E servirebbe poi?
E a cosa?
Ho una spina nel cuore
una nel fianco
una nella gola
due pungenti d'acciaio negli occhi
colano freddo cristallo di sale amaro.
Ho una spina nel fianco
una nel cuore una nella gola
una nelle scarpe
eppure cammino.
D'anima claudicante e spalle
d'attonito peso trasporto.
Dici che vorresti aiutarmi?
Oh, no!
Come potresti?
Come potrei io, il mio peso da me passarlo a te?
Anima fattasi carne, come porro.
Come informe escrescenza
Macchia che dilaga e allaga le mie strutture.
Le rovescia.
Viaggio di oscuri viaggi
inutili e vuoti di mani di disadorne carezze
Ho una spina nel cuore
una nel fianco una nella gola
due negli occhi due nelle scarpe
Eppure, cammino.
-Rita Martinelli Secci-
Inviato da: opalescenze
il 28/09/2020 alle 14:26
Inviato da: opalescenze
il 17/09/2017 alle 11:03
Inviato da: opalescenze
il 24/02/2017 alle 20:14
Inviato da: archetypon
il 09/01/2017 alle 13:42
Inviato da: opalescenze
il 06/12/2016 alle 22:29