Creato da orso_cittadino il 29/12/2007
Divagazioni senza un comune senso della società
|
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Pensate che in questi giorni non dorma la notte? Vi sbagliate.
La politica non mi interessa, non questa nazionale, proprio in generale tutta la lotta per il potere, se proprio vogliamo trovare un merito alla democrazia sta nel tentare di limare un po' le unghie al leader di turno, ti lascio far danni ma per poco.
Per me lo stato (e la regione, la provincia, il comune, il quartiere e via elencando) meno fa meglio è, non sono nemmeno per il "libero mercato" in genere inteso come "libera volpe il libero pollaio".
Voi direte ed allora, a io non lo so e nemmeno mi danno l'anima a cercare una soluzione, io mi occupo delle mie piccole cose e lascio fare agli altri, giusto qualche intervento ogni tanto ma senza passione e senza la pretesa di cambiare il mondo o la società o la pace nel mondo.
Se mi proponete meno stato (o regione, o provincia ecc ecc) io dico si sempre, tagliare tagliare tagliare e ancora tagliare fino a farlo quasi scomparire.
Se mi proponete e le tasse? io sono per una soluzione radicale oltre una certa cifra di quadagno annuo via tutto, che so sopra il milione di euro tassa al 99,9%, sotto niente.
Utopia, mica tanto è gia successo ad esempio in Italia nel 1200, il periodo di massimo spendore dell'Italia, nessun governo centralizzato, grande libertà di movimento, commercio, industrializzazione, poche tasse (la famigerata decima era una tassa del 10%, ora voi direte "si ma si pagava anche per attraversare un ponte" perchè ora no?), cultura diffusa, condizioni di vita che migliorano enormemente ecc ecc.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
… è un insulto, ma è anche una realtà, ogni anno si rilevano 300.000 nuovi casi ( 2 in Italia), calma nessun allarme è una malattia perfettamente curabile, si guarisce perfettamente.
Sarà una cura recente, difficile, costosa in mano alle multinazionali … NO … la cura è nota dal 1940 (perfezionata nel 1980 con un protocollo che garantisce la completa guarigione).
E allora, ma forse proprio perché costa poco e serve ai dannati della terra, ce poco da guadagnare, nessuno si scalda più di tanto, e poi fa veramente schifo.
Vuoi mettere una campagna per la cura dell’AIDS, è una cosa che riguarda il pisello di tutti, belle foto di bei maschioni ridotti a stracci.
Se sola un decimo di quanto speso per l’AIDS fosse stato impegnato sulla lebbra questa sarebbe scomparsa.
Nota: io parlo a titolo personale le organizzazioni che si occupano di raccogliere fondi, e dinanzi alle quali io mi tolgo il cappello, usano un linguaggio più consono alla nostra società.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
‘Chiara tu cosa prendi oggi?’
Mmmhhh ….
‘E tu Ester che cosa scegli’
Mmmhhh …
… ma perché gli lo chiedi che tanto scegli sempre tu che stai in mezzo … a parte che prendete sempre la stessa cosa.
‘io oggi prendo solo un’insalatona’
Appunto perché ieri e l’altro ieri e tutti i giorni precedenti.
E poi che vuol dire ‘solo’, qui hanno delle scodelle che manco Albero Sordi quando mangiava la pasta, e dentro c’è anche insalata, oltre a uova sode, tonno, sottaceti ed il farro che farà tanto moda ma comunque ci fanno il pane come con il grano.
Adesso c’è il rito della scelta, che le cofane sono tutte uguali, ma voi volete quella irraggiungibile, e si che il barista non ha niente da fare, figuratevi: è solo l’una.
‘Dario però mi togli quei pezzi di carota’
Primo: Perché lo chiamo per nome, non vedi che non ti fila per nulla e ti aggiunge sempre il mais che è cibo da galline.
Secondo: perché le carote no, fanno bene alla vista che ti farebbe vedere le cavolate che combini.
Terzo: hai finito?
‘ Dario non condirmele con l’olio ma con le erbette aromatiche’
Ecco non hai finito.
‘Paghiamo’ era ora … ma perché il plurale, che le tue colleghe non sanno contare, a già adesso inizia il balletto de: io ci metto un buono, tu il resto di ieri e lei il buono per i caffè di questa mattina.
‘ io però prendo anche il cioccolatino’ è fatta .. bisogna ricominciare il conto da capo, che noi siamo qui in coda, non per mangiare, ma per guardare lo spettacolo.
E poi che cioccolatino ino ino è un cuneese al rum fatto con un etto di cioccolato fondente ed abbastanza liquore da soddisfare un cosacco infreddolito.
Via via andate via.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Il comune di Torino avvia un progetto per garantire, alle banche, mutui ai giovani.
Chi ha meno di 35 anni .... TRENTACINQUE anni ... ma io prima dei 30 avevo cambiato tre volte casa, cinque lavori, mi ero sposato e fatto due figli ... a dimenticavo ho messo su un'azienda che poi è fallita.
E poi ... poi mi sono calmato, ho cambiato ancora casa e lavoro ma, che io sappia non ho più fatto figli, ed ora che ne ho 50 comincio a pensare alla pensione ... che sono stanco. (stanco ... si così per dire ... è una posa).
Giovani (si far per dire) non lamentatevi troppo, non sarè molto comune, ma è successo, mio padre a 65 anni ha chiesto un mutuo ed io ed i miei fratelli abbiamo dovuto dare garanzie alla banca.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
« Precedenti | Successivi » |
Inviato da: Thiashyn
il 10/03/2008 alle 14:22
Inviato da: kantua
il 08/02/2008 alle 18:01
Inviato da: orso_cittadino
il 06/02/2008 alle 16:59
Inviato da: barbona0
il 01/02/2008 alle 17:45
Inviato da: orso_cittadino
il 29/01/2008 alle 14:02