Creato da roman.dransky il 07/09/2010
agrodolce piccante speziato salato frizzante

 

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Tachicardia

Post n°158 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da roman.dransky

Per un dolore più grande
Ancara non dimentica
ancora e come un sogno
tre in libertà invigilabile
non ne girano più

anarchik punk
è quello che rimane
di certi giorni indelebili
non ne cadono molti
di certi occhi inviolabili
su questa terra spettarale
inabitabile e folle
come un horror di raimi

avrei potuto esplodere
saltare in aria sulle rime
avrei potuto deprimere
la lingua e la poesia
assecondare la mia mania
e fingere così
l'orgasmo dentro ai versi
di un'overdose sintetica
del sangue e della metrica
la chimica della pelle
la fisica dei corpi
celesti
eterei e stanchi
disposti in cerchi e poi
cantarti incanti
in carta da regalo
la sincopatica meraviglia
di sbatterti qua e la
spingendoti contro i muri
appena un pò più a fondo
più dentro addentro
sprofondo di carne
lo spasmo senza fiato
e senza senso smarrito
fra un colpo e l'altro la mia lingua
a disegnarti sulle labbra
un urlo nella gola
e dentro al cuore
finchè non giunga l'alba
tachicardia

 
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