Creato da stefano1070 il 07/01/2009
Pazzi per l'INTER
|
Area personale
Tag
Menu
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« E' FINITO IL CAMPIONATO | NEWS INTER FC » |
Da Ibra al re pompiere
Post n°105 pubblicato il 02 Giugno 2009 da MisterNalez
MILANO, 1 giugno 2009 - Ibrahimovic è il secondo svedese, dopo Nordhal, ad aver vinto la classifica dei cannonieri della serie A. Ecco cifre, storie e curiosità degli uomini gol del calcio italiano.
IL RE POMPIERE — Era arrivato dalla Svezia sessant’anni fa. Gunnar Nordhal, detto il pompiere per il lavoro che svolgeva in patria, è l’attaccante che ha il record di vittorie nella classifica dei cannonieri: cinque. Ha vinto il titolo dal 1949-50 al 1954-55, con la parentesi dello juventino Hansen nel '51-52. Nella sua permanenza in Italia ha segnato 225 gol (compresi i 15 nella Roma) in 291 partite ed è sua la media più alta tra i plurimarcatori: 0,77. Con 35 reti nel '49-50 ha stabilito il record di marcature nei campionati a 20 e 21 squadre. Più di lui ha segnato soltanto Silvio Piola con 274 gol in 537 partite, comprese anche le reti segnate quando non c’era il girone unico e i due campionati del periodo bellico (43-44 campionato dell’Alta Italia e 44-45 misto serie A e B). meazza e altafini — Alle spalle dei due troviamo Meazza e Altafini. Anche Meazza (216 gol, media 0,59) ha segnato come Piola prima dell’avvento del girone unico, con la particolarità di aver fatto gol nelle tre grandi del calcio italiano: Inter (197), Milan (9), Juventus (10). Il primo grande cannoniere dell’era moderna è Josè Altafini con 216 gol in 367 partite, media 0,47. Josè è stato grande col Milan (120 gol), nel Napoli con Sivori (71) e nella Juve (25). Meazza e Altafini hanno vinto soltanto una volta il titolo di capocannoniere.
totti e boniperti — Con il rigore segnato al Torino Francesco Totti ha raggiunto Giampiero Boniperti a quota 178: entrambi li hanno segnati in A con la stessa maglia: Francesco con la Roma e Giampiero con la Juventus. Più alta la media del giallorosso, capitano anche lui come il bianconero: 0,42 in 419 partite contro lo 0,40 in 444 partite dello juventino. Hanno vinto un titolo di cannoniere a testa: Boniperti nel '47-48 con 27 gol, Totti nel 2006-2007 con 26 gol. lo show di baggio — Si è tanto discusso del ruolo di Baggio (attaccante o rifinitore), ma i suoi gol parlano chiaro: è al quinto posto di sempre con 205 gol in 452 partite, media 0,45. Ed è tra i grandi cannonieri di sempre quello che ha segnato in più squadre: Fiorentina (39), Juventus (78), Milan (12), Bologna (22), Inter (9), Brescia (45), senza vincere mai la classifica dei cannonieri. il record di angelillo — Resiste ancora il primato di Angelillo nel campionato a 18 squadre: 33 gol nel 1958-59 quando esaltava con le sue prodezze l’Inter, anche se la migliore prestazione in assoluto è quella di Borel nel '32-33 con 29 gol il 28 partite. Nel campionato record Angelillo segna cinque gol in un partita alla Spal, poi rimane a secco per cinque partite prendendo pali e traverse. Per il record deve aspettare l’ultima giornata contro la Lazio, Il suo avversario diretto Carosi non lo mollava un attimo e gli confesserà che gli avevano promesso un milione per non fare segnare Antonio Valentin. Poi i due gol e il record per il quale Angelillo non ha ricevuto alcun premio. L’anno dopo la rottura con Herrera e addio Inter. i plurivincitori — Difficilmente raggiungibile Nordhal, ecco il gruppo di quelli che hanno vinto per tre volte il titolo dei marcatori. Tra questi, oltre a Meazza e Boffi del Milan, spiccano Signori (Lazio) , Pruzzo (Roma), Pulici (Torino), Riva (Cagliari) e Platini. Il francese ha trionfato, unico assieme a Nordhal, per tre volte di seguito alla Juventus dall’82 all’85. Signori ha conquistato il suo terzo titolo nel '96 trasformando 11 rigori su 24 gol. È al settimo posto con 188 gol in 344 partite, media 0,54, ha segnato anche nel Foggia, nella Samp e nel Bologna.
del piero e inzaghi — Alessandro Del Piero ha segnato in A 168 gol, dieci in meno di Totti e Boniperti. Ma al suo attivo vanno considerate le 20 reti segnate in B con la Juve, nell’anno della retrocessione per lo scandalo, e una, sempre in B, col Padova. Alessandro ha vinto anche il titolo di capocannoniere in A nello scorso campionato con 21 gol. Un titolo anche per Pippo Inzaghi quando giocava nell’Atalanta: 24 gol nel 1996-97. Singolare per un attaccante che di gol in A ne ha fatti 151 (di cui 57 con la Juve e 68 col Milan). hamrin e batistuta — Hanno fatto sognare Firenze in epoche diverse. Lo svedese Kurt Hamrin, detto "uccellino", è al sesto posto nella classifica dei cannonieri tra Baggio e Signori. Ha segnato 190 gol in 400 partite: 150 le reti in viola, due in meno di Batistuta, che a differenza dello svedese ha vinto un titolo di cannoniere nel '95. L’argentino è all’ottavo posto tra Signori e Totti con 184 gol (30 nella Roma) in 318 partite. Hamrin vanta un record: il calciatore che ha segnato più gol in una partita in trasferta: 5 in Atalanta-Fiorentina 1-7. piola e sivori — Due giocatori hanno segnato sei gol in una partita. Silvio Piola lo ha fatto in Pro Vercelli-Fiorentina 7-2 il 29 ottobre 1933, primato eguagliato da Sivori nel '61 in Juve-Inter 9-1 quando i nerazzurri mandarono in campo per protesta i ragazzini dopo che la Caf aveva deciso di far ripetere Juve-Inter sospesa per invasione (in un primo tempo vittoria a tavolino dell’Inter). Quella partita, in cui Sivori segnò anche un rigore, fu l’ultima di Boniperti e la prima di Mazzola. |
Inviato da: sygin
il 11/10/2009 alle 01:01
Inviato da: stefano
il 13/09/2009 alle 22:31
Inviato da: stefano1070
il 02/06/2009 alle 16:50
Inviato da: jeanultrasbari
il 02/06/2009 alle 11:07
Inviato da: Enzo
il 02/06/2009 alle 07:18