Ordinaria Follia

Tristezza e impotenza natalizia.


Non sforzarti troppo, non ora perdio.Cerca soltanto di ricordare.Anche se lei non c’è. Non c’è, e questo è un problema.Eppure è sempre stata di fianco a te, qualunque stato d’animo passasse per il tuo cervello. La sera, la mattina, soprattutto la mattina.Era sempre di fianco a te, nel risveglio più dolce che poteva capitare, pronta ad accarezzarti e coccolarti amorevolmente, a scrollarti di dosso le impurità di una vita che in certi momenti pareva fare proprio schifo.Non questa volta.Guardati intorno, guardati intorno bene.Ti ha abbandonato, ragazzo. Ti ha lasciato. Proprio nel momento in cui ne avevi più bisogno.Quanti bei ricordi riaffiorano nei tuoi pensieri, quante ore passate insieme dolcemente, teneramente.E’ quasi natale, e tutti sono più felici, ma tu no, nonononono, non puoi esserlo. Perchè lei non c’è, non c’è più. Lei se ne è andata e lo ha fatto nel momento più stronzo che ci sia, quando davvero tutti intorno a te sorridono, quando davvero tutti intorno a te sghignazzano simpaticamente.Afferri un libro, ma non serve.Afferri un giornale, ma nemmeno quello ti sarà utile.Non come il buon rotolo di carta, cazzo.Non come il rotolo di carta.Perché ora il culo devi pulirlo a mani nude.E il bidet, tzè, il bidet non servirà a placare la sete di leggerezza che vai cercando.Ma sorridi, fratello: sorridi, e buon natale. A te, e a tutti gli altri.