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Cipro: Moody's, restano rischi per un prolungato periodo di tempo

(ASCA) - Roma, 25 mar - L'accordo tra l'Eurogruppo e il governo di Cipro che ha assicurato a Nicosia aiuti finanziari per 10 miliardi di euro evita l'insolvenza l'insolvenza immediata, ma Cipro, spiega l'agenzia di rating Moody's, rimarra' a rischio di insolvenza o di uscita dall'euro ''per un prolungato periodo''. Il piano di salvataggio delle banche finanziato, per la parte che riguarda la liquidazione degli attivi non piu' esigibili (Bad Bank) e' tutta in capo ai depositanti con giacenze superiori a 100 mila euro (prelievo del 30%), agli azionisti e agli obbligazionisti (junior e senior). Certamente consente di mantenere il debito pubblico a livelli sostenibili, ma se il paese sprofondera' in recessione la sfida diventera' piu' difficile. Decisiva sara' 'la lettera di intenti'' che il governo di Cipro dovra' sottoscrivere con il Fondo europeo salva stati per ricevere i prestiti nella quale saranno esplicita le condizioni imposte a Nicosia. Infine, l'idea che il piano cosi' congegnato possa evitare il contagio verso gli altri paesi periferici ''potrebbe essere malriposta'' poiche' ''non sara' facile rimuovere dalla memoria degli investitori'' il prelievo forzoso ''rassicurando che una simile scelta non sara' ripetuta''.