l'ondacalda

Corrono nudi come mamma li ha fatti.
I più famosi sono Mark Roberts e Melissa Johnson.
Il primo è entrato nel Guinness dei primati per essersi esibito in tuta adamitica per più di 150 volte. La seconda ha disonorato la finale di tennis di Wimbledon 1996, correndo nuda come un verme, davanti alla Regina ed a 40.000 persone. Esilaranti le scene d'inseguimento con i bobbies flemmatici ed impacciati. Perché lo fanno? Perché è divertente. Questi soggetti, nel correre nudi di fronte ad altre persone, sentono l'impulso di fare un danno, di far salire l'adrenalina e spesso danno bizzarre spiegazioni, circa la loro azione.Il gesto di attraversare nudi un evento, ripreso in diretta TV, si dice sia stato inventato sul finire degli anni Sessanta con un'intenzione di provocazione politica, ma ora è diventato un atto fine a se stesso. L'apoteosi della carriera di Mark risale al 1994, quando riuscì ad esibirsi durante il selezionatissimo Open britannico di golf. Non solo: era nudo, ma si era anche disegnato una freccia sulla schiena che indicava il fondo schiena su cui si poteva leggere "La diciannovesima buca" (scena poi ripresa da una campagna pubblicitaria).
Il fenomeno è divenuto anche un'occasione di pubblicità spudorata ed eclatante ( GoldenPalace Casinò , radio Beat 106 ). La mia conclusione personale è che credo ci sia anche una bella componente di egocentrismo. Dettato da una personalità che si sente frustrata ed inespressa. Una vita bloccata, in continua repressione. Con un desiderio di essere al centro del mondo. Ad ogni costo.