Creato da rockdreamer il 05/01/2005
VIAGGIARE CON LA MENTE.Qualche volta si ha l'impressione,viaggiando,di andare a picco,di avere la nebbia intorno a se'.Viaggiare e' un istinto,una inquietudine,un movimento che viene da dentro che spinge ad andare

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Post N° 406

Post n°406 pubblicato il 29 Maggio 2006 da rockdreamer
 

              LA MISTICA DEL DOLORE
nessuno vuole soffrire ne’ nel fisico,ne’ nel cuore e tantomeno nell’anima
Cerchiamo di evitare la sofferenza e non siamo mai pronti quando arriva.
C’e chi in poco tempo ne ha troppa e chi sembra che ne abbia poca.
ogni volta che ci piomba addosso ci sembra ingiusta,immotivata..perche’ proprio a me?Una domanda che rimane in sospeso.
Qualcuno diceva che le  sofferenze e il dolore hanno un senso….il difficile e’ capire quale e potremmo passare una vita per capirlo.L’unica cosa,diceva Hillman,
psicoanalista junghiano e’ sedercisi 
dentro perche’ il disturbo è un modo per diventare sensibili. Nasciamo con un carattere; ci viene dato, è un dono dei guardiani della nostra nascita, come dicono le vecchie storie... ognuno entra nel mondo con una vocazione. «Rispettare lo spirito guida che ab­biamo.  Il nostro carattere.Gli antichi lo chiamavano il dàimon. 

Abbiamo bisogno in ogni momento di una certa quantità di dolore o di privazione come una nave ha bisogno della zavorra per mantenere la stabilità.
(Schopenauer)

Un' uomo può compiere imprese stupefacenti e assimilare una grande quantità di conoscenze, eppure non avere alcuna comprensione di sé. Ma la sofferenza spinge un uomo a guardarsi dentro. Se vi riesce, ecco che là, dentro di lui, comincia il suo apprendimento. (S.Kierkegaard )

Il dolore infierisce proprio la’ dove si accorge che non e’ sopportato con fermezza
Poiche’ il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l’uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo
(Shakespeare)

 Date parole al dolore:il dolore che non parla bisbiglia al cuore sovraccarico e gli ordina di spezzarsi
(Macbeth-Shakespeare)

 
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