Blog
Un blog creato da mallarme2005 il 20/06/2007

Si sta come dautunno

Sugli alberi le foglie

 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

« Il genio di Rimbaud, il ...Nel silenzio... »

Che vuol dir questa solitudine immensa?

Post n°25 pubblicato il 30 Luglio 2007 da mallarme2005






Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,



Silenziosa luna?



Sorgi la sera, e vai,



Contemplando i deserti; indi ti posi.



Ancor non sei tu paga



Di riandare i sempiterni calli?



Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga



Di mirar queste valli?



Somiglia alla tua vita



La vita del pastore.



Sorge in sul primo albore;



Move la greggia oltre pel campo, e vede



Greggi, fontane ed erbe;



Poi stanco si riposa in su la sera:



Altro mai non ispera.



Dimmi, o luna: a che vale



Al pastor la sua vita,



La vostra vita a voi? dimmi: ove tende



Questo vagar mio breve,



Il tuo corso immortale?



Vecchierel bianco, infermo,



Mezzo vestito e scalzo,



Con gravissimo fascio in su le spalle,



Per montagna e per valle,



Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte,



Al vento, alla tempesta, e quando avvampa



L'ora, e quando poi gela,



Corre via, corre, anela,



Varca torrenti e stagni,



Cade, risorge, e più e più s'affretta,



Senza posa o ristoro,



Lacero, sanguinoso; infin ch'arriva



Colà dove la via



E dove il tanto affaticar fu volto:



Abisso orrido, immenso,



Ov'ei precipitando, il tutto obblia.



Vergine luna, tale



È la vita mortale.



Nasce l'uomo a fatica,



Ed è rischio di morte il nascimento.



Prova pena e tormento



Per prima cosa; e in sul principio stesso



La madre e il genitore



Il prende a consolar dell'esser nato.



Poi che crescendo viene,



L'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre



Con atti e con parole



Studiasi fargli core,



E consolarlo dell'umano stato:



Altro ufficio più grato



Non si fa da parenti alla lor prole.



Ma perché dare al sole,



Perché reggere in vita



Chi poi di quella consolar convenga?



Se la vita è sventura



Perché da noi si dura?



Intatta luna, tale



E` lo stato mortale.



Ma tu mortal non sei,



E forse del mio dir poco ti cale.



Pur tu, solinga, eterna peregrina,



Che sì pensosa sei, tu forse intendi,



Questo viver terreno,



Il patir nostro, il sospirar, che sia;



Che sia questo morir, questo supremo



Scolorar del sembiante,



E perir dalla terra, e venir meno



Ad ogni usata, amante compagnia.



E tu certo comprendi



Il perché delle cose, e vedi il frutto



Del mattin, della sera,



Del tacito, infinito andar del tempo.



Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore



Rida la primavera,



A chi giovi l'ardore, e che procacci



Il verno co' suoi ghiacci.



Mille cose sai tu, mille discopri,



Che son celate al semplice pastore.



Spesso quand'io ti miro



Star così muta in sul deserto piano,



Che, in suo giro lontano, al ciel confina;



Ovver con la mia greggia



Seguirmi viaggiando a mano a mano;



E quando miro in cielo arder le stelle;



Dico fra me pensando:



A che tante facelle?



Che fa l'aria infinita, e quel profondo



Infinito seren? che vuol dir questa



Solitudine immensa? ed io che sono?



Così meco ragiono: e della stanza



Smisurata e superba,



E dell'innumerabile famiglia;



Poi di tanto adoprar, di tanti moti



D'ogni celeste, ogni terrena cosa,



Girando senza posa,



Per tornar sempre là donde son mosse;



Uso alcuno, alcun frutto



Indovinar non so. Ma tu per certo,



Giovinetta immortal, conosci il tutto.



Questo io conosco e sento,



Che degli eterni giri,



Che dell'esser mio frale,



Qualche bene o contento



Avrà fors'altri; a me la vita è male.



O greggia mia che posi, oh te beata,



Che la miseria tua, credo, non sai!



Quanta invidia ti porto!



Non sol perché d'affanno



Quasi libera vai;



Ch'ogni stento, ogni danno,



Ogni estremo timor subito scordi;



Ma più perché giammai tedio non provi.



Quando tu siedi all'ombra, sovra l'erbe,



Tu se' queta e contenta;



E gran parte dell'anno



Senza noia consumi in quello stato.



Ed io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra,



E un fastidio m'ingombra



La mente, ed uno spron quasi mi punge



Sì che, sedendo, più che mai son lunge



Da trovar pace o loco.



E pur nulla non bramo,



E non ho fino a qui cagion di pianto.



Quel che tu goda o quanto,



Non so già dir; ma fortunata sei.



Ed io godo ancor poco,



O greggia mia, né di ciò sol mi lagno.



Se tu parlar sapessi, io chiederei:



Dimmi: perché giacendo



A bell'agio, ozioso,



S'appaga ogni animale;



Me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale?



Forse s'avess'io l'ale



Da volar su le nubi,



E noverar le stelle ad una ad una,



O come il tuono errar di giogo in giogo,



Più felice sarei, dolce mia greggia,



Più felice sarei, candida luna.



O forse erra dal vero,



Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:



Forse in qual forma, in quale



Stato che sia, dentro covile o cuna,



È funesto a chi nasce il dì natale.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

BLOG CURATO CON

 

ULTIME VISITE AL BLOG

pantaleoefrancatestipaolo40meli.pantogi1trippafcatespedajohnamoroso7cdrcdr1952ofeliapreraffaellitamallarme2005danieli59aeffe79menbialggarciachef55
 

ULTIMI COMMENTI

Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 15:38
 
Tanti auguri di Buona Pasqua!!!!!!!!!!!!
Inviato da: a17540
il 20/03/2008 alle 08:43
 
Un Saluto e un augurio di una buona...
Inviato da: a17540
il 17/03/2008 alle 08:38
 
Bellissimi questi versi del grande poeta. Sai, penso che lo...
Inviato da: onlinemara07
il 02/03/2008 alle 21:09
 
ciao sono tapsvda. grazie della visita.... si il tuo blog è...
Inviato da: tapsvda
il 27/01/2008 alle 02:11
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963