Ordinaria Follia

Tesi.


Mastichi un tappo di plastica.Mastichi unghie smaltate d’amaro.Mastichi merda.Un dentifricio mentolato non basta.Nulla basta, in questo preciso momento.Nemmeno una mano calda che ti massaggia lo scroto.Nemmeno quella.Ah.Stanchezza.Leggi con attenzione e segni la paginetta per la bibliografia.Torni indietro e riguardi bene se corrisponde.Bestemmi.Scrivi pagine su pagine e ti diventa barzotto.Leggi pagine su pagine e ti fa cacare il cazzo.Ciò che hai scritto, ora, ti piace.Ciò che hai scritto, ora non ti piace.Ci vuole un caffè.Ci vuole qualche cucchiaino di zucchero.Ci vuole qualche sigaretta.Le tue abitudini cambiano.Persino la cagata, ora, ha tempi diversi.Esci fuori e ti sembra estate. Torni dentro e ti sembra inverno.Non ci sono più le mezze stagioni e cristo santo qui una volta era tutta campagna, lo so.La stampante ha finito il nero e devi fare solo bozze in blu corsivo.La birra ha un sapore amaro perchè una puzzola ci sguazza dentro.La macchina è da buttare via e non ha più senso bestemmiarci ancora.La pianta di peperoncini appassisce perchè il gattone nero ci ha cacato sopra.L’alternativa è un poco di merda piccante, se ti va. Voglio dire, potrebbe andarti se lo vuoi.Risme di carta in offerta.Evidenziatori giallognoli del cazzo.Raccoglitori poco capienti che spiegazzano.Sedioline troppo scomode.Portaceneri troppo pieni.Poi guardi fuori, ed è gia sabato. Un altro giro, un'altra pagina di calendario.Il tempo va troppo veloce.Il tempo va troppo lento.Ma oggi, cazzo, puoi ubriacarti.Te lo devi, si, sei quasi obbligato.Ma poi rientra subito  nel personaggio. Come Vincent e Jules.Ma senza l'aiuto di Wolf.Questa volta sono solo cazzi tuoi.Da ingoiare in tutta la loro ingombrante pesantezza.Buon proseguimento simò.