Creato da: CarloCarlucci il 22/08/2004
"Pensieri oziosi di un ozioso"

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Moblog preferiti

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

beth68danibiaMoonlight_6okkiazzurri0108Alessia.CorFab.Phillary.canevarokashmira85giovi8527extraiCarloCarluccifattodinientelelizabethminsterr999
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Messaggio #36Messaggio #38 »

Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 21 Novembre 2004 da CarloCarlucci

Sono sempre più popolari, gli haiku.
Piace, in modo evidente, la loro essenzialità, che a volte si coniuga come semplicità, una ricerca della parola, e dell'immagine più limpidamente espressiva, quasi delle epifanie; altre volte, si colora di enigma, di allusione, di visione nascosta.
Non è l'aspetto zen che mi interessa, degli haiku, anche se ne sono l'espressione. E nemmeno mi interessa il fatto della loro struttura rigida, data, quasi da esercizio di stile.
Quello che mi piace è proprio il loro essere poesia, poesia essenziale, che è poi dire poesia tout court.
La ricerca della parola poetica in questo consiste: nel trovare, nell'usare parole che ne richiamino altre, che si carichino di significato, di tensione. Che suonino vibranti, cristalline.
E il precetto di usare il minor numero di parole nelle strofe, rispecchia la natura dell'arte poetica, per la quale, come nella scultura, "il meno è il più".

Certo, come per la filosofia zen, l'haiku non va spiegato, ma inteso; non va analizzato, ma ascoltato.
Ma io non seguo la filosofia zen, e sono curioso, e mi interessa il modo in cui le parole richiamano altre parole, e formano immagini, e suscitano sentimenti vibrando in modo puro, cioè evocando  in modo originale, forte, autentico parole usate, conosciute, e caricandole di nuova tensione.

Sono poesia pura, gli haiku. E anche a leggerli come tali, non credo, non credo davvero, si sminuisca la loro carica emotiva.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963