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« LA MIA SEMILIBERTA'STORIE DI DETENUTI E DI ... »

poesia..

Post n°51 pubblicato il 18 Gennaio 2008 da stelladanzanteforeve

Vorrei regalare a questo blog, a Geko..e a tutti i suoi visitatori un attimo di poesia.

E' da un bel pò di tempo che supporto ed incoraggio tutti a visitare il sito " dentro e fuori" ( http://www.dentroefuori.org/tpe/) ormai è quasi un anno che seguo i ragazzi della sezione Prometeo di Torino.. pensate che qualche denuto addirittura è uscito, ha rifatto il suo ingresso in società ma continua a scrivere sul sito.
Ultimamente, ho apprezzato molto le poesie di un ragazzo che si firma Pierrot.. che ben rappresenta questa figura un pò malinconica ed inafferabile..
ecco qui un suo scritto :

Il detenuto 

E’ un giorno che passa.
Voglio sognare,
i giorni qui sono tutti uguali,
la notte incombe,
scende lenta e dolce,
scende con i suoi silenzi,
ma una pallida luna fa capolino oltre il muro.
Muro che mi separa dall’essere libero,
mi avvolgo nella mia coperta,
mi avvolgo per sognare il Mondo,
per scoprire forse
che il sogno al risveglio sia quello di giorni già passati,
eco di parole,
eco di immagini ormai finite,
ma questo è solo un delirio,
un delirio notturno,
delirio di un Detenuto,
e da dietro le sbarre si avvolge nella coperta,
si avvolge alla coperta cercando calore,
versa lacrime molto Amare,
le versa ingoiando quelle verità chiuse nel suo cuore.

Scritto da Pierrot
2 Gennaio 2008
dal sito  " dentro e fuori" ( http://www.dentroefuori.org/tpe/)
probabilmente, chi si è trovato dietro quelle sbarre che non permettono di vedere liberamente il cielo..comprende e condivide questi versi..
 
 
 
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IL MITO

 

HASTA SIEMPRE COMANDANTE GUEVARA

Il potere ha sempre paura delle idee e per arginare la lotta degli sfruttati comanda la mano di sudditi in divisa e la penna di cervelli sudditi. Assassinando vigliaccamente il Che lo hanno reso immortale, nel cuore e nella testa degli uomini liberi. Negli atti quotidiani di chi si ribella alle ingiustizie. Nei sogni dei giovani di ieri, di oggi, di domani!     

 

ART.1 L. 26 LUG 1975, N. 354

Il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona.

Il trattamento è improntato ad assoluta imparzialità, senza discriminazioni in ordine a nazionalità, razza e condizioni economiche e sociali, a opinioni politiche e a credenze religiose.

Negli istituti devono essere mantenuti l'ordine e la disciplina. Non possono essere adottate restrizioni non giustificabili con le esigenze predette o, nei confronti degli imputati, non indispensabili a fini giudiziari.

I detenuti e gli internati sono chiamati o indicati con il loro nome.

Il trattamento degli imputati deve essere rigorosamente informato al principio che essi non sono copnsiderati copevoli sino alla condanna definitiva.

Nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, al reiserimento sociale degli stessi. Il trattamento è attuato secondo un criterio di individualizzazione in rapporto alle specifiche condizioni dei soggetti. 

ART. 27 COSTITUZIONE

La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalla legge (La pena di morte non è più prevista dal codice penale ed è stata sostituita con la pena dell'ergastolo)

 

TESTI CONSIGLIATI

Sociologia della devianza, L. Berzano e F. Prina, 1995, Carocci Editore.
Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza,
E. Goffman, Edizioni di Comunità, 2001, Torino.
Condizioni di successo delle cerimonie di degradazione
, H. Garfinkel.
Perchè il carcere?,
T. Mathiesen, Edizioni Gruppo Abele, 1996, Torino.
Il sistema sociale,
T. Parsons, Edizioni di comunità, 1965, Milano.
Outsiders. saggi di sociologia della devianza,
Edizioni Gruppo Abele, 1987,
Torino. La criminalità, O. Vidoni Guidoni, Carocci editore, 2004, Roma.
La società dei detenuti, Studio su un carcere di massima sicurezza,
G.M. Sykes, 1958. Carcere e società liberale, E. Santoro, Giappichelli editore, 1997, Torino.

 

 

 

 


 

 

 

 

 
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