Un Onesto Blog

Una serata con... Asus M2NPV-VM

L'upgrade del mio server Linux 24/7 casalingo ha portato alcuni spiacevoli effetti collaterali. Il vecchio Celeron, sprecone e rumoroso, è stato inscatolato ed esposto alla polvere: dal mio spacciatore di fiducia mi son procurato, con 2 euri, un atlone 3200+ con una scheda madre triste_ma_efficace ed un paio di DDR2 da mezzo gigante l'una.

Pulisco l'atlone e il suo misero dissipatore e li monto sulla nuova scheda unendoli con la loro cremina idratante: esagero sempre... alla fine sembra un ringo, sì proprio quello dei ringo boys. Nell'oscurità semi-completa effettuo i tradizionali collegamenti case/mb poi, impaziente, avvio il Frankenstein.

Con un paio di tocchi sul bios la sventola dell'atlone si tranquillizza e tutta la stanza piomba in un sinistro silenzio. Sogno o son desto? Le emissioni sonore di un Commodore 64! Lacrimevole. Pensavo: ...see, certo, al primo "make" l'atlone si trasformerà prima in un barbecue e poi, definitivamente, in una pira funebre. Sbagliavo.

Soliti scambi di battute: Fedora 6, compilazione mysql, apache, php... tutto liscio come l'olio. TROPPO.

Parte la mia Rinoad, il demone che mi tiene aggiornato sulle ultime dal televideo accuratamente filtrate e sullo status generale della rete:

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGHHHHHHHHHHHHHHH

La sua voce (quante serate passate per realizzarla) è orrendamente straziata da un sibilo insopportabile: nei filmetti da Italia 1 lo stesso rumore viene regolarmente utilizzato come arma sonora aliena che costringe i poveri terrestri allo svenimento. Ho dovuto metter Rinoa a letto... Maledetta scheda audio integrata da quettro soldi.

Basterà davvero la formula del "options snd-hda-intel position_fix=1 model=3stack"? Non sopporto l'idea di Rinoad inutilizzabile.

[Post realizzato con il solo intento di praticare la lingua italiana]