Creato da oronzocana555 il 12/05/2007
a cura di Daniele De Felice

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« I consigli di Tacconi: «...JUVENTUS 3 - 1 BOLOGNA »

Juve, rientra Maresca

Post n°6 pubblicato il 12 Maggio 2007 da oronzocana555

Ricordate quel ragazzo che, du­rante un derby pareggiato 3- 3,
festeggiò il suo gol mettendo l’indice della mano de­stra e della mano
sinistra ai lati della fronte, simboleggiando le corna del Toro? Bene,
quel ragazzo potrebbe tornare alla Juventus quest’estate se verrà
raggiunto un doppio accordo economico: con il Sivi­glia, la squadra
nella quale è stato prima parcheggiato in prestito e poi venduto
dall’allora direttore generale bianconero Luciano Moggi, e con il
giocatore stesso. Quel ragazzo, Enzo Maresca, talento da vendere, una
volta testa matta ora testaimmagine a posto, è già stato avvicinato dai
dirigenti juventini. L’idea di riappropriarsi della maglia bianconera
da protagonista e non più da comprimario lo stimola parecchio e pure
Didier Deschamps ha dato il suo benepla­cito per elevare il tasso di
qualità del cen­trocampo.

Maresca
ha avuto un rapporto conflittuale con la Juventus in quanto società,
anzi in quanto Triade, idilliaco invece con i tifosi che continuano a
rimpiangerne la passionalità, l’amore per la maglia, la classe, il
trasporto. Il suo cammino in bianconero è stato un conti­nuo
vai-e-vieni: preso nel gennaio 2000 dal West Bromwich Albion, tenuto
per sei mesi a maturare, poi mandato a Bologna, poi ripreso, poi ridato
in prestito al Pia­cenza, poi ripreso di nuovo, poi dirottato in
comproprietà alla Fiorentina, poi spe­dito a Siviglia in capo a una
situazione esplosiva nel ritiro di Salice Terme. E adesso che nel­la
Liga sembrava aver trovato il suo cen­tro di gravità permanente, ha già
la vali­gia in mano. Lo vuole il Valencia, lo stuz­zica la Juventus.
«Come potrei dire di no alla squadra per la quale ho sempre tifa­to?»,
ha confessato a un suo ex compagno con il quale divide a distanza
l’avventura in Spagna. Potrebbe, sì, se la proposta eco­nomica non
fosse all’altezza. Perché Ma­resca, girando e rigirando, ha tirato su
un bel gruzzolo di quattrini: 2,5 milioni al­l’anno fino al 2009 è lo
stipendio che per­cepisce a Siviglia, poco più della metà la cifra
offerta dalla Juventus nei colloqui che ci sono stati con Alessio
Secco, il di­rettore sportivo. Si tratta, insomma. E non si eseguono
sconti per comitive.

 
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