Finite le visite anche stamattina, mi sono seduto sulla scrivania e ho ancora quel fastidio al ginocchio...dev'essere il menisco, sta di fatto che il dolore mi impedisce di alzarmi o sedermi con disinvoltura. In questo momento credo di essere stanco, non ho la forza di concentrarmi, sento gli occhi pesanti, ho un principio di cervicalgia e non ho nemmeno appetito...quest'ultimo è un punto che mi inquieta.Mi viene in mente e canticchio una canzone di De Gregori, "piccoli dolori".."...che scavano nei cuori, non serbano rancori..." mentre nello studio due colleghi parlano di cardiopatia con il suono delle ambulanze che oggi è più fastidioso del solito.Oggi Roma è particolamente bella, in questi giorni c'è sole e un caldo secco che sembra corteggiarla. A volte è come se mettesse l'abito migliore, come se sapesse degli sguardi attorno, curiosi e di ammirazione....che fastidio, oggi è insoppotabile anche il suono del telefono......strano ma mi sento sereno.
Piccoli dolori
Finite le visite anche stamattina, mi sono seduto sulla scrivania e ho ancora quel fastidio al ginocchio...dev'essere il menisco, sta di fatto che il dolore mi impedisce di alzarmi o sedermi con disinvoltura. In questo momento credo di essere stanco, non ho la forza di concentrarmi, sento gli occhi pesanti, ho un principio di cervicalgia e non ho nemmeno appetito...quest'ultimo è un punto che mi inquieta.Mi viene in mente e canticchio una canzone di De Gregori, "piccoli dolori".."...che scavano nei cuori, non serbano rancori..." mentre nello studio due colleghi parlano di cardiopatia con il suono delle ambulanze che oggi è più fastidioso del solito.Oggi Roma è particolamente bella, in questi giorni c'è sole e un caldo secco che sembra corteggiarla. A volte è come se mettesse l'abito migliore, come se sapesse degli sguardi attorno, curiosi e di ammirazione....che fastidio, oggi è insoppotabile anche il suono del telefono......strano ma mi sento sereno.