orkelio

"Un presidente normale"


Quando, all’inizio della campagna elettorale, gli chiesero che tipo di presidente avrebbe voluto essere, François Hollande si limitò a rispondere: "Un presidente normale". La risposta fece sorridere l’occupante dell’Eliseo di allora, Nicolas Sarkozy, convinto di potere battere uno sfidante senza esperienza di governo. E suscitò qualche perplessità persino nei ranghi del Partito socialista: un presidente normale poteva davvero occupare il posto di Charles De Gaulle e François Mitterrand e guidare la République?Conosciamo il seguito: è proprio costruendo la sua campagna elettorale attorno all’idea di normalità che Hollande ha saputo vincere (non di molto) il duello con l’uomo forte della destra francese e riportare la sinistra all’Eliseo dopo 17 anni esatti. Ma questa idea di normalità era solo un azzeccato messaggio elettorale per smarcarsi da un avversario a cui l’opinione pubblica, fra le altre cose, non aveva perdonato gli eccessi dei primi anni di mandato, oppure riassumeva un progetto che, a 100 giorni dall’insediamento, si è tradotto in una serie di misure concrete? Insomma, per riprendere un altro slogan del candidato socialista, dal sapore vagamente sessantottino, "il cambiamento è [davvero] adesso"?continua vedi anche