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Post n°579 pubblicato il 06 Maggio 2019 da otello592012
APOCALISSE
Ora che non son più le stelle a disegnar tramonti ma i tenui sorrisi delle farfalle. Ora che la luce nasconde le stradine dei sogni nell'ombra del silenzio un posto per dormire avrà ogni tempo. Quegli uomini che ormai son privi di ogni sentimento calpestano l'aria, i sogni e ogni tempo ghermiscono i fiori non recidendo il gambo. Della pancia vivono ogni tormento e del dolore beffa ne fanno giudicar loro dovremmo e di ogni pena inflittagli farne un vanto. Il canto del delirio vestirà pagliacci nel circo di una vita che vaga negli stenti ormai non torna il tempo si è perduto nel firmamento. Con esso vaga l'amore eterno.
...06/05/2019...otello@desem
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Post n°578 pubblicato il 31 Marzo 2019 da otello592012
PASSAGGI
Passano brevi vite di intense luci intrise passano lunghe vite spente di affannose indifferenze avvolte come interminabili notti intrise di ansie e misfatti. Passano nuvole nere di pioggia ripiene passano cirri biancastri di sogni imbottiti. Passano dolci parole a volte anche gli amori passano le ingiurie ma non i dolori di uomini ingiusti verso quel mondo che li ha creati. Tutto passa ed a volte è tempesta.
...31/03/2019...otello@desem |
Post n°577 pubblicato il 30 Dicembre 2018 da otello592012
VECCHIO ANNO NUOVO
Ecco me ne vado e porto con me tutto sto' macello il brutto,il bello e anche lo scontento de quest'anno che a quasi tutti è sembrato un danno. Da poco è nato er Bambinello e me sembrava così lontano er tempo de lascià la mano, invece già sto' a piagne il trapasso co' sto' potto che è ancora in fasce e già c'ha la faccia rossa spero dal freddo e no da le percosse. L'anno nuovo che scommessa! E' come se un poraccio caccia la FERRARI da la rimessa, poi te accorgi del carro co'li bovi e sottovoce biastimanno dici: anche st'anno la vecchiaccia ha fatto il sortilegio davanti è bello e dietro un bordello. Ma sa che c'è nun voglio esse bastian contrario me piglio quel che resta e con una idea in testa comincio a fa la festa poi er due me riposo,il tre medito, il quattro me preparo,il cinque sparo il sei è l'Epifania e meno male che le feste porta via. Pensandoce bene però è la prima Pasqua che ci sia quindi si riparte e via verso la primavera mia lasciando così la testa sempre nella festa. Li problemi? Nun so affari mia, li lascio a quello che crede de esse un portento quell'omuncolo che calpesta il suolo de sta' Terra mia sperando che capisca che il tempo non è utopia.
...30/12/2018...otello@desem |
Post n°576 pubblicato il 17 Agosto 2018 da otello592012
RECITAZIONI
Oggi son di scena quelle stelle opache nel teatro celeste e come marionette balbettano parole recitando una tenzone mogia e pregna di stupore. Ma quel teatro è vita e come un arco scaglia frecce su un popolo che sonnecchia. Di amor non vi è traccia soltanto un avvicendarsi di scarne promesse. Si guarda in su con poche pretese sembra che le stelle non vogliono essere offese. Sipari vanno e vengono, in pace son gli attori, solo che non mi sembra ci siano errori. Impossibile esser perfetti mi sorge dubbio e penso agli inetti. Muovono solo le bocche i poveretti mentre un gran regista recita sonetti. Spettatori son tanti mondi quelli che pomiciando dettano ingaggi. Il capir non pote andar distante come se un fulmine spezzasse l'oltre. Ma dalle fronde un amor incombe nascerà una rosa e sarà ben donde. Il sole sorgerà regnando spegnerà una cattiva luce ogni tanto.
...17/08/2018...otello@desem
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Post n°575 pubblicato il 12 Agosto 2018 da otello592012
NOSTALGIA
Si dice sia ella che dona la vita a quei ricordi di ogni anima inquieta ma anche di quella cheta che ascoltar sa se stessa. Come ombra di pace in un meriggio solare ti dona il ristoro in quel sorso di amore. Nostalgia di poco o assai che pace dai vivendo il ricordo ad occhi bendati da ninfee o da indemoniati che tornano esseri per dare dispiacere. Bello il dilemma della fiamma accesa o spenta o di un volto andato ad essere stella di un cielo infinito. Nostalgiche vite di quei nostri padri di quelle nostre madri che stringiamo tra le mani in foto sbiadite bagnate da lacrime avvolte in un amore infinito. Nostalgiche parole per una donna da abbracciare sotto quelle stelle che stanno per cadere e quel bacio che tarda ad arrivare era solo il primo di una storia d'amore. La nostalgia non corre sa solo camminare non ha fretta deve solo ricordare quello che non abbiamo saputo apprezzare.
...12/08/2018...otello@desem |
Inviato da: otello592012
il 07/11/2013 alle 22:55