|
Creato da princesssweet il 10/03/2014
Il mio blog libero
|
Licenza e Copyright
Orme dell'Anima blog by princesssweet
is licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Based on a work at blog.libero.it/ormeanima
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ormeanima
Cerca in questo Blog
Licenza e Copyright
Orme dell'Anima blog by princesssweet
is licensed under Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Based on a work at blog.libero.it/ormeanima
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ormeanima
« Natale in Svezia | A cavallo tra due anni » |
In questi giorni di festa,
uno dei gesti che più
compiamo nelle riunioni di
parenti e amici, e che viene
dalle antiche tradizioni è il brindisi.
Si brinda quando, durante una
festa o una ricorrenza,
le persone alzano i bicchieri con
il vino o lo spumante e si
augurano reciprocamente
“buona fortuna”.
Questa tradizione ha origini
tedesche e deriva dalla frase
“bring dir’s” (Bring es Dir),
ovvero “lo porto a te”, per indicare
“ti porto il mio calice per brindare alla tua salute”.
In Italia si usava anche la formula
“Prosit”, oggi un po’ in disuso
da noi, ma molto usata in tedesco.
Questa parola di derivazione latina,
è la terza persona singolare
del congiuntivo del verbo “prosum”,
e significa “ti sia di giovamento”.
La usa il sacerdote quando rientra
in sacrestia dopo aver
celebrato la messa.
Ma il modo di dire più diffuso oggi
durante il brindisi è “Cin cin”,
un detto di origine cinese,
precisamente degli abitanti
della costa di Canton,che venne
poi introdotto dai marinai europei
nel nostro continente.
Il termine originale è “ch’ing ch’ing”
(prego, prego) poi tramutato in
“chin chin” dai naviganti e
commercianti soprattutto in età vittoriana.
Il termine è stato subito ben accolto
nella lingua italiana perché
onomatopeico: riporta
immediatamente al suono dei
calici o bicchieri che tintinnano tra loro.
Nella lingua cinese in uso oggi
“ch’ing ch’ing” significa “bacio”:
metaforicamente potremmo dire
che il tocco dei bicchieri è il
bacio che ci si scambia in
onore di qualcosa o qualcuno
bevendo in compagnia di amici.
Un passo indietro...nella storia
Il gesto di brindare è un’abitudine
che risale...Continua a leggere»
![]() |
https://blog.libero.it/ormeanima/trackback.php?msg=13333770
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
|