Creato da: CarloCarlucci il 22/08/2004
"Pensieri oziosi di un ozioso"

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Moblog preferiti

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

beth68danibiaMoonlight_6okkiazzurri0108Alessia.CorFab.Phillary.canevarokashmira85giovi8527extraiCarloCarluccifattodinientelelizabethminsterr999
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Messaggio #29Messaggio #31 »

Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 04 Ottobre 2004 da CarloCarlucci

L’Identico. Das Selbe. L’unità di appello e risposta.
E’ il farsi concreto di appello e identità, che non si dà necessariamente, dialetticamente, ma presuppone una comunanza più profonda: è ciò che abbiamo dentro da sempre e che condividiamo da sempre.
E’ il modo in cui costruiamo esperienze, che precede le esperienze ma si dà, si attua, necessariamente solo in esse.
E’ il dialogo che noi stessi SIAMO, è l’accadere del parlare, che ci possiede e possediamo; ciò che ci fa esistere e che noi facciamo esistere.
E’ ciò che ci determina, e ci permette di essere, in quanto siamo, per quel che siamo.
E’ il parlare che ci precede e ci richiede.
E’ il nostro essere noi stessi in quanto apparteniamo ad altri.
E’ ciò che ci fa essere oltre, ed è ciò ci porta oltre.
E’ ciò che ci fa ritrovare noi stessi, dove eravamo già, e non siamo stati mai.
E’ la parola del passato che ci parla, ma non in senso storico, in quanto è essa a permettere ogni storia.
E’ il passato che siamo, che ci fa essere senza esserlo mai stati.
Noi siamo l’Identico, ma l’Identico non siamo noi.
L’Identico è il singolare in cui siamo al plurale: è ciò che ci coniuga nella nostra singolarità, facendoci essere ciò che non potremmo essere, l’essere noi stessi oltre noi stessi - necessariamente oltre noi stessi; ciò che siamo già, e non siamo ancora, e saremo per sempre e non saremo mai completamente, definitivamente…

" (...) E quelle
ultime parole tue
parlano ancora con me
senza sosta, mi rispondono
a ciò che ha chiesto
la mia vita il primo giorno."

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963