L'essenza dell'A
Essenza dell'A: A come AMORE. Frutto di momenti particolari,di emozioni,di sensazioni,di messaggi,di pensieri che arricchiscono l'anima e placano i dolori del cuoreSpenti i tuoi occhi per vedere,
gelido il tuo cuore per donare
accidioso il tuo corpo per soffrire.
Un 'anima errante
di un confuso cammino
questo tu sei,
sorda di valori umani,
muta di bontà: un ammasso
di cellule vaganti, privo di sentimenti e di ragione
annullato nel suo essere,
lascivo e dissoluto di pensiero,
bruciato di ogni benché minimo calore
“FERISCO DUNQUE SONO”
Questo è il tuo motto,
ma non il tuo star bene,
perché scaltro non ti senti,
appagato mai sarai,
perché l 'essere cattivo
non soddisfa il tuo volere
ma ti appaga, parzialmente
e in un modo ottenebrante
un oscuro desiderio
di una falsa prevalenza
una falsa entità
che mette in evidenza
la tua spietata slealtà
Occhina
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Ciao blog,è da tanto che non ti “USO” più, forse troppo ma forse ti ritorno a trovare quando tocco il fondo e se scrivere aiuta ben venga….scriviamo allora
La Solitudine
T'amavo,godevo del tuo incanto
Ingenuo il cuore assaporava
Il calore della tua presenza
Della mia vita eri il pilastro
Perfetta eri,nell’ attonito silenzio,
di te mi nutrivo,con te io dormivo,
l’ombra del mio “IO” tu eri,
irreale,impalpabile, ma viva nel mio cuore,
in te riponevo la mia fede,
la mia forza,la speranza di non disperare,
mille segreti nascondevi,l amara verità,
per anni tu hai celato:eri falsa
,una falsa gioia,in un deserto di malinconia,
oggi sei un ricordo che appartiene al passato
un sogno mai avverato,una voce iniqua e tenebrosa,
un pugno di cenere mista a fumo.
Tangibile nemica più non t ‘ amo ,
e certo del tuo incanto più non godo
,hai rapito la mia anima,
imprigionato il mio cuore,
in te è il mio destino,
nella mia “forza “ il mio domani
avversa compagna
del mio incerto cammino.
Occhina
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Per una rosa Albero eletto della luna Questa notte non sarà senza sogni Questo buio non coprirà le ultime stelle, spero la prima luce del mondo senza rimorso per non aver riposato, voglio per me il primo raggio assetata, come fossi un geranio, verrà il nuovo colore alle cose o la vita per tutti che ricomincia, lancerò i miei aquiloni verso il grande sole anche se non torneranno a me, potrò andarmene ora, averne la forza, riempirmi di un dolce silenzio che non parli di ricordi sbiaditi, quando il “nulla” bastava e quando il “niente” era tutto. “Andrò a riprendermi le mie ali” Avevo dimenticato di avere le ali Lasciatemi il cuore perché possa andare, lo farei anche senza di me, non senza dolore suderò la mia coppa non senza dolore lascerò queste braccia, cerco il grano della nuova stagione e la mano che tocchi la mia vegliando il mio sonno, accanto ad una rosa
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Dopo giorni di assenza ritorno a te, ma… non so perché. Un nodo mi stringe la gola, stretto in una morsa è il mio cuore...mentre cupi e agitati pensieri offuscano la mia mente, avvizziscono la mia anima, appannano i miei occhi..e all' improvviso tutto mi è chiaro………polvere, cenere, fumo di anni consumati...... La sua voce giunge al mio orecchio ....soffocante....provocante ....astratta Il suo volto, il suo sguardo giunge ai miei occhi ....soffocante....provocante....astratto Rigano il mio viso grosse lacrime ....soffocanti....provocanti....VERE.
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Posso scrivere i versi...
Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Scrivere, per esempio. "La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l’ amai e a volte anche lei mi amò.
In notti come questa la tenni tra le braccia.
La baciai tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi amò e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Pensare che non l'ho. Dolermi di averla perduta.
Udire la notte immensa,più immensa senza lei.
E il verso cade sull'anima come sull’erba la rugiada .
Che importa che il mio amore non potesse conservarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
E’ tutto. In lontananza, qualcuno canta. In lontananza.
La mia anima non si accontenta d'averla perduta.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che fa biancheggiare gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, più non siamo gli stessi.
Più non l'amo è certo, ma quanto l’amai.
La mia voce cercava il vento per toccare il suo udito.
D'altro. Sarà d' altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhinfinit.
Più non l'amo è certo, ma forse l'amo.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
Poiché in notti come questa la tenni tra le braccia,
la mia anima non si accontenta d'averla perduta.
Benché questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo .
Pablo Neruda
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Nickname: occhidighiaccio63
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Sesso: F Età: 61 Prov: NA |
Ascoltate e.......... rilassatevi....
Quanti ricordi.... quante emozioni.... il mio primo amore.... il mio primo bacio!!!!!!
Inviato da: DueHalzini46
il 30/06/2009 alle 00:32
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 04:46
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 04:46
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 03:56
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 03:34