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Bce lancia l'allarme, "l'instabilita' mette in fuga i capitali"


Roma, 17 gen. - L'incertezza politica in Italia sta causando una fuga di capitali verso paesi ritenuti piu' affidabili. Questo l'avvertimento lanciato dalla Bce, mentre il paese si avvicina a un appuntamento elettorale che viene percepito come cruciale in tutta Europa."L'accresciuta incertezza politica in Italia e' stata all'origine, negli ultimi due mesi dell'anno, di alcuni flussi di capitali, con l'obiettivo di ricercare investimenti piu' sicuri (fligh-to-safety), verso i titoli emessi dai paesi con rating 'AAA'", sottolinea Francoforte nel suo bollettino mensile, sottolineando come la penisola sia il paese, insieme alla Spagna, dove l'indice sul clima di fiducia ha "segnato un calo piu' marcato, specie a partire dalla meta' del 2011" rispetto agli altri partner dell'Eurozona.E' il consueto monito dell'Eurotower ai governi perche' non si siedano sugli allori e proseguano con il consolidamento fiscale e le riforme strutturali sembra rivolto in particolare ai paesi piu' indebitati dell'unione monetaria, che di recente hanno registrato una notevole flessione dello spread tra le loro emissioni di debito e i Bund tedeschi."Il forte calo dei rendimenti dei titoli di Stato dei paesi dell'Eurozona registrato di recente", e' il monito della banca centrale, "dovrebbe essere sostenuto da ulteriori passi avanti nel risanamento delle finanze pubbliche in linea con gli impegni assunti nel quadro del Patto di stabilita' e crescita". Non e' infatti ancora giunto il tempo di rilassarsi, in quanto la debolezza dell'economia dell'Eurozona "dovrebbe protrarsi anche nel 2013", sebbene "nel prosieguo dell'anno si dovrebbe registrare una graduale ripresa".Un invito a non abbassare la guardia che viene condiviso anche dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, il quale, intervenendo a un convegno sul Mezzogiorno, ha avvertito che "i mesi che seguiranno saranno quelli piu' duri, segneranno il punto piu' basso dell'economia". "Ci aspetta un anno difficile ma rimango ottimista" perche' "l'Italia ha le potenzialita', le capacita' e le risorse per venirne fuori. Il Mezzogiorno e' una di queste risorse", ha aggiunto il numero uno di Viale dell'Astronomia, secondo il quale "ci aspetta un anno difficile in cui piu' che mai diventa cruciale la sfida della crescita", per la quale "nei mesi scorsi troppo poco si e' fatto, alle prese con la messa in sicurezza dei conti pubblici".Squinzi ha quindi fatto appello ai partiti politici perche' in campagna elettorale "non seguano pericolose scorciatoie o facili promesse", ne' si avventurino in "passi indietro rispetto alla strada delle riforme gia' intrapresa". http://www.agi.it/economia/notizie/201301171620-eco-rt10199-bce_lancia_l_allarme_l_instabilita_mette_in_fuga_i_capitali