outing

O eravamo semplicemente un uomo e una donna incapaci di fare a meno l' uno dell'altra? E tuttavia sempre incapaci di stare in piedi, nudi, uno di fronte all'altra. E' amore quello che dovremo darci, è sesso? Non lo so, ma so che una parte di me ti ha sempre amato, e ha sempre avuto paura di amarti. Non potrò mai essere la rosa nelle tue poesie, non potrei mai essere così innocente e immobile, e tu non potresti mai entrare insieme agli alberi nei miei paesaggi ai colori nei miei cieli. Ma non lo vedi, ora con questo ritratto cosa sto cercando di dirti: guarda, io ti ho vista nuda, più nuda di quanto ti abbia vista nessun altro, e questa volta non mi sottraggo dalla confusione nei tuoi occhi. Te lo devo dire questo ritratto resterà così com'è, è compiuto nella sua incompiutezza, e non posso dipingere i tuoi occhi verdi finché non mi mostri come vivere per l'arte, per la grandezza dell'arte, senza senso di colpa, mostrami come vivere fino in fondo il desiderio, come vivere il desiderio e rimanere, però, sempre fedeli a se stessi, dammi un colore migliore per la solitudine.

putulante proprio non ti vedo,non ti sento. una piccola combattente, si. con le ginocchia da fasciare e i pugni da dischiudere nel buio...

Bel blog....originale...complimenti. Ciao e buona serata

ciao faust, questo blog e di tutti e dopo questo mio racconto, ho notato solo oggi che più nessuno ha pubblicato, puoi farlo anche tu...è uno spazio aperto a tutti...

Dalla data di pubblicazione di questo post ho l'impressione che sia stato abbandonato. Le notti bianche e memorie dal sottosuolo di Dostoevskji sono sicuramente i due libri della lettura russa che mi hanno lasciato emozioni di indicibile intensità. “Dio mio ! Un minuto intero di beatitudine ! E’ forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?” No, non è poco, non è per niente poco. Credo d'aver vissuto quel minuto e non lo dimenticerò mai. Un saluto, Faust.

non passavo qui da una vita e trovo questo tuo bellissimo messaggio. tu sai. io so. ti tengo stretta...un bacio

passo per caso....e la risacca mi strugge.mi scalda e mi strugge.mi annienta,mi scalda e mi strugge.Oh,Lù...come si fa a non morire risucchiati dalla risacca?è impossibile forse....perchè dentro si muore tante volte,tutte le volte che si viene traditi con uno sguardo,con un silenzio con un cenno.io non cammino mai spavalda per la via...perchè dentro sono morta già più di una volta...così ci vado cauta..ma non basta.non basta a difendersi dal dolore. un abbraccio di quelli che tu sai

a volte

citazione azzecatissima...

ciao, Stiamo organizzando tra i blogger un eco progetto, un eco-socialnetwork dove unirci, condividere, informare e informarsi, protestare e proporre, farci sentire insomma! Tutti insieme, contro il nucleare, per le rinnovabili, per il risparmio energetico, per l'ecologia e l'ambiente, e un altro stile di vita. Chi la vede come una buona idea ed ha piacere a partecipare ce lo faccia sapere o con un la messaggeria, o via mail o con un commento sul mio blog, lasciando il nick e un recapito(il link del blog o la mail). p.s.: puoi votare sul mio blog il nome dell'eco social network sul sondaggio! Rigitans'