Creato da princesssweet il 10/03/2014
Il mio blog libero
|
Licenza e Copyright
Orme dell'Anima blog by princesssweet
is licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Based on a work at blog.libero.it/ormeanima
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ormeanima
Cerca in questo Blog
Licenza e Copyright
Orme dell'Anima blog by princesssweet
is licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Based on a work at blog.libero.it/ormeanima
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ormeanima
« La ricetta per un anno speciale! | Lo "scaccia spiriti" » |
Candido pericolo
E' una pianta di origine
Asiatica,è composta da piccole
foglie e da fiori che iniziano
a sbocciare verso dicembre
e che durano fino alla fine
di marzo.
Il loro colore, secondo la
varietà, può essere bianco,
rosa, rosso acceso: l'Elleboro.
I fiori dell’elleboro sono formati
da cinque petali che compongono
un calice e la particolarità
di questa pianta è il suo colore
bianco candido, che la rende
straordinariamente bella.
Il suo nome deriva dal termine
greco “helléboros”, termine
formato da due parole che
tradotte significano “far morire”
e “nutrimento”.
Questo nome deriva dalle sostanze
velenose contenute nella pianta.
L’elleboro era conosciuto e
utilizzato dagli antichi per le
sue proprietà medicinali.
Nonostante conoscessero la
pericolosità della pianta, credevano
che il decotto di radici fosse un
buon rimedio per la pazzia.
Una leggenda narra che con
la medicina ricavata dall’elleboro
furono guarite dalla pazzia le
cosiddette Pretidi, figlie di Preto,
re di Argo, che credevano di
essere state tramutate in vacche.
Nei nostri tempi, il suo estratto
è stato vietato nelle farmacie
a causa della sua tossicità.
In particolare le radici essiccate
e polverizzate hanno potente azione
irritante: e tale azione irritante,
narcotica e anestetica delle radici
è dovuta alla elleborina, un glucoside,
il cui effetto può essere talmente
forte che, addirittura, in passato si
credeva che l’uso rendesse
invisibili le persone.
Nella.... Continua a leggere»
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |