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Post n°3 pubblicato il 27 Novembre 2012 da jackartom
ALL'INIZIO SEMBRO' TUTTO NORMALE. UN BANALE INCIDENTE D'AUTO. LA STANCHEZZA. UN COLPO DI SONNO, LA MACCHINA FUORI CONTROLLO. DRITTA CONTRO UN ALBERO. LA DONNA, UNA QUARANTENNE CHE RIENTRAVA DAL LAVORO VERSO LE NOVE DI SERA, MORTA SUL COLPO. NULLA DI PIU' BANALE, PURTROPPO. I SOLITI TITOLI DI PRIMA PAGINA IL GIORNO DOPO. POI I FUNERALI. NE' UN MARITO NE' FIGLI. TANTI GLI AMICI NELLA CHIESA. LE COLLEGHE DEL CALL CENTER DOVE LAVORAVA. FORSE UN UOMO CHE PIANGEVA UN PO' TROPPO, CHISSA'... ED UN ALTRO CHE SORRIDEVA... CHISSA'.... FU SOLO DOPO UN MESE CIRCA, CHE I GIORNALI RIPORTARONO DI NUOVO I TITOLI DI UN ALTRO INCIDENTE. ORE VENTUNO E TRENTA DI UN VENERDI' SERA. LA MACCHINA SBANDA E PRENDE IN PIENO IL MURO DI CINTA DI UNA VILLETTA. LA DONNA AL VOLANTE MUORE SUL COLPO. CINQUANTASETTE ANNI, VEDOVA, SOLA, FIGLI GRANDI. OPERATRICE DI CALL CENTER.IL MEDESIMO DELLA PRIMA DONNA. AI FUNERALI I FIGLI ERANO DISTRUTTI, STRETTI NEL DOLORE ALLE LORO GIOVANI MOGLI. I NIPOTI ERANO A CASA. POI, PIU' O MENO LE STESSE FACCE DEL FUNERALE PRECEDENTE, FORSE SOLO UN PO' PIU' PREOCCUPATE. E, DIETRO UNA COLONNA, AL FONDO DELLA NAVATA CENTRALE DELLA CHIESA, UN UOMO....SORRIDENTE..... DALL'ESAME AUTOPTICO, TENDENTE A STABILIRE POSSIBILI ALTERAZIONI DOVUTE AD ALCOL O DROGHE, NON RISULTO' NULLA, COME ERA OVVIO. L'AUTOPSIA CONFERMO' SOLO CHE LA CAUSA DEL DECESSO ERA DOVUTA ALL'IMPATTO FATALE CONTRO IL MURO DI CINTA. IN ENTRAMBI I CASI I DUE INCIDENTI SEMBRARONO DEL TUTTO DOVUTI AL CASO. NEANCHE A DIRE CHE LE DUE VITTIME PROCEDESSERO A FORTE VELOCITA', VISTE LE DUE AUTOVETTURE, VECCHIOTTE E DI PICCOLA CILINDRATA. DUE VECCHIE UTILITARIE, INSOMMA, DI QUELLE CHE USANO LE SIGNORE CHE LAVORANO NEI CALL CENTER. ESATTAMENTE VENTINOVE GIORNI DOPO, UN ALTRO TITOLO RACCAPRICCIANTE. AUTO CON DUE DONNE A BORDO, SBANDA SU UNA CURVA, CADE IN UN PICCOLO DIRUPO, SI ROVESCIA PIU' VOLTE, POI SCOPPIA E PRENDE FUOCO. NULLA DA FARE PER LE DUE POVERETTE, CHE, VERSO LE VENTI, ERANO USCITE DAL LAVORO PER FARE RITORNO A CASA. FORSE UN MALESSERE DELLA DONNA AL VOLANTE. LE DUE SIGNORE, ENTRANBE DI MEZZ'ETA', ERANO GRANDI AMICHE DA TEMPO, ANDAVANO E VENIVANO DAL LAVORO SEMPRE INSIEME, CON LA PICCOLA, VECCHIA UTILITARIA. VICINE DI CASA E SINGLE ENTRAMBE. AH, A PROPOSITO, INDOVINATE DOVE LAVORAVANO LE DUE POVERETTE? EH Sì RAGAZZI, PROPRIO AL SOLITO CALL CENTER. E CHE FACCE AL FUNERALE!!! C'ERA CHI PIANGEVA, MA TUTTI ERANO PREOCCUPATI... C'ERA PURE CHI SORRIDEVA..... A QUESTO PUNTO A QUALCUNO VENNE IL DUBBIO CHE TALI E TANTI INCIDENTI, COLLEGATI TRA LORO DAL FATTO CHE TUTTE LE VITTIME LAVORASSERO NELLO STESSO CALL CENTER, NO FOSSERO DEL TUTTO CASUALI. DONNE SOLE, ORARI E GIORNI DIVERSI, MA TUTTE LAVORAVANO Lì. E ALLORA QUALCHE BRAVO INVESTIGATORE COMINCIO' A FARE INDAGINI. VENNERO SPULCIATE A FONDO LE VITE DELLE VITTIME, PERALTRO IRREPRENSIBILI. QUELLE DI TUTTI I COLLEGHI, MA TRANNE QUALCHE MULTA E QUALCHE BOLLETTA NON PAGATA, NON RISULTO' NULLA. ALLORA SI PASSO' A CHI ERA STATO LICENZIATO. MA NIENTE ANCHE Lì. E ALLORA? E ALLORA, MENTRE I BRAVI E SOLERTI INVESTIGATORI FACEVANO LE LORO BRAVE E SOLERTI INDAGINI, PASSARONO ALTRI VENTINOVE GIORNI..... QUARTO TRAGICO INCIDENTE. STAVOLTA ERANO APPENA PASSATE LE SETTE DISERA. UN FREDDO BOIA! UN BUIO PESTO. UNA STRADA TUTTA CURVE E BUCHE. MA E' MAI POSSIBILE CHE UNA SIGNORA, A BORDO DI UNA PICCOLA AUTOVETTURA UN PO' MALANDATA, DEBBA PERCORRERE QUELLA BRUTTA STRADA, CON IL RISCHIO DI SBANDARE!. E' COSI' CHE SUCCEDONO GLI INCIDENTI! ED INFATTI, LA CINQUANTENNE SIGNORA, USCITA DAL SOLITO CALL CENTER PER TORNARSENE A CASA DAL FIGLIO E DALLA NUORA, SLITTA, SBANDA CLAMOROSAMENTE SU UNA CURVA, PRENDE UNA BUCA, ED IN MEN CHE NON SI DICA SI RITROVA... NEL MONDO DEI PIU'! TRAGICA FINE POVERETTA, PER UNA DONNA CHE LAVORA PER MANTENERSI. AI FUNERALI TUTTA LA FAMIGLIA E' DISPERATA, ANCHE ILVECCHIO E MALCONCIO PADRE. E TUTTI A GUARDARSI INTORNO A CERCA " LUI ". E DIETRO ALLA COLONNA IN FONDO ALLA NAVATA CENTRALE CHI C'ERA...? SI'!!! BRAVISSIMI!!! L'UOMO SORRIDENTE.... E COSI' PASSARONO ALTRI VENTINOVE GIORNI. TRA INDAGINI INCONCKUDENTI ED UNA CITTA' MESSA A SOQQUADRO DA CARABINIERI E POLIZIA. IL CALL CENTER TENUTO COSTANTEMENTE SOTTO CONTROLLO, E POLIZIOTTI IN BORGHESE CHE VIGILAVANO SU TUTTO E SU TUTTI. ALTRI VENTINOVE GIORNI DI DURO LAVORE PER LE FORZE DELL'ORDINE CHE FACEVANO VERAMENTE DI TUTTO SENZA VENIRE A CAPO DI NULLA. ALTRI VENTINOVE GIORNI DI PAUROSA ANGOSCIA PER LE SIGNORE CHE LAVORAVANO AL CALL CENTER. ALTRI VENTINOVE GIORNI PER SCOPRIRE UN ALTRO TRAGICO INCIDENTE..... E DI NUOVO TUTTA LA CITTA' AL FUNERALE. MA LA PAURA SI TAGLIAVA CON IL COLTELLO. UN A TENSIONE IMPRESSIONANTE ALEGGIAVA NELL'ARIA. TUTTI DIFFIDAVANO DI TUTTI. CHE COSA STAVA ACCADENDO? I GIORNALI PARLARONO ALLORA DI UN SERIAL KILLER.... SI COMINIO' QUINDI A STILARE UN PROFILO DELL'ASSASSINO. SI DISSE CHE PROBABILMENTE ERA UNA MASCHIO TRA I VENTICINQUE ED I TRENTACINQUE ANNI, SOLO, CON GRAVI DIFFICOLTA' RELAZIONALI. PROBABILMENTE AVEVA AVUTO UN'INFAZIA DIFFICILE ED UN PESSIMO RAPPORTO CON LA MADRE, CHE RIVEDEVA NELLE DONNE CHE UCCIDEVA.... UCCIDEVA LE DONNE? E COME? I COLLEGAMENTI TRA LE VITTIME ERANO CHIARI: IL POSTO DI LAVORO, PIU' O MENO GLI ORARI, ALL'INCIRCA L'ETA' DELLE VITTIME ED IL FATTO CHE FOSSERO TENDENZIALMENTE SINGLE. E POI C'ERA I VENTINOVE GIORNI... MA IL MODUS OPERANDI? COME POTEVANO AVVENIRE GLI INCIDENTI? NON C'ERANO TRACCE DI VIOLENZA, NE' DI ALCOLICI O DROGHE, NE' ALTRO CHE POTESSERO METTERE GLI INVESTIGATORI SULLA BUONA PISTA. E POI, PERCHE QUEI VENTINOVE GIORNI? FORSE IL KILLER (?) SI TROVAVA IN CITTA' OGNI FINE MESE PER LAVORO? ED ALLORA GLI INQUIERENTI VERIFICARONO SE, ANCHE IN ALTRE CITTA', FOSSERO AVVENUTI INCIDENTI SIMILI IN MODO PERIODICO. MA, TRANNE I SOLITI, TRAGICI INCIDENTI STRADALI, NON NE CAVARONO UN RAGNO DAL BUCO. PER AGGRAVARE LA SITUAZIONE COMINCIARONO LE TELEFONATE DI MITOMANI ALLE FORZE DELL'ORDINE. MA ALLA FINE DEI VENTINOVE GIORNI... ALTRO TAGICO FATALE INCIDENTE...... AMICI MIEI, NON VOGLIO STARE QUI A TEDIARVI OLTRE CON LA NARRAZIONE DEILLE ESEQUIE, NE' A DIRE CHE LE INDAGINI, PER QUANTO APPROFONDITE, NON PORTARONO AD ALCUN RISULTATO CONCRETO. VOGLIO SOLO DIRVI CHE, VERSO MAGGIO GLI INCIDENTI, IMPROVVISAMENTE CESSARONO, E DA QUEL MOMENTO, NON NE ACCADDERO ALTRI SE NON PURAMENTE CASUALI.... CERCHIAMO DI CAPIRE MEGLIO CIO' CHE ACCADDE. SAPETE COSA E' L'ACCONITO? E' UNA PIANTA CHE SI TROVA SULLE DOLOMITI. E' UNA DELLE PIANTE PIU' TOSSICHE CHE ESISTANO IN NATURA. SI VIENE INTOSSSICATI ANCHE CON IL SOLO CONTATTO. SE NON SI USANO I GUANTI, NATURALMENTE. POI SI PUO' TRITURARE E CON L'AGGIUNTA DI ACQUA OSSIGENATA FARNE UNA SOLUZIONE. POI, CON UNA SEMPLICE SIRINGA, DI QUELLE PER LE INIEZIONI CHE SI VENDONO NEI DISCOUNT, SPRUZZARE BEN BENE LA MANIGLIA DELLE PORTIERE DELLE AUTO E, SOLO PER MAGGIOR SICUREZZA, SPRUZZARNE ALL'INTERNO ATTRAVERSO LE LOGORE GUARNIZIONI DEI FINESTRINI DELLE VECCHIE UTILITARIE DELLE SIGNORE CHE LAVORANO NEI CALL CENTER. PER CONTATTO UNO DEI SINTOMI DA INTOSSICAZIONE DA ACCONITO, E' IL BLOCCO DELLA RESPIRAZIONE, CHE INTERVIENE A BREVE DISTANZA DAL CONTATTO STESSO. E SI GUIDA MALE QUANDO SI SENTE MANCARE IL RESPIRO.... MA PERCHE' TUTTO TERMINO' A AMGGIO? A MAGGIO LE GIORNATE SI ALLUNGANO E C'E' L'ORA LEGALE, E QUANDO LE SIGNORE ESCONO DAL LAVORO C'E' ANCORA UNA BELLA LUCE SOLARE NEL CIELO. ED AI LUPI PIACE CACCIARE LA NOTTE!! E POI, UN PICCOLO BINOCOLO E TANTA PAZIENZA... ED IL " GIOCO " E' FATTO.... ED ECCOMI SERVITA UNA NUOVA LEGENDA METROPOLITANA.... QUESTA SCOMMETTO CHE VI RISULTA NUOVA... LO ERA ANCHE PER ME FINO A QUALCHE GIORNO FA.... UN CONSIGLIO: SE AVETE VECCHIE AUTOVETTURE, PRIMA DI APRIRE LE PORTIERE DELLE VOSTRE AUTO USATE I GUANTI... E FORSE SAREBBE BENE USARLI ANCHE NELLA GUIDA.... STATE SERENI AMICI MIEI. IL VOSTRO AMATO JACK!!!!! HAHHAHHAHHAHHAHHAH.....
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Post n°2 pubblicato il 24 Novembre 2012 da jackartom
MIA NONNA PATERNA MORI' ALLA VENERANDA ETA' DI NOVANTASEI ANNI. SPESSO MI RACCONTAVA LE SUE STORIE DELL'INFANZIA. UNA IN PARTICOLARE. I FATTI RISALGONO ALLA PRIMA META' DELL'OTTOCENTO. E SU DI ESSI NON POTREI AVERE DUBBI, ESSENDO STATI VISSUTI DALLA MIA BISNONNA E CONFERMATI DA MIA NONNA E DA SUA SORELLA. SEMBRA CHE A QUEL TEMPO, A ROMA, LA NOTTE DI OGNISSANTI SI SVOLGESSE UNA PROCESSIONE IN ONORE DEI DEFUNTI E DEI SANTI TUTTI. SEMBRA CHE SI TENESSE ALL'IMBRUNIRE, E CHE AD ESSA PARTECIPASSERO SOLO DONNE. CAMMINAVANO IN DOPPIA FILA, UNA ACCANTO ALL'ALTRA, COMPLETAMENTE VESTITE DI NERO, E CON UN VELO NERO DAVANTI AL VISO. OGNUNA DI LORO PORTAVA CON SE' UNA CANDELA ACCESA. CANTAVANO NENIE E LITANIE IN ONORE DEI DEFUNTI E IN DEVOZIONE DEI SANTI. INSOMMA, LA SENSAZIONE CHE SE NE DOVEVA RICAVARE VEDENDOLE NON DOVEVA ESSERE CERTO DELLE MIGLIORI... MA IN FONDO, LO SCOPO ERA QUELLO. SEMBRA CHE LE PARTECIPANTI DOVESSERO ESSERE TUTTE DONNE ADULTE, NON RAGAZZINE, O, PER LO MENO, NON IN ETà ADOLESCENZIALE.INSOMMA, DONNE ADULTE. A QUEL TEMPO LA MIA AVA NON DOVEVA AVERE PIU' DI UNA DECINA D'ANNI E SUA MADRE, CHE CON LE SORELLE PIU' GRANDI AVREBBE PARTECIPATO ALLA PROCESSIONE, LE AVEVA CHIESTO DI ANDARE AL LAVATOIO PER BADARE AL BUCATO. RACCONTAVA MIA NONNA CHE SUA MADRE, CHE COME ABBIAMO DETTO ERA ANCORA UNA BAMBINA, SI FOSSE DIMENTICATA DI PRENDERE UNA CANDELA PER RAGGIUNGERE IL LAVATOIO. ALL'EPOCA, EVIDENTEMENTE, LE STRADE RI ROMA NON DOVEVANO ESSERE ILLUMINATE. ERA SERA, E LA SERA A NOVEMBRE, NELLONTANO OTTOCENTO, DOVEVA FARE FREDDO. LA MIA BISNONNA SI AVVIO' AL BUIO VERSO IL LAVATOIO, QUANDO INCONTRO' LA PROCESSIONE DELLE DONNE IN NERO. PASSAVANO DAVANTI A LEI AD UNA AD UNA, QUANDO AD UN TRATTO UNA DI ESSE SI FERMO'. ( Ora, mi scuso, ma sono costretto ad usare il dialetto romano per far comprendere bene gli avvenimenti) LA DONNA SI ALZO' IL VELO E RIVOLGENDOSI ALLA BAMBINA DISSE: -'NDO VA REGAZZI' AR BUIO A QUEST'ORA? -VADO ALLA FONTANA PE' VEDE' LI PANNI- RISPOSE LA BAMBINA. - MA NUN C'HAI LA CANDELA..... - ME LA SO SCORDATA A CASA.... - ASPETTA CHE MO TE NE DO UNA IO E TE L'ACCENNO.... COSI' CE VEDI MEJO... LA DONNA PRESE UNA CANDELA , L'ACCESE CON LA SUA E LA DIEDE ALLA BAMBINA. - ME RICONOSCI MO'?- FECE LA DONNA - CERTO- RISPOSE LA BIMBA- SETE LA SORA MARIA... ALLORA GRAZIE E BONA PROCESSIONE- DISSE LA MIA BISNONNA. - FATTE ER SEGNO DELLA CROCE E PREGA SEMPRE PE' LI DEFUNTI, FJA MIA, ME RACCOMANNO! - DISSE L'ANZIANA DONNA CALANDOSI DI NUOVO IL VELO E RIPRENDENDO LA PROCESSIONE. LA BAMBINA ARRIVO' COSI' AL LAVATOIO E RACCOLSE I PANNI COME LE ERA STATO DETTO DALLA MAMMA. MISE LA CANDELA SUL BORDO DELLA VASCA E, FINITE LE MANSIONI CHE DOVEVA SVOLGERE, SI RIAVVIO' VERSO CASA. MA DIMENTICO' LA CANDELA AL LAVATOIO. ANCHE SE AL BUIO, ARRIVO' A CASA E ANDO' A DORMIRE. LA MATTINA SEGUENTE LA BAMBINA CHIACCHIERANDO CON LA MADRE E LE SORELLE, DISSE DI ESSERSI DIMENTICATA LA CANDELA A CASA E CHE UNA DELLE DONNE DELLA PROCESSIONE GLIENE AVEVA REGALATA UNA, UN MOZZICONE DI CANDELA, MA LE ERA BASTATA PER ANDARE AL LAVATOIO. ALLORA SUA MADRE, OVVERO LA MIA TRISAVOLA, LE CHIESE CHI FOSSE STATA COSI' GENTILE E LA BAMBINA LE DISSE CHE ERA STATA " LA SORA MARIA". LA MADRE E LE SORELLE GUARDARONO LA BAMBINA E LE CHIESERO DI CHI STESSE PARLANDO. LA BAMBINA RISPOSE CON PRECISIONE INDICANDO ESATTAMENTE CHI FOSSE L'ANZIANA SIGNORA... ALLORA LA MAMMA LE DISSE: - MA NUN TE RICORDI CHE LA SORA MARIA E' MORTA, BONANIMA 'NDO RIPOSA? - A MA' ERA PROPRIO LEI MICA SO SCEMA.... - MO 'NDO STA STA CANDELA- CHIESE LA MADRE - ER MOZZICONE L'HO LASCIATO ALLA FONTANA... SE NUN CE CREDI POI PURE ANNA A VEDE E COSI' LE DONNE SI AVVIARONO AL LAVATOIO. QUANDO GIUNSERO LI' IN EFFETTI IL MOZZICONE DI CANDELA ERA ANCORA APPOGGIATO SUL BORDO DELLA VASCA E MOLTE ALTRE DONNE ERANO INTORNO, ATTERRITE. QUELLO CHE LE DONNE DELLA MIA FAMIGLIA VIDERO FU DEL TUTTO INASPETTATO E ORRIBILE AL TEMPO STESSO.... SUL BORDO DELLA VASCA, APPOGGIATO A MO' DI CANDELA, NON C'ERA UN MOZZICONE DI CANDELA, MA... UN DITO UMANO CON L'UNGHIA ANNERIRA DAL FUOCO. AL DITO C'ERA UN ANELLO CHE TUTTI RICONOBBERO COME QUELLO CHE PORTAVA SEMPRE AL DITO... LA SORA MARIA....!!!!!! STATE SERENI AMICI MIEI! E RICORDATEVI SEMPRE, QUANDO USCITE LA SERA, DI PORTARE CON VOI ALMENO UNA TORCIA.... TANTO PER NON INCONTRARE LA " SORA MARIA"..... UN ABBARCCIO DA VOSTRO JACK!!!! .....AHAHHAHHAHHAHHAHHAHHHA................................................
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Post n°1 pubblicato il 23 Novembre 2012 da jackartom
SI RACCONTA CHE UNA SERA, UN GIOVANOTTO RINCASANDO DA UNA ALLEGRA SERATA PASSATA CON GLI AMICI, LUNGO LA VIA DEL RITORNO, ABBIA INCONTRATO UNA BELLA RAGAZZA AD UN CROCEVIA. ERA DA SOLA E SEMBRAVA ESSERE IN ATTESA DI QUALCUNO CHE LA PORTASSE A CASA. ALLORA IL GIOVANE SI FERMO' E LE CHIESE SE AVESSE GRADITO UN PASSAGGIO. LA GIOVANE ACCETTO' DI BUON GRADO. I DUE CHIACCHIERARONO A LUNGO, E RISERO INSIEME. C'E' CHI RCCONTA CHE I DUE GIOVANI, PRESI DA RECIPROCA SIMPATIA, ABBIANO ANCHE FATTO L'AMORE. ALLA FINE, COMUNQUE, I GIOVANE ARRIVO' A CASA DELLA RAGAZZA. C'E' CHI RACCONTA CHE FACESSE UN PO' FREDDO E CHE IL GIOVANOTTO ABBIA DATO IL SUO MAGLIONE ALLA GIOVANE DONNA CON L'INTESA DI ANDARLO A RIPRENDERE IL GIORNO DOPO. UNA SCUSA PER RIVEDERSI, NATURALMENTE..... LA RAGAZZA SCESE DALA MACCHINA DAVANTI ALL'INGRESSO DI CASA SALUTO' IL GIOVANE AMICI, INVITANDOLO AD ANDARE A CASA, CHE TANTO LEI ERA ARRIVATA. SI SALUTARONO. APPUNTAMENTO PER IL GIORNO DOPO.... SI RACCONTA CHE LA MATTINA DOPO IL GIOVANOTTO, AD UNA ORA DECENTE, VISTA LA SERATA PROTTRATTASI BEN OLTRE LA MEZZANOTTE, SUONO' ALLA PORTA DELLA CASA DELLA RAGAZZA CHE AVEVA INCONTRATO LA SERA PRIMA. APRI' UN SIGNORA DI MEZZ'ETA'. IL GIOVANE, CHIEDENDO SCUSA DEL DISTURBO, DISSE SE ERA IN CASA LA SIGNORINA. LA GENTILE SIGNORA FECE ACCOMODARE IL RAGAZZO IN CASA. PREPARò QULCOSA DA OFFRIRE E GLI RACCONTO' UN AVVENIMENTO. LA RAGAZZA IN QUESTIONE, ALTRI NON ERA CHE SUA FIGLIA. MA SI DAVA IL CASO CHE FOSSE MORTA QUALCHE ANNO PRIMA PROPRIO AL QUEL CROCEVIA. OGNI ANNO LA GIOVANE SI RIPRESENTAVA NELLO STESSO POSTO E PRENDEVA UN PASSAGGIO PER TORNARE A CASA. DISSE INOLTRE CHE IL GIOVANE NON ERA CERTO IL PRIMO AD ANDARE DA LEI IL GIORNO DOPO A CERCARLA. POI SI ALLONTANO' SCUSANDOSI. TORNO' POCHI ISTANTI DOPO CON IN MANO QUALCOSA. IL GIOVANOTTO IMPALLIDI' E PER POCO NON SVENNE QUANDO LA CORDIALE SIGNORA GLI MOSTRO' UN MAGLIONE, DICENDOGLI CHE QUELLO PROBABILMENTE ERA IL SUO...... LO AVEVA TROVATO LA MATTINA IN CAMERA DELLA FIGLIA....... TUTTO SOMMATO LA STORIA FINISCE QUI, MA, MIEI CARI AMICI, SE UNA SERA, DOPO AVER PASSATO ORE ALLEGRE IN COMPAGNIA DEI VOSTRI PIU' STRETTI AFFETTI, TORNANDO A CASA, DOVESTE INCONTRARE UNA BELLA RAGAZZA CHE FA L'AUTOSTOP AD UN CROCEVIA.... RICORDATEVI DI QUESTA LEGENDA METROPOLITANA..... STATE SERENI! IL VOSTRO AFFEZIONATO JACK!!!!!!!
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