organi interni sembravano assomigliare più a quelli dei rettili che a quelli degli uccelli e dei mammiferi. Eppure, quel becco d’anatra… quella pelliccia… come si poteva classificare come rettile un animale con quelle sembianze?
Qualcuno, come il dott. George Shaw, lo collocò tra i Bruta, ovvero l’ordine più basso nella classificazione di Linneo.
Quello strano e comico animaletto mi è sempre sembrato rispecchiarmi  molto: una sorta di monito: “badate bene, voi potete fare tutte le ipotesi e le classificazioni che volete, potete racchiudere tutto dentro formule matematiche, ma io, tanto, prima o poi, ve le boccio una per una”.
Da un po’ di tempo, ornitorinco campeggia accanto al mio nome su msn.
per essere precisa, il nick completo è ornitorinco a pois.
Perché a pois? I pois sono chiccosi!!!  Lo dice anche Cosmopolitan!!!!
Da queste poche righe avrete capito che io e la “ normalità” non andiamo d’accordo!!!
Proprio no!!!!!!
Ma neanche i miei amici scherzano………

Dalla mail di M. dal titolo : " ne sai nulla??"
Della serie " ilmalocheffareconphotoshop"
E' stato avvistato in Italia il primo esemplare di ornithorhynchus anatinus maculatus,
probabilmente una femmina. Si credeva estinto da secoli, invece pare che almeno un esemplare si sia insediato nei pressi di Palermo, adattandosi sorprendentemente al clima senza difficolta'.
E' comunque il primo caso di avvistamento nell'emisfero boreale, ragion per cui i vertici d iNational Geographics Channel hanno deciso di finanziare una corposa spedizione che faccia luce sulla vita e le abitudini del bizzarro animaletto.
(va bene, dopo questa serie di stupidaggini, fatti dare il buon giorno!!)
Baci!