Gigi Buffon è entusiasta per il «cuore Juve», dopo la
seconda vittoria in due partite in questo campionionato, e alla fine
della partita corre a far festa davanti ai suoi tifosi con gesti
eloquenti e gridando «abbiamo due palle così».
«Il fatto di
essere riusciti a vincere con l'uomo in meno - ha detto il numero 1
bianconero ai microfoni di Sky Sport - è la dimostrazione del fatto che
possono cambiare gli uomini, possono cambiare i dirigenti, ma quello
che ha di forte questa società sono i giocatori ai quali è stata
tramandata una voglia di vincere e di primeggiare che non trova pari in
nessuna altra società».
Una parata straordinaria oggi (al 72',
quando i padroni di casa sprecano il match-point con Bianco che
colpisce da 2 metri e il portierone bianconero e della nazionale compie
un miracolo) che però, per Buffon, diventa normale: «Ogni tanto mi
capita di fare qualcosa di buono e l'importante è trovare riscontro in
una vittoria importante. Ogni volta che c'è un rigore contro la Juve
sono tutti felici, l'importante è che quando daranno un rigore dubbio
alla Juve, non inizino le polemiche».
«È stata una partita molto
difficile per noi - commente il tecnico bianconero Claudio Ranieri ai
microfoni di Sky -. Il Cagliari è una squadra che sa cosa deve fare in
campo, che sa cambiare subito gioco. Ci hanno allungato, ed è stata la
prima squadra a riuscirci. Il primo tempo è stato difficile ma la Juve
è dura a morire e ha reagito». «Questa è una squadra che non ci stava a
pareggiare, che voleva assolutamente vincere - continua l'allenatore
della Juve -. Devo dire grazie a tutti, vincendo contro un Cagliari che
farà soffrire molte squadre qui al Sant'Elia».
Buffon è stato il
migliore in campo per la Juve. «È stato grandioso - sottolinea Ranieri
-. Il Cagliari ha spinto al massimo, poteva sorpassarci, ma non per
nulla Buffon è il più grande portiere al mondo. Sullasua forza abbiamo
costruito e siamo riusciti a pervenire al gol che ci ha dato la
vittoria».
Una vittoria sofferta che fa bene al morale.
«Vincere così conta tantissimo, si è visto che i nuovi hanno preso la
mentalità dei vecchi. La società è stata bravissima a confermare lo
zoccolo duro, questi ragazzi sanno come trasmettere il dna vincente ai
nuovi. Questa è una squadra che non ci sta a perdere e va a giocare per
vincere su tutti i campi come faceva la grande Juventus».
Due
rigori e mezzo contro, vi sentite assediati? «Non ci dobbiamo sentire
assediati, i rigori ci possono essere. Alcune volte non si danno, mi
riferisco al primo, quello di Legrottaglie, perché mi è sembrato che
l'attaccante si sia appoggiato. Sul secondo è stato bravo l'arbitro ad
ascoltare il guardalinee. Per il resto non voglio dire nulla. Ce li
hanno fischiati, va bene così». Poi le valutazioni finali. Ranieri
chiede di più: «Il bichiere è mezzo pieno perchè abbiamo vinto, mezzo
vuoto perchè dobbiamo ancora lavorare e tanto. Lo dicevo prima, quando
perdevamo le amichevoli di lusso, e lo dico anche adesso che stiamo
vincendo in campionato e Coppa Italia. Tiago? Può giocare con Almiron,
oggi ci siamo mossi poco perchè era diffiicile giocare contro il
Cagliari. Era difficile perchè ci hanno spezzato in due tronconi».
Inviato da: Topkapy1973
il 19/12/2007 alle 23:45
Inviato da: oronzocana555
il 23/05/2007 alle 16:58
Inviato da: semiinnamoro
il 23/05/2007 alle 16:41
Inviato da: luglio.79
il 20/05/2007 alle 19:08
Inviato da: Nikonourumi
il 17/05/2007 alle 16:03