Creato da rockdreamer il 05/01/2005
VIAGGIARE CON LA MENTE.Qualche volta si ha l'impressione,viaggiando,di andare a picco,di avere la nebbia intorno a se'.Viaggiare e' un istinto,una inquietudine,un movimento che viene da dentro che spinge ad andare

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Post N° 456

Post n°456 pubblicato il 10 Settembre 2006 da rockdreamer
 

SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE ESTATE

Un happy hour con William Shakespeare
Dicono che tutto sia comunque scritto quindi tanto vale che non sudi
dicono che nasci solo per soffrir,e ma se soffri bene vinci il premio di consolazione
dicono che i sogni - sono tutti gratis - ma son quasi tutti quanti usati
….. sei già dentro l'happy hour vivere vivere costa la metà ...e la vita che non spendi che interessi avrà?
(Happy Hour –Ligabue)
 
Lady Traumond : ebbene, caro William, cosa vaga nell’aria notturna di questa notte si che le ombre appaiono luci e le luci soffi informi che sussurrano negli specchi appannati dei ricordi?   
Willam  : Così girano e girano intorno.Tre a me, e tre a te,e ancora tre per fare nove.Silenzio, l’incantesimo è pronto.Dillo a Oberon..
Lady Traumond : nove storie intrecciate in un corridoio di specchi.Hanno invertito le polarità della morale,del buon senso,della ragione, dei sentimenti.
William :C'è una storia nella vita di tutti gli uomini ma la vita dell'uomo non dura più del tempo che occorre per contare ‘uno’
Lady Traumond . dalla nascita alla morte sol il tempo di contare cosi’ poco?
William : Noi siamo venuti quaggiù piangendo: lo sai bene, la prima volta che sentiamo l’odore dell’aria, mandiamo un vagito e ci mettiamo a piangere.... Appena nati noi piangiamo per essere venuti in questo grande teatro di pazzia.
Lady Traumond : La pazzia, gira attorno per il mondo come il sole, e raggia un po’ dappertutto ora ricordo che sono in questo mondo terreno, dove fare il male è spesso lodevole, e fare il bene è talvolta considerata pericolosa follia.
Parassiti schifosi, untuosi e sorridenti, divoratori cortesi, lupi affabili, orsi addomesticati, buffoni della fortuna, amici da tavola, mosche della bella stagione, vigliacchi tutti inchini e scappellate, aria, fantocci, banderuole.
William : Nobile signora, le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull'acqua.Finchè possiamo dire: "Quest’è il peggio", vuol dire che il peggio può ancora venire.
Lady Traumond : In nulla mi considero felice se non nel ricordarmi dei miei buoni amici. È il tempo che regola gli orologi, quel vecchio beccamorto spelato. Lasciamo fare a lui?
William :Domani e domani e domani.
Via, consumati, corta candela.
La vita non è che un’ombra vagante,un attore che in scena si agita per un’ora pavoneggiandosi ,e poi tace per sempre .
una storia narrata da un idiota, colma di suoni e di furia, che non significa nulla

Ecco che fa la sua comparsa dal nulla col suo sorriso enigmatico la coscienza  saggia
del Matto
Il matto : Sono il matto....e allora dammi il permesso di parlare. Io saprò ripulire il mondo da ogni male, se la gente accetterà la mia medicina.Il mondo lo considero per quello che è : un palcoscenico dove ciascuno deve recitare una parte, e la mia è una parte triste.
Sono meglio io di te, adesso: io sono un matto, tu non sei nulla.
L'amante, il pazzo ed il poeta hanno la stessa fantasia.
William C'è del metodo in questa follia,cara Lady Traumond, Noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, e la nostra breve vita è circondata da un sonno.
Il matto: Il dolore infierisce proprio là dove s'accorge che non è sopportato con fermezza.... Poiché il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo. Il bello è brutto, e il brutto è bello.Festeggia gli opposti..piacciono tanto ad Oberon.Niente, insomma, è ciò che è. Mostra men di quel che hai Parla men di quel che sai Presta men che in serbo avrai, Più a caval che a piedi andrai. Credi poco, impara assai, Punta men che vincerai. Lascia il bere e la tua ganza. Non uscir dalla tua stanza.......Per farmi del male tu non hai neanche la metà delle capacità che ho io di soffrire. Gli uomini devono sopportare la loro uscita dal mondo come la loro venuta; tutto sta nell’essere maturi.

 
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