orkelio

Risparmio energetico e detr. fisc.


Detrazioni fiscali "65%"
Detrazioni fiscali "65%"Prorogate dalla Legge di Stabilità 2014 le detrazioni per interventi di efficienza energetica sugli immobiliIn seguito alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27/12/2013 della Legge di Stabilità 2014 (legge n. 147 del 27 dicembre 2013) le detrazioni sono state prorogate secondo i criteri qui riportati:Interventi su unità immobiliarinella misura del 65% per spese sostenute dal 06/06/2013 al 31/12/2014nella misura del 50% per spese sostenute dal 01/01/2015 al 31/12/2015Interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità di un condominio:nella misura del 65% per spese sostenute dal 06/06/2013 al 30/06/2015nella misura del 50% per spese sostenute dal 01/07/2015 al 30/06/2016Il soggetto, incaricato dalla legge, cui inviare la documentazione obbligatoria per fruire delle detrazioni è l'ENEA, che svolge anche un ruolo di assistenza tecnica agli utenti. La documentazione deve essere inoltrata per via telematica.
Le richieste di detrazione relative ad interventi di riqualificazione energetica ultimati nel 2014devono essere trasmesse attraverso il sito http://finanziaria2014.enea.it.Nello stesso sito http://finanziaria2014.enea.it sono riportati i collegamenti alle pagine web per l'invio telematico o consultazione della documentazione relativa agli interventi realizzati nel 2013(anche nell'ambito delle nuove disposizioni del d.l. 4 giugno 2013 n. 63, http://finanziaria2013.enea.it) e ai portali dedicati agli interventi in anni precedenti, fino al 2007,solo per la consultazione.Detrazione 50% e 65% per caldaie a legna: cosa fare e cosa scrivere sul bonifico 
La sostituzione di un impianto di riscaldamento obsoleto con una caldaia alimentata a biomassa (legno) è uno degli interventi che possono sfruttare le agevolazioni fiscali. Di più, questo genere di lavoro consente di scegliere se optare per la Detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie, oppure sulla Detrazione 65% (il c.d. Ecobonus) per il risparmio e l’efficienza energetica.Quale sia la scelta, è imprescindibile che la caldaia a legna venga installata in sostituzione di un impianto già esistente. Non è dunque possibile sfruttare il bonus fiscale se l’acquisto avviene per dotare ex novo un’abitazione.Se la scelta cade sulla Detrazione 50%, il contribuente non è tenuto a particolari obblighi burocratici, se non quelli ormai noti: la conservazione della fattura e il pagamento tramite bonifico bancario parlante, avendo cura di seguire le istruzioni per la corretta compilazione di quest’ultimo.In questo caso, la causale del bonifico dovrà contenere precise indicazioni. In particolare, come suggerito dall’Agefis, si scriverà “spese per ristrutturazione edilizia 50% ai sensi dell’art. 16-bis TUIR (DPR n. 917/1986) e DL n. 83/2012 convertito dalla legge n. 134/2012“.Leggermente più complesso l’iter burocratico per chi decidesse di chiedere la Detrazione 65% per il medesimo intervento. Nel caso della caldaia a legna esaminato, oltre alla conservazione della fattura, è necessario inviare per via telematica all’ENEA l’allegato F, che altro non è, spiegano dall’Agefis, la scheda descrittiva relativa all’intervento effettuato.Per l’intervento di sostituzione di un vecchio impianto con una caldaia a biomassa, va barrato il comma 347 e compilata la parte relativa allaClimatizzazione invernale.Anche per la Detrazione 65% è obbligatorio procedere al pagamento tramite bonifico bancario. Le regole per la corretta compilazione sono sostanzialmente identiche a quelle per la Detrazione 50% sulle ristrutturazione. Ovviamente nella causale si avrà l’accortezza di specificare la seguente notazione: “Intervento di risparmio energetico – Detrazione 55%-65% ai sensi dell’art. 1, comma 347 legge 296/2006”Di Mauro Ferrarini