Ortopedia e dintorni

gli animali sanno per istinto di chi fidarsi ^_^

Che tenero...serena motte...Paola.

Antonio ha scritto: sabato 29 agosto 2009 ore 13.38.26 ... rispetto le tue idee ma non le condivido a pieno... è vero che servono innanzitutto i servizi ... è vero che la polizia municipale dovrebbe far rispettare il codice della strada , i divieti ed i regolamenti urbani... è vero che ci dovrebbero essere maggiori controlli nei parchi pubblici... è vero che le strade dovrebbero essere riparate dalle BUCHE... é vero.....é vero... ma non credo che tutti i Napoletani sono pizza, pappa e ciccia. ci sono tanti Napoletani che nonostante tutto corrono sul lungomare... negli inpianti sportivi... tanti Napoletani che vanno in bicicletta fra le mille difficoltà... tanti Napoletani che frequentano le palestre... quindi credo che la maggior parte di questi NAPOLETANI... se avessero vita facile sulle due ruote silenziose... inforcherebbero la bici ed andrebbero anche a lavorare ... o a scuola... o all’università... o a fare shopping... e tante altre cose ancora....

Giachicco ha scritto: domenica 23 agosto 2009 ore 13.43.46 Quando penso al ciclismo urbano penso unicamente a tre città. Copenhagen Parigi pensi che in quest’ultima città, molto simile come conformazione a napoli, (salite e discese di ogni genere, paragonabili ad un ardua tappa del giro d’italia) il cittadino può usufruire del servizio biciclette in maniera totalmente gratis. Al contrario, Copenhagen e Parigi fanno pagare un "salatissimo prezzo", pari a 30 euro (l’abbonamento annuale) Napoli sede-esempio di un servizio ciclabile? No, non ora, non con quello che offre Napoli ed il cittadino tipico napoletano. Inutile rimuginare su quanto detto nell’articolo, ovvero servizio stradale assente etc. Servono i servizi, punto. Oltre ai servizi serve la mentalità sportiva. Il napoletano non e’ sportivo. Il napoletano vuole la pizza a casa, vuole la televisione, vuole il serbatoio pieno di gasolio, vuole il suo cavolo di suv. Il ciclismo non e’ per tutti, sopratutto per un napoletano. La panza e la pizza mal si addicono all’attività ciclistica, sopratutto se ben condita con un cervello pari a quello di un bagarozzo appena nato. Per il ciclismo, sportivo e di "mobilità" serve volontà, serve pazienza, serve dedizione, serve capire quanto bene faccia al fisico e al portafoglio fare un giro in bicicletta e non nel famoso SUV sopracitato. Già sento le risposte napoletano al riguardo: "Girare in bicicletta? No io no, mai, amo la comodità, però mi farebbe piacere che gli altri lo facessero". Altra idea carina sarebbero i famosi e supersnobbati Segway. Economici, sicuri, "veloci", ecologici, occupano poco spazio e sopratutto annienterebbero le difficoltà geofisiche di città come napoli. Monti e colline non saranno più un problema. : ) Ottima l’idea dell’allestire treni speciali per il trasporto di ciclisti, si incoragia in questo modo l’uso dei mezzi ecologici.

... si proprio LUI.... Serata di beneficenza a favore dell'A.I.L. ( Associazione Italiana contro le Leucemie ) al teatro AUGUSTEO Lunedi 7 settembre 2009 ore 21,00 LUCA ZINGARETTI legge "La Sirena" La distribuzione dei biglietti verrà fatta esclusivamente in prevendita. Per maggiori informazioni e/o per l’acquisto dei biglietti telefonare FABIO 349-6599956 .

ma è luca zingaretti-montalbano l'ospite o un fortunato omonimo? penso sia il primo, però non si sa mai...

... si ma no n possiamo restare sempre a guardare... diamoci una mossa !!!!!

condivido quello che hai scritto Antonio..la ns. Napoli potrebbe davvero esser la città più bella ma invece con tutte queste pecchè diventa una città da evitare anche per i turisti...

sottoscrivo e convido...:)