Creato da Blordo il 10/09/2005

Ordinaria Follia

Chiaro come un lago senza fango; così limpido come un cielo d'estate sempre blu.

 

 

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Jet Lag.

Post n°111 pubblicato il 29 Marzo 2007 da Blordo

Sono un poco stanco, si.
Sono stato via qualche giorno, si.
In fondo non c’è molta differenza fra il dire cazzate e il non dire affatto.

Sono stato in una montagnola in Thailandia.
Sono stato a strafogarmi di tapas a Siviglia.
Sono stato in Messico a mangiare funghetti.
Sono stato in una vasca da bagno piena di cipolle a praticare autoerotismo.

Non credo sia importante.

Il fatto è che torno qui e già i miei coglioni escono dal bordino delle mutande, tanto sono gonfi.
Si espandono sfregando sull’interno coscia che si irrita, quando cammino, facendomi fra l’altro assumere una posizione scomoda; diciamo che sembra che mi muovo come se avessi un rastrello nel culo, tanto per farvi un idea.

Se questo vuol dire che ciò facilità il mio pollice verde da giardinetto col prato inglese, non è così.

Se questo vuol dire che ciò è causato da tutto ciò mi sta intorno, è così.

Amo il mio paese, ma ogni volta che ci torno mi incazzo come uno stronzo.

Non tanto? per le solite facce di merda che mi circondano, la mia compresa, il mattino, davanti allo specchio.
Non tanto? per i soliti scandali da paesino di montagna che strabordano da ogni pagina di giornale, e da ogni cazzo di altoparlante televisivo, e da ogni cazzo di bocca che incontri per strada.
Non tanto? per la solita burocrazia del cazzo che di fatto è come se ci desse i calci nello scroto con pausa di cinquina sulla guancia.
Non tanto? per il traumatico passaggio dalle birrette sotto al sole alle interminabili attese a fiumicino alla ricerca di valigie che chissà in quale cazzo di volo transoceanico si sono andate ad infilare.

É che sono stato lontano per molto tempo, e da qualche ora mi continuo a chiedere: ma chi cazzo è woodcock?

Dimenticavo.
Stranamente, nessun enlarge your penis nella casella email.

Chè mi è diventato un cazzone senza che me ne accorgessi?

 
 
 
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Ve lo dico io di cosa parla Like a Virgin. Parla di una ragazza che rimorchia uno con una fava grossa così. Tutta la canzone è una metafora sulla fava grossa. Parla di una figa che scopa come una matta a destra e a sinistra, giorno e notte, mattina e sera. Cazzo.cazzo, cazzo-cazzo, cazzo-cazzo, cazzo-cazzo, cazzo! Finchè un bel giorno incontra un tipo cazzuto alla John Holmes. E allora..vai alla grande! Cioè uno che con l'attrezzo ci scava i tunnel, come Charles Bronson ne "La grande fuga". Lei ci da dentro come una maiala fino a che sente una cosa che non sentiva da un secolo: dolore. Dolore! Le fa male. Non dovrebbe perchè la strada è bella che asfaltata, ormai, ma quando il tipo la pompa le fa male. Lo stesso dolore che sentì la prima volta, capite? Il dolore fa ricordare alla scopatrice di quando era ancora vergine. E quindi, Like a Virgin.

 
 
 
 

Questa particolare storia si svolge in un cesso pubblico. Perciò devi conoscere tutto di quel cesso pubblico. Devi sapere se c'erano gli asciugamani di carta o il getto d'aria calda. Devi sapere se i pisciatoi avevano le porte oppure no. Devi sapere se c'era il sapone liquido o quella schifossissima polvere rosa che si usava al liceo. Devi sapere se c'era o no l'acqua calda, se c'era puzza. Se qualche pezzo di stronzo schifoso bastardo figlio di puttana aveva schizzato di diarrea una delle tazze. Devi sapere tutto quello che riguarda quel cesso. Perciò quello che devi fare è raccogliere tutti i dettagli e farli tuoi. Le cose importanti da ricordare sono i dettagli. I dettagli rendono la storia credibile.

 
 
 
 

Sono sepolto in questo buco, prendo meno di un negro alla catena, lavoro anche nel giorno di riposo, quelle cazzo di saracinesche si sono bloccate, ho a che fare con i peggio balordi di questo pianeta, puzzo di lucido da scarpe, la mia ex ragazza è in catalessi dopo aver scopato con un cadavere e la mia attuale ragazza si è ciucciata trentasei cazzi.
Deciditi o cachi o tiri su le braghe. O cachi, o braghe.
Parlo di quello che ti senti, questa incapacità che hai di migliorare il tuo stato. Te ne stai li a lamentarti che la vita ti ha fregato, ti avessi mai visto prendere la responsabilità di dare una svolta alla tua situazione. Se ti fa schifo questo posto, e chi ci viene, e se ti caca il cazzo di essere qui il tuo giorno libero, ma perchè allora non ti licenzi?  Tu che fai il melodramma sei naturale come uno che caca dalla bocca.

 
 
 
 
 

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