Poker Online Italia
Il poker online è diventato il gioco più famoso del mondo. Soprattutto il texas hold'em poker di origine americana è apprezzato per le sue strategie e per l'emozione che trasmette durante il gioco
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Post n°8 pubblicato il 20 Dicembre 2013 da onlinepoker
Purtroppo sono ancora pochi gli stati che hanno permesso ai loro abitanti di poter riprendere a giocare e per sondare l'opinione dei cittadini che risiedono negli stati che ancora non hanno riaperto le porte per questo gioco Reason.com ha lanciato un sondaggio che chiede ai cittadini se sia giusto o meno legalizzare il gioco online nel paese. I risultati sono stati sorprendenti con addirittura il 65% dei votanti che hanno espresso parere favorevole al ritorno del poker online. Il sondaggio poi porta altri interessanti risultati infatti oltre il 75% dei laureati è favorevole al ritorno del poker, mentre questa percentuale scende fino al 55% per chi invece si è fermato alle scuole superiori negli Stati Uniti. Questo dimostra che il gioco del poker online è preferito dalla popolazione con un reddito medio/alto ma che comunque anche nella popolazione restante supera, anche se di poco, il 50% dei consensi. La curiosità sarebbe vedere cosa pensa di questo il popolo italiano, con un sondaggio magari sul poker live. Siamo sicuri che i pareri negativi sarebbero molto più di quelli positivi, vista la nostra mentalità che ci porta ad essere un popolo di finti moralisti quando si tratta di questi argomenti.
Speriamo che nel futuro possa cambiare qualcosa e che gli amanti di questo sport non vengano considerati come banditi o malati di gioco ma semplici appassionati che praticano la loro attività preferita. |
Una delle domande principali che un giocatore di poker online si pone, è che tipo di computer scegliere. Se potrebbe sembrare una domanda stupida o poco importante vi invitiamo a leggere l'articolo per scoprire che anche nelle cose che possono sembrare scontate si nasconde sempre qualcosa. Prima di tutto la scelta del tipo di computer va fatta anche in base al tipo di giocatore e della poker room che si sceglie. Ci sono giocatori che giocano molte mani insieme nelle stessa poker room e altri invece che giocano sempre molti tavoli ma su poker room diverse. In entrambi i casi consigliamo di utilizzare un computer fisso (desktop) e non un computer portatile, in modo da creare una postazione comoda che non stressi schiena e polsi durante le partite. Un'altra cosa importante è la scelta del monitor o nel caso si giochi con molti tavoli meglio optare per 2 o più schermi, questo faciliterà di molto il gioco evitando di affaticare la vista. Arriviamo alla scelta del computer, per prima cosa il consiglio è di optare per un sistema operativo WIndows, non tanto per l'affidabilità ma per la compatibilità, visto che tutele poker room supportano questo tipo di sistema. La scelta del miglior computer per giocare a poker non è possibile trovare computer a tutte le fasce di prezzo, il consiglio è di non risparmiare troppo, evitate computer con schede vide integrate e optate per quelle con più uscite in caso vogliate usare più monitor. i computer desktop già pronti come quelli che si trovano nei grandi centri di elettronica, vanno più che bene, tutti i modelli da 500€ in su faranno il loro lavoro nel modo migliore, senza intoppi. Un aspetto molto importante che pochi considerano, è la scelta del mouse e della tastiera. Può sembrare una cosa da poco ma fate molta attenzione ed evitate di scegliere quelli wireless, cioè a batteria. Sono sicuramente più comodi e belli da vedere, ma se siete giocatori professionisti o che comunque amate giocare molto a poker online, ricordate che le batterie si possono scaricare in qualsiasi momento e farvi perdere magari qualche importante mano. il consiglio è quello di usare apparecchi a filo, anche perchè costano molto meno. Questi sono solo alcuni
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Da quando sono nati i giochi online, il numero di giocatori è sempre stato in aumento anche se nell'ultimo anno questa crescita è stata molto meno marcata a causa del momento di crisi che sta colpendo il nostro paese.
Ma il gioco che più appassiona gli italiani sembra rimanere il poker online, nello specifico la specialità del Texas holdem online che da diversi anni ormai spopola in rete. intorno a questo mondo spesso vengono accostate informazioni sbagliate, spesso figlie di scarsa informazione come il fatto di inserire il poker online nei giochi d'azzardo e non riconoscere invece che si tratta di gioco di abilità creando molta confusione in modo particola nel gioco live. Proprio il gioco live è il tasto dolente di questa disciplina, infatti la mancanza di una vera e propria regolamentazione ha lasciato negli anni l'interpretazione dei vari episodi alle forze dell'ordine che spesso si trovano a gestire situazioni poco chiare anche a loro con pareri molto diversi dati a situazioni simili. In recenti sentenze è stato riconosciuto più volte il poker live come gioco di abilità dando ragione ai circoli chiusi dalle autorità che contestavano il fatto di praticare giochi d'azzardo. Vista la massiccia presenza sul nostro territorio di sale slot e slot all'interno di attività pubbliche ci si chiede come mai non ci siamo la possibilità di poter giocare tranquillamente in circoli chiusi e controllati a poker live mentre in molte attività pubbliche si posso regolarmente giocare con giochi chiaramente catalogati come d'azzardo. Nella speranza che il nuovo governo valuti queste situazioni e non cerchi di spremere ancora un settore già fortemente tassato rimaniamo in attesa di sviluppi, fiduciosi che presto tutti gli amanti di questo gioco possano praticare la loro attività preferita anche al di fuori dell'online.
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Una notizia che non farà sicuramente piacere a tutti i giocatori vittime dell'ormai famoso “black friday” è l'accordo tra Rafe Furst, uno dei quattro membri del vecchio consiglio di Full Tilt e il Dipartimento di Giustizia di New York. Questo accordo prevede una multa di “soli” 150.000 $ a fronte di una richiesta iniziale di risarcimento da parte dei procuratori di 11,7 milioni di dollari. Rafe Furst era stato accusato di riciclaggio di denaro e di truffa insieme a gli altri tre membri del ex consiglio direttivo di Full Tilt Howard Lederer, Ray Bitar e Chris Ferguson. A salvare Frust è stato il fatto di avere un ruolo meno importante rispetto a gli altri all'interno di Full Tilt basti pensare che la cifra chiesta come risarcimento a Lederer, l'esponente più importante in questa vicenda, è stata di oltre 42 milioni di dollari. In sua difesa Frust, ha dichiarato di non essere a conoscenza delle attività illegali che gli altri membri svolgevano quotidianamente. Adesso c'è il pericolo che questa sentenza spiani la strada anche a gli altri membri del consiglio e che permetta loro di uscire da questa storia pagando una somma come risarcimento danni “ridicola”. I soldi che verserà Rafe Frust, saranno destinati al fondo gestito da DoJ che servirà come rimborso per i giocatori statunitensi truffati. Ricordiamo che anche se molti giocatori Europei sono rientrati in possesso dei propri conti gioco con il ritorno della nuova piattaforma di Full Tilt, molti mercati tra cui quello statunitense e in modo particolare visto che ci riguarda da vicino quello Italiano, non sono ancora stati rimborsati. Dopo le recenti apparizioni di Lederer a diversi tornei live, che avevano creato non poche lamentele da parti di moltissimi giocatori tra cui il famoso Daniel Negreanu, un'altra notizia fa farà di nuovo agitare tutte le vittime del “black friday.
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