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Una opinione di parte

Post n°76 pubblicato il 10 Marzo 2008 da geko1963
 

Devo ringraziare Dany per il suo commento, per la sua onestà intellettuale. So benissimo che il carcere, e tutto ciò che ruota intorno ad esso, non è argomento di attrazione per il pubblico; chi non è direttamente o indirettamente coinvolto lo sente molto lontano, anzi ci sono persone che non sanno neanche se esiste nella loro città e se lo sanno non lo vedono neanche quando ci passano a fianco. Inoltre i mass media affrontano questo tema soltanto quando l'argomento fa audience o permette di vendere più copie di giornali (vedi i vari processi mediatici dove pseudogiornalisti danno notizie con la bava alla bocca, come se godessero).

Il problema della criminalità in generale e del carcere in particolare è un problema complesso e di difficile soluzione (se ce ne fosse una) che deve essere affrontato senza pregiudizi di sorta, senza riferimenti politici di destra o di sinistra. Il carcere fa parte della società in cui viviamo e all'interno di esso ci sono persone, con la loro dignità, e se qualcuno di loro ha calpestato la dignità di un qualsiasi cittadino/a, ciò non vuol dire che lo Stato deve fare lo stesso. Il principio "occhio per occhio, dente per dente" è un principo che incattivisce le persone e non permette il recupero delle stesse - se questo è una delle finalità del carcere - ma le costringe a reagire e ad allontanarsi sempre di più dalle regole sociali. La tolleranza zero non è mai stata una politica che ha dato dei risultati consistenti...e allora perchè si persevera su questa strada? Solo perchè, giocando sulle paure della gente - ringraziamo i mass media anche per questo - si cerca un ritorno elettorale (in Italia siamo sempre in campagna elettorale). Però i costi della tolleranza zero sono molto maggiori, anche in termini di risorse umane e non solo economici. E' inutile dire quanto costa mantenere un detenuto ed è inutile dire che la costruzione di altre carceri oggi non è possibile (chi lo afferma è solo un chiacchierone politico, un politicante da strapazzo), allora proviamo ad essere lungimiranti per una volta, lasciamo da parte i ritorni elettorali e pensiamo ad una seria politica per il futuro, cominciando dalla scuola, dalla prevenzione e dal guardare in faccia la realtà: le persone rinchiuse sono una risorsa per il paese non un problema da risolvere...occorre solo vederle come tali. Forse non si vuole risolvere il problema della devianza o della criminalità perchè esse sono funzionali alla società, soprattutto ad una società basata sul profitto e sull'individualismo sfrenato: ha continuamente bisogno di un nemico ed è facile trovarlo nel deviante di turno. Oggi l'extracomunitario, domani il pedofilo e dopodomani lo zingaro davanti al semaforo che cerca di mettersi in tasca qualche spicciolo, che noi gli rendiamo con cattiveria. La nostra è una società che mette da parte tutto ciò che dà fastidio ai nostri occhi, mentre leggi ad personam sottolineano che ci sono persone di serie a e di serie b. Dove sono i giornalisti? Dove sono le inchieste giornalistiche che indagano sui reati dei potenti? Forse che in carcere c'è qualche persona di questo tipo? Solo questo dovrebbe far riflettere che l'Italia è in mano a gente incapace, o meglio capace solo di perseguire gli interessi personali.

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Commenti al Post:
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 11/03/08 alle 19:37 via WEB
quanta verità nelle tue parole. un saluto Stella
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 12/03/08 alle 00:02 via WEB
ciao a tutti,io volevo solo aggiornarvi sulla mia vicenda e dirvi che 2 giorni fa finalmente dopo un anno e mezzo ho riabbracciato il mio compagno.Ho potuto apprezzare da vicino una realtà a pochi conosciuta,ossia cosa di meraviglioso fa la comunità di Don benzi,per tutte le persone in difficoltà ed in cerca di una nuova vita.Premetto che il mio compagno non è in una comunità terapeutica,bensì è in una comunità che ospita detenuti,ex detenuti,e persone in attesa di giudizio.Se non lo avessi testato sulla mia pelle,e visto con i miei occhi,mai ci avrei potuto credere.Lì vivono sereni tra loro come in una famiglia,impegnati in mille attività lavorative,e anche di volontariato,e si dedicano molto anche ad esercizi spirituali.Ecco,io dico solo,che queste realtà,che io chiamo di rinascita della persona,dovrebbero non solo essere più conosciute e apprezzate,ma magari lo Stato,invece di parcheggiare le persone che nonostante abbino sbagliato,in carcere ,dovrebbe offrire a loro il modo di riscattarsi in modo dignitoso in tale modo,invece di investire in inutili carceri,che incentivano solo a peggiorare le persone,dovrebbero costruire milioni di strutture in questo.un abbraccio a tutti.ilaria
 
 
farfalla_libera_2007
farfalla_libera_2007 il 12/03/08 alle 20:58 via WEB
Ciao Fruzzolina, sono contenta che tu abbia potuto riabbracciare il tuo compagno. Spero che prima o poi arrivi anche il mio turno, e' passato 1 anno. Il carcere dovrebbe rieducare le persone ma non e' cosi', tutte le persone detenute ex detenute in attesa di giudizio dovrebbero potere frequentare la scuola, lavorare, frequentare corsi di formazione ma la realta' e' diversa.Un abbraccio
 
dany226
dany226 il 12/03/08 alle 21:45 via WEB
Grazie a te per il riconoscimento dato al mio commento. Leggo che parli di una seria politica per il futuro...Quale futuro? Dove sta il futuro del nostro Paese se alla vigilia delle elezioni i nostri potenziali governanti non sanno fare altro che una ridicola "danza" di promesse atte solamente a guadagnari consensi per essere eletti salvo poi fare il contratio di tutto ciò che hanno gridato e promesso prima di arrivare a governare? Dove sono i giornalisti? Dove sono le manifestazioni vere contro gli abusi? Dove sta l'Italia mi viene da domandare!! Nn so chi ci sia nelle carceri ma so di certo che tanti che dovrebbero restarci a vita sono in tutt'altri posti pronti a perpretare l'ennesimo delitto contro la società. Sonocerta vorrai perdonare la mia amarezza che forse viene espressa in un luogo poco consono ma credo anche tu sappia cogliere la sua natura che non nasce certo dalla discriminazione verso chi dovrebbe pagare per le sue provate colpe bensì verso coloro che di colpe si sono macchiate e cntinuano a macchiarsene perchè i cavilli e le lentezze burocratiche fanno sì che siano liberi nonostante tutto....E torno a ripetere che sono sempre in difficoltà nel commentare i tuoi post perchè dilaniata dalla lotta fra il razionale e l'irrazionale lotta che alla fine altro non è che una consapevolezza di come male funzionino le cose sia dentro che fuori le carceri. Un saluto cordiale
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 13/03/08 alle 00:17 via WEB
purtroppo,qua bisogna fare una seria distinzione,che ahimè ,e vi assicuro è meglio così, che chi da qs tipo di esperienze non vi è mai entrato e la vede come probabilmente la vedevo io,prima di entrarci,difficilmente puo capire .Il distinguo è qs:nelle carceri ci stanno parcheggiate persone a decine di migliaia che sono in attesa di giudizio,e tra l'altro,nella massa ci stanno pure gli incensurati,chiamamolo come si vuole:sequestro di Stato,o quanto altro,ma è così,poi ci stanno i giudicabili,e i definitivi,e tra l'altro,spesso vengono pure mischiati assieme nelle celle.Detto questo,io sono x la pena certa,ma equa e consona al reato e chi vuole cambiare è giusto che gli si dia l'opportunità,che non è fare l'indulto e buttarlo x strada,ma disporre strutture come qs tipo di comunità che gia ,di loro:indulto e non indulto,accolgono qs persone e gli ridanno una dignità che la società che siamo noi,mai gli potremo dare,poichè,di certo se uno si confida che ha fatto lo spacciatore o altro e si è pentito e ha pagato la pena,resterà a vita marchiato e perciò,gli saranno precluse tutte le strade. Questo é un circolo vizioso:tu delinqui,ok,paghi,e poi sei feccia,quindi, io ,feccia continuerò a delinquere poichè il carcere è l'unico posto dove mi accettano.La giustizia è lenta,ma anche corrotta......di sicuro tra i secondini ci stanno persone da stimare al mille x mille per come svolgono il loro lavoro,ma tanti altri sono corrotti ,e chi lo fa di sicuro non è il povero ladro di polli,ma altra gente. Io vi dico solo cosa ho visto con i miei occhi e mai ci avrei creduto fino a poco tempo fa:ho visto detenuti ai domiciliari,altri in permesso premio,altri ancora definitivi e altri liberi che lavorano con disabili e malati psichici gravi,anziani etc,.Voglio porre una domanda:il tutor della casa dove sta il mio compagno è un ex detenuto,un signore di 60 anni,che quando perse la moglie dopo 30 anni di matrimonio,prima è diventato farmaco dipendente,poi alcolista poi tossicodipende,e la spirale della droga l'ha portato a delinquere,un Giorno Don Benzi,lo incontrò alla stazione di rimini,se l è portato con sè e l'ha salvato,ora qs signore gestisce una casa famiglia,dove i suoi figli sono qs detenuti...cosa dovevamo fare noi società?Buttare via le chiavi quando l'hanno arrestato????RENDIAMOCI CONTO VOLERE è POTERE e lo STATO DOVREBBE FARE QUESTO o SBAGLIo?????
 
piamarto
piamarto il 25/03/08 alle 00:29 via WEB
cioa fruzzolina , le tue parole "Se non lo avessi testato sulla mia pelle,e visto con i miei occhi,mai ci avrei potuto credere.Lì vivono sereni tra loro come in una famiglia,impegnati in mille attività lavorative,e anche di volontariato,e si dedicano molto anche ad esercizi spirituali." FANNO DAVVERO BENE ALL'ANIMA. Il fatto che tu ci abbia messo un anno e mezzo per riabbracciare il tuo compagno fa rabbia. Io sono forse solo più fortunata perchè in meno di un mese sono riuscita ad andare a trovare il mio amico. Vorrei trovare le parole adatte per esprimere le piacevoli sensazioni provate, ma aspetto il prossimo colloquio perchè ancora non ho capito se sono entrata realmente in un carcere o se sono entrata in un luogo con un potenziale di rieducazione talmente alto, dove ogni essere umano innocente dovrebbe passarci un pò di tempo. Spero vivamente che le persone rinchiuse diventino una risorsa per il paese e non un problema da risolvere.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 25/03/08 alle 17:56 via WEB
Cara Pia marto...io non so se il tuo commento era sarcasmo puro,oppure realmente pensi qs cose...francamente se è la 2 ipotesi,mi preoccupa alquanto.Io non so in che carcere sei entrata,forse non uno appartenente alla Repubblica Italiana ma magari ad uno facente parte della Repubblica delle Banane.Ora, Dire che il carcere sia rieducativo è un parola grossa ed idem vale dire che farebbe bene anche agli innocenti(dato che ti informo,nelle carceri ci stanno pure parcheggiati imputati e non solo definitivi e spesso pure incensurati quindi piu innocenti di cosi guarda io non so dove trovarli),cmq ti consiglio una cosa:fai come me e la mia amica farfalla ,invece di stare anonima dato che riesce a tutti,mettici la faccia prima di fare certe affermazioni e di asserire anche che tu,da amica hai potuto vedere il tuo amico in meno di un mese:le cose sono 2 o hai agganci,o sono cazzate e passami il termine,chiunque ahimè sia passato da certe vicende drammatiche sa che per avere i colloqui e se non si è parenti,è difficilissimo se non chè improbabile
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 25/03/08 alle 18:03 via WEB
e la rabbia più grande è sciacallare su certi argomenti,perchè asserire che il luogo dove tu sei entrata è un posto alquanto rieducativo è fuori da ogni logica di buon senso:dimmi tu se posti come qs dove:se uno protesta perchè sono mesi che non ha il cambio di lenzuola,dove spesso i pacchi e la posta ed i vaglia non vengono consegnati,dove se dici no vieni picchiato di notte a sorpresa,e magari pure trasferito centinaia di km lontano in un altro carcere; dimmi se qs luoghi possono essere definiti rieducativi e che farebbero bene a chiunque:per favore meno protagonismo e più correttezza per il dolore altrui,oltre a metterci la faccia in primo piano invece di stare anonimi ,servirebbero ,quando si parla di certi argomenti invece di fare il copia ed incolla dei miei messaggi.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 25/03/08 alle 18:08 via WEB
dienticavo se vuoi vedere posti veramente rieducativi:vai a farti una gita nella comunità di don Benzi,poi se ne può riparlare se è più rieducativo il bel posto dove alloggia il tuo amico,o quello dove sta il mio compagno,così forse ,commenti sarcastici su un argomento alquanto drammatico come il carcere come hai fatto non li fai più.
 
farfalla_libera_2007
farfalla_libera_2007 il 25/03/08 alle 18:26 via WEB
cara Piamarto, sono profondamente indignata dal tuo commento, non per fruzzolina, lei sa difendersi da sola, dovresti cercare di capire le persone che soffrono i detenuti e tutte le persone che ruotano intorno a loro,che soffrono con loro tutti i giorni, penso che tu sia una persona poco sensibile e senza cuore. Tu hai potuto vedere il tuo amico dopo poco tempo, allora come dice fruzzolina o hai degli agganci o racconti solo balle. Io non vedo il mio compagno da 1 anno e sicuramente non dipende da me, quindi ti invito a pensare prima di scrivere parole a caso senza collegare il cervello.
 
farfalla_libera_2007
farfalla_libera_2007 il 25/03/08 alle 18:35 via WEB
Una domanda piamarto. Ti e' piaciuta la sensazione di essere perquisita prima del colloquio in carcere con il tuo amico ? Ti e' piaciuto vedere le madri, le compagne, le mogli, i fratelli, le sorelle aspettare con ansia per vedere il proprio caro? Ti e' piaciuto vedere il tuo amico andare via dopo la tua ora di colloquio ? Sono delle sensazioni che ti riempiono il cuore, si ma di tristezza!!!!!! Dovresti provare ad andare in quei posti cosi' rieducativi! Come faresti tu ? Non potresti sicuramente esprimere i tuoi pensieri. Rifletti e non sporcare questo blog per favore.
 
pisapisa_pr
pisapisa_pr il 26/03/08 alle 11:45 via WEB
forse la mia sembrera una domanda stupida, ma secondo voi come dovrebbe essere un carcere per rispecchiare i principi della costituzione?
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 26/03/08 alle 12:39 via WEB
un carcere dovrebbe essere un luogo dove espiare la pena in modo degno e non contro i diritti dell'uomo:dovrebbe esserci acqua calda,docce separate e a norma,finestre luminose ,materassi decenti e puliti,biancheria pulita e non riciclata,massimo 2 persone x cella e soprattutto chi è solo indiziato e non colto in flagranza non essere depositato in carcere prima che si accerti la sua colpevolezza,inoltre i detenuti giudicanti separati dai definitivi.invece di stare in ozio 22 ore su 24,impegnarli in attivita lavorative,scuola (invece sono a turni e spesso mancanti)e permettere anche alle compagne e conviventi le visite come per le mogli come è in tutti gli Stati civili e la presenza anche di aree colloqui particolari per l'intimità coniugale o di coppia cosa che esiste da anni in altri tanti Paesi
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 26/03/08 alle 12:47 via WEB
inoltre presenza maggiore di personale medico ,controlli continuativi sulla dispensazione di farmaci spesso di cattiva qualità,scaduti e non idonei alle patologie presentate,e soprattutto controlli sulla dispensazione di farmaci quali antidepressivi usati in dosi massicce e che in teoria solo lo specialista (ma che spesso è uno solo o anche mancante per decine di centinaia di detenuti nell'istituto,presiso lo specialista non è il medico generico ma lo psichiatra)e una miriade di altre cose.Se si vuole migliorare il problema,perchè estinguerlo è una utopia,lo stato dovrebbe impegnarsi in questo e non fare propaganda di nuove carceri quando:uno servono anni,due servono soldi,tre servono persone che veramente ci credono nella riabilitazione oltre alla espiazione giusta,ma umana della pena.
 
piamarto
piamarto il 26/03/08 alle 13:37 via WEB
Ciao a tutti, in primis chiedo scusa per aver urtato la vostra suscettibilità, non era veramente neanche nelle mie più lontane intenzioni. Ma anche a me viene spontanea una domanda, perché se nella comunità di Don Bensi succedono cose che tutto sommato danno un senso di serenità queste cose non possano succedere anche all’interno di un penitenziario? Fruzzolina hai ragione un carcere per essere in linea con i principi costituzionali dovrebbe avere più o meno quello che tu hai elencato. Io aggiungerei doccia in cella , socializzazione, lavoro, istruzione , sport, campo da calcio, palestra orto, animali, grandi spazia aperti, intere giornate di socializzazione con le famiglie, il sorriso dei supervisori, i controlli per i familiari dovrebbero essere meticolosi e allo stesso tempo delicati e dignitosi , il direttore del carcere dovrebbe essere una persona disponibile, il non sovraffollamento un dato essenziale , bisognerebbe dare ai detenuti la possibilità di essere seguiti da personale specializzato, bisognerebbe riconoscere ai detenuti veri e propri attestai di fiducia affinché loro ricredono in se stessi……………… potrei continuare all’infinito ma mi fermo un attimo e faccio una domanda …………. Se tu entrassi in un carcere cosi, avresti si o no qualche difficoltà a credere di essere entrata all’ interno di una struttura penitenziaria? forse si , ma in realtà non dovresti avere questa sensazione , perché saresti solo entrata In una struttura che la nostra Costituzione prevede sia un carcere. Quando entri in un carcere che è lontano da tutto questo entri in un posto anticostituzionale. Be sarebbe bello se tutte le carceri fossero del primo tipo descritto, sarebbe bello se tutte le carceri rassomigliassero un po’ alla comunità di Don Bensi, sarebbe bello se nelle carceri si vivesse un po’ come in una famiglia???????????????????? NO SAREBBE SOLO IN LINEA CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 26/03/08 alle 21:02 via WEB
peccato che strutture così in Italia non esistino,e ahimè di Don Benzi ce ne era uno solo e cosa egli con l'aiuto di centinaia di volontari ha creato ben pochi lo conoscono.Fatevi una domanda come mai Il progetto Oltre le sbarre della sua comunità è poco o quasi non conosciuto...probabilmente non fa comodo che certe realtà esistino e che tra l'altro funzionino meglio di cosa offre lo Stato....sai quale è la differenza sostanziale Piamarto tra qs struttura ed il carcere?Lì le porte sono aperte e non ci sono sbarre alle finestre,e nemmeno le guardie,lì la gente anche se può avere sbagliato vive da libero e non chiuso in gabbia.tutto questo ti pare poco?
 
piamarto
piamarto il 26/03/08 alle 21:23 via WEB
Ciao fruzzolina , ho letto alcuni requisiti essenziali per poter essere ammessi al progetto oltre le sbarre, secondo te in questo caso è la qualità dei detenuti a fare la differenza o l’assenza di polizia penitenziaria? o entrambe?
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 26/03/08 alle 22:06 via WEB
la qualità sta nella professionalità della gente che ci lavora e che ci crede in qs cose.Ma cosa c entra il fatto che non ci siano guardie,mica se ci sono loro le cose funzionano sempre bene.....poi chi controlla sono i carabinieri di zona nelle strutture.Li stai sicura non è che prendono il detenuto più bello o quello più intelligente.....lì ci stanno di tutti i tipi e di ogni razza e religione.L'unico requisito è uno solo:La voglia di avere una vita migliore e degna e se hai commesso errori di rendertene conto,ma lo fai solo con la tua coscienza e verso Dio.Alla Struttura interessa solo che tu ti impegni nel percorso e che porti rispetto agli altri e a chi fa il suo lavoro con tutto se stesso.Francamente rimango alibita quando mi vengono poste domande come questa:ossia che requisiti una persona debba avere per far parte di certi progetti...le cose basta volerle per ottenerle,penso che Don Benzi che quando andava la notte x le strade a portare via le ragazze dalla strada,non è che chiedesse che requisiti avessero per portersele via nelle sue strutture:Lui Ha accolto ogni sorta di Ultimi nelle sue case per darli una dignità ed una vita migliore che la società invece mai ha potuto offrire a qs persone.E ripeto dal mio compagno il cancello di casa è aperto ad ogni ora del giorno per 2 motivi:uno è che la porta è aperta a chiunque chieda aiuto,due lì si prende coscienza che non è che sono le sbarre con le guardie che possano evitare i danni:ogniuno lì è responsabile di sè stesso ed uguale a chiunque altro del mondo esterno.
 
piamarto
piamarto il 28/03/08 alle 09:29 via WEB
la qualità sta nella professionalità della gente che ci lavora e che ci crede PAROLE SANTE Ti e' piaciuta la sensazione di essere perquisita prima del colloquio in carcere con il tuo amico ? Ti e' piaciuto vedere le madri, le compagne, le mogli, i fratelli, le sorelle aspettare con ansia per vedere il proprio caro? Ti e' piaciuto vedere il tuo amico andare via dopo la tua ora di colloquio ? FARFALLA VUOI CHE TI RISPONDA IN MANIERA SINCERA?
 
 
farfalla_libera_2007
farfalla_libera_2007 il 28/03/08 alle 19:25 via WEB
Mi aspetto sempre le persone rispondano in maniera sincera, odio la falsita' e l'ipocrisia.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 28/03/08 alle 21:25 via WEB
pIA MARTO aSCOLTA UNA COSINA:TE LA DICO SINCERAMENTE:MA CI FAI O CI SEI?????fAI DOMANDE,IO E FARFALLE: CON IMPEGNO E VOLONTà E SINCERITà TI RISPONDIAMO,FACENDOTI UN FAVORE, SCUSA A QS PUNTO PARLO COSì,INVECE DI DIRE CHE LO SI FA X AIUTO SINCERO,PERCHè QS bLOG HA LO SCOPO DI FAR CONOSCERE IL MONDO CARCERARIO,MA ANCHE DI DARE CONSIGLI E NEL SUO PICCOLO STARE VICINO A CHI VIVE QS DRAMMA INDIRETTAMENTE E TU BELLA MIA FAI IL COPIA INCOLLA DEI MESSAGGI MIEI E DI FARFALLA....mI AUGURO CHE jEKO TI ILLUMINI E CHE TI FACCIA CAPIRE CHE NON è TANTO CARINO COMPORTARSI COSI DA STRAFOTTENTE,ANZI SAI CHE TI DICO?MA PENSI CHE LA GENTE SIA COSì IDIOTA DI NON FARE UNA RICERCA SU GOOGLE,ANCHE SE HAI IL PROFILO ANONIMO E VEDERE CHE BEI COMMENTI LASCI SU LIBERO A GIRO?......MA X FAVORE sANTO DIO....EVITA DI VENIRE QUA SENZA SAPERE ARGOMENTARE E PORTA RISPETTO A CHI VERAMENTE HA VISSUTO SULLA PROPRIA PELLE IL dRAMMA DEL CARCERE.oK RIMANI ANONIMA,PERò ALMENO EVITA DI SCRIVERE CERTE CAZZATE E DI ESSERE COSì STRAFOTTENTE E ARROGANTE VERSO CHI INVECE TI PORTA RISPETTO NEL RISPONDERE AI TUOI QUESITI, CHE DETTO TRA NOI :ANCHE POCO INTELLIGENTI SONO.....MA EVITIAMO ULTERIORI POLEMICHE:UNA BOCCA CHIUSA NE CUCE CENTO DICE UN PROVERBIO...
 
piamarto
piamarto il 28/03/08 alle 21:32 via WEB
La sensazione della perquisizione semplicemente più delicata di quella che fanno all'aereoporto anche se meticolosa , le mamme le sorelle ecc... tutte con uno srtano sorriso che all'usciita si trasforma in serenità ........il mio amico andare via .................... la certezza di rivederlo è quanto di più costituzionalmente in linea con l'articolo 27 della costituziuone. la qualità sta nella professionalità della gente che ci lavora e che ci crede nei principi costituzionali, qualche volta questo può accadere perchè i valori morali a cui credono i detenuti sono alti e sono stati persi di vista solo un attimo? qualche volta questo può accadere perchè chi lavora in questo carcere alla legge deve credere perchè ad imporglielo è un altro atricolo della costitizione? spero che le carceri italiane diventino tutte cosi.
 
 
farfalla_libera_2007
farfalla_libera_2007 il 31/03/08 alle 18:52 via WEB
Piamarto, non si tratta di perquisizione delicata o meno e' dell'atto in se stesso,nessuna persona e' abituata a questo.Non capisco il tuo riferimento all'art.27 della costituzione in riferimento al tuo amico.Nessuno ha mai messo in dubbio i valori morali dei detenuti, sono persone come gli altri, io non mi permetto di giudicare nessuno, ci sono molte persone in attesa di giudizio e fino a prova contraria innocenti.Tutte le persone devono credere nel proprio lavoro, di qualsiasi lavoro si tratti, chi lavora in carcere ha fatto la propria scelta,dal direttore al volontario e deve svolgere il proprio lavoro con professionalita'.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 28/03/08 alle 22:59 via WEB
Cara Pia marto,allora dicci quale è il nome di qs struttura,dove è ubicata,così magari ,informiamo Antigone,poichè non so se tu ne sei informata ma,qs Associazione non ne ha trovata una idonea in Italia....Forse la struttura di cui parli tu,è sulla luna e non nel Nostro Stato civile e democratico,meglio conosciuto come il Paese di Pulcinella.Io francamente mi pongo una domanda:ma tu ti rendi realmente conto di cosa scrivi?Tu leggi le testimonianze dei familiari che realmente vanno a fare i colloqui?Ora io tutta qs Beatitudine proprio non la vedo.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 28/03/08 alle 23:12 via WEB
E mi chiedo come mai le tue risposte:o sono copia incolla di altri,o sono risposte così generiche che chiunque possa fare se non conosce realmente il tema carcere,quindi facilmente individuabili ad un occhio ,Ahimè esperto,come Colossali bufale.Qua siamo a condividere un tema serio e complesso,e magari scambiarsi consigli e condividere opinioni ed esperienze,non siamo a parlare di noccioline,perchè ripeto chiunque è capace di parlare di ciò in anonimato.Qundi invece di essere così vaga,e piena di beatitudine,per favore parla papale papale,e spiegaci non solo dove si trova qs stupenda struttura di cui parli,ma spiegaci come hai fatto in meno di un mese ad avere un colloquio con una persona che non è un familiare,che nemmeno conoscevi,e che fino a poco tempo fa ti informavi come era la prassi per ottere telefonate dal tuo amico(e io e farfalla gentilemente ti abbiamo illustrato la prassi).qua siamo a condivivere un tema particolare e delicato e per favore,ripeto meno protagonismo,più sincerità,qua ci sta gente anche disperata che sono anni che non riesce ad avere un colloquio con il proprio fidanzato e magari qua non solo trova un modo per avere consigli,ma pure per trovare un minimo di conforto al dramma che vive.Spero una volta x tutte di essere stata chiara,e di non trovare mai più il copia incolla dei miei messaggi,ma magari di trovare persone che sanno cosa dicono e attestano realmente,prima di scrivere.
 
geko1963
geko1963 il 31/03/08 alle 16:01 via WEB
Ciao ragazze/i. E' da molto tempo che non scrivo qualcosa nel blog (purtroppo ultimamente ho poco tempo da dedicare perchè sto preparandomi per ilo prossimo esame) ma seguo i vostri commenti con molto interesse, soprattutto quando vi rispondete a vicenda (vedi piamarto vs fruzzolina o farfallalibera). mi viene voglia di intervenire, ma preferisco non farlo perchè è un discorso mo0lto complesso e bisogna ragionarci sopra. Ho letto che avete citato la Costituzione (art. 27): questo argomento vorrei trattarlo con molta professionalità, se mi permettete, perchè è una cosa seria, per cui non posso farlo adesso, ma vi assicuro che nei prossimi giorni ne avremo di che parlare. Intanto un abbraccio a tutti voi che state contribuendo alla divulgazione di questo blog e delle sue problematiche. Ciao geko
 
 
farfalla_libera_2007
farfalla_libera_2007 il 31/03/08 alle 19:00 via WEB
Ciao geko, in bocca al lupo per il tuo esame. Il carcere e' un argomento molto complesso e le persone per loro fortuna che non hanno vissuto o non vivono questa realta' non possono capire fino in fondo la sofferenza delle persone.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 31/03/08 alle 22:34 via WEB
ciao a tutti!Lo ammetto ho un pò invaso il tuo blog con i miei commenti,ma certe parole di alcune persone,mi hanno troppo indignata e mi sono difesa.Ora che dire...dato che Piamarto è tanto curiosa di sapere come è fatta la comunità di Don Benzi,quando aprirò anche io la mia casa famiglia per i detenuti o ex detenuti,magari la invito da me,così si rende veramente conto di certe cose e magari prima di parlare,ci penserà un attimino:anche perchè la polizia penitenziaria è una cosa,e chi riabilita i detenuti o ex detenuti e ben altro,ed è anche un lavoro molto piu difficile rispetto a quello di Guardiano(scusate ma in merito alla polizia penitenziaria ho determinate idee....ho diversi amici che fanno qs lavoro(strano il destino,talvolta...)e preferisco dire No comment.ciao un abbraccio a tutti.
 
piamarto
piamarto il 31/03/08 alle 22:37 via WEB
solo se vi va leggete quest'articolo. maurosuttora.blogspot.com/2007/06/lultimo-carcere-militare-ditalia.html
 
piamarto
piamarto il 31/03/08 alle 23:02 via WEB
ciao fruzzolina sarò veramente molto lieta di visitare la tua casa famiglia. quando dici la politzia penitenziaria no comment, stai certa che la tua affermazione è molto più di un commento.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 00:59 via WEB
Visto che continui tra le righe a sfottermi,ti rispondo con la risposta che meriti,a quanto pare tu non capisci quando io parlo...anzi mi sa che ti diverti a provocarmi.Il mio no comment basta e avnza quando si parla di persone che fanno il loro lavoro solo x portarsi uno stipendio a casa e non perchè credono nella missione che dovrebbero esercitare.Allora bella mia vogliamo parlare,dato che ho amici che lavorano a Sollicciano(come vedi io faccio nomi e cognomi delle strutture e non parlo a vanvera e da anonima)di come 6 agenti hanno fatto evadere l'albanese che poi 2 settimane fa a tirana hanno preso?Sai non so se ne sei a conoscenza ,ma i soldi e tanti comprano il migliore dei silenzi,vogliamo parlare dell'agente che sempre da sollicciano e tutti sapevano,che dirigeva un giro di squillo direttamente da li?
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 01:08 via WEB
Vogliamo parlare degli agenti che in a Palermo,ai detenuti del 41bis facevo passare cellulari ed altro,in modo che i boss indisturbati potevano dal carcere gestire ancora i loro traffici?Vogliamo parlare una volta x tutte delle schifezze che esistono nel nostro sistema giuridico e giudiziario e smetterla di mettere sempre poliziotti,magistrati etc dalla parte dei buoni e il resto nella feccia?E stai sicura sempre che tu,non ti travesta da fantasma e soprattutto che tu trovi coraggio di farti vedere ma in faccia,dato che ti piace stare anonima,e continuare a sfottere chi veramente conosce molto bene qs dura e amara realtà del carcere,quando verrai nella mia imminente casa famiglia tu capirai che non sono i secondini che regolano la riabilitazione dei detenuti,ma altre persone,che se le portano a casa propria e a lavorare con sè,e che ci dedicano tutta la loro vita a qs cose.e non stanno a fare come i portieri o i tassisti come fanno i secondini che aprono e chiudono celle,o trasportano i detenuti al tribunale,perchè qs non importa essere tutori della legge x sapere fare qs cacchio di lavoro.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 01:13 via WEB
E ti prego,dato che con te sta uscendo il peggio di me e non voglio,per favore evita di disquisire con me,perchè uno non è rispetto x qs blog,due incomincia a fare osservazioni intelligenti,precise perchè io a differenza di te ,ahimè so di cosa sto parlando e non lo faccio x sport,ma perchè questo sarà il mio lavoro:lavorare con i detenuti.e non scendo a patti con nessuno quando si parla di temi eticamente sensibili come qs.Ora penso che ti ho dato una risposta esaustiva sul mio no comment sugli agenti di polizia penitenziaria,ah dimenticavo:non è una divisa che rende immuni e che permette di fare ciò che in realtà non si potrebbe fare:tipo picchiare i detenuti,e stralciare lettere personali solo x puro divertimento e tanto altro ancora.Contenta ora della mia risposta?
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 01:35 via WEB
che bell'articolo.......ahahhahha mi scappa da ridere ora capisco perchè Antigone non l'ha messo sui report:perchè Alle belle Ex presenze dei tutori della legge è concesso di stare in un carcere di lusso,solo speciale x loro, e di lavorare,e non solo: pure di fare corsi di aggiornamento x le nuove leve......LA LEGGE INFATTI è PROPRIO Uguale x tutti....infatti nei restanti Di Italia la gente ozia 24 ore su 24,lavora a turni mensili e manco ha chi gli porta le mutande,perchè non ha nessuno e devono mettersi quelle della Caritas....Ma altro che nel carcere militare dovrebbero stare,LORO CHE ERANO TUTORI DELLA LEGGE , a maggior ragione le catene ai piedi dovrebbero essere messe,ma mandiamoli in sardegna alle colonie penali o all'ucciardone,come tutti i poveri cristi.....Ma Santo signore,via su basta ,ora non mi abbasserò mai più a rispondere a certe documentazioni.Sono senza Parole.
 
piamarto
piamarto il 01/04/08 alle 02:27 via WEB
ciao fruzzolina, senti una cosa , la differenza tra me e te è una sola, tu nel carcere hai il tuo fidanzato, quindi sei di parte, io ho scelto di avere un amico in carcere per egosismo, l'egoismo di essere utile quello a cui il mio pensiero non poteva sottrarsi. Io da cittadina italiana non posso pensare di essere indifferente ad una realtà che fà parte della mia società, io ho scelto in tempo tu ci sei arrivata per contrarietà, tu hai dovuto aspettare che una persona a te cara entrasse in carcere, io me ne sono andata a trovare una che in carcere ci stava già e non conoscevo. Non capisco cosa ci trovi di scandaloso in un carcere dove la legge viene applicata alla perfezzione. io trovo scandaloso che le altre carceri non siano così , forse è meglio che la apra io una casa famiglia.
 
piamarto
piamarto il 01/04/08 alle 03:08 via WEB
Il mio no comment basta e avnza quando si parla di persone che fanno il loro lavoro solo x portarsi uno stipendio a casa e non perchè credono nella missione che dovrebbero esercitare.............................................................questa la dice lunga anzi lunghissima ti ho invitato a leggere l'articolo perchè in quel carcere sono tutti o quasi tutti volontari, li la polizia penitenziaria non esiste e l'esercito Italiano ( di cui sono orgogliosa) ti regala un soprriso quando entri e uno quando esci .....diamo le carceri italiane in mano ai volontari e i nostri detenuti diventeranno una risorsa per il paese e non un problema da risolvere. a dimenticavo di dirti una cosa , la polizia penitenziaria se sbaglia va in un hotel di lusso a trascorrere la pena e questo a me non fa rabbia, anzi fa solo piacere, perchè sbagliare è umano non applicare l'articolo 27 della costituzione è diabolico. un carcere per pochi qulello militare, no un carcere per chi ha perso di vista solo un attimo i valori in cui ha sempre creduto, crede e continuerà a credere. quando esci da quel carcere ti senti un cittadino migiore, e non perchè hai varcato la soglia di un carcere, no perchè ti sei interessata ad un problema che la società tende a rifiutare , ma perchè hai toccato con mano una realtrà poco diffusa in Italia il rispetto per la costituzione.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 11:56 via WEB
l'esercito italiano di cui tu vai orgogliosa,varebbe bene a fare volontariato non in Irak o altrove bella mia,perchè diciamo che quei volontari sono pagati a peso d'oro,quindi non so se definirli mercenari o di peggio e ti informo che io da quando avevo 17 anni e ne ho 31,faccio volontariato sia in italia e all'estero in diverse associazioni tra cui farmacisti senza frontiere,e non permetterti mai più di dire che io parlo di carcere perchè c è finita una persona cara io è da una vita che mi occupo di qs cose e di tanti altri settori sugli emarginati hai capito?STURATI LE ORECCHIE:NON PERMETTERTI MAI PIù MARIA PIA QUARTO.MA ABBI LA FACCIA di dire cosa hai scritto in merito alla strage di Erba....chi sta e si occupa di qs temi non giudica a priori e tutti i detenuti sia definitivi e non sono uguali tutti,per chi ci lavora.E aprila tu la casa famiglia,ma sarà vuota,perchè vuoti sono i tuoi principi per poter parlare di qs cose e per stare con i detenuti,mi sa che sei tu che fai distinguo tra detenuti di serie A e di serie B.La legge è uguale x tutti,dato che ti vanti del nostro bellissimo stato di diritto e di civiltà.Ergo anche un Militare o appartenente alle forze di ordine pubblico:se sbaglia va in un carcere normale e non su misura su di lui e gestito apparte con personale appartenete alle stesse forze.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 12:06 via WEB
E subiscila pure tu una ingiusta detenzione nelle Nostre Patrie galere,subisci pure tu ingiusti pestaggi da parte di polizia solo perchè sei Albanese,subisci pure tu lo stare 5 anni sequestrato in uno Stato non tuo,dove lavori,paghi regolarmente tutto,ma solo perchè la burocrazia è lenta e ti sta fare 5 anni in attesa di un rinnovo di permesso e non puoi andare nemmeno a vedere i tuoi genitori se sono vivi o morti,perchè se espatri con la ricevuta non puoi piu rimpatriare:subisci anche tu tutto qs milionesimo di tutto qs e poi allora potremmo parlare alla pari.E magari dato che ti fai promotrice di cose come quelle che da innocenti farebbe bene stare un pò in carcere:subiscele anche tu tutto qs e poi si vede poi come parli .E allora vuoi aprire una casa famiglia:allora vai come sono andati quelli della associazione di Don Benzi i responsabili in Brasile a vivere per 2 settimane nelle galere con i detenuti a dormire sui sassi e nella sporcizia solo x portare conforto e beni di necessità e dove stanno pure anche tanti Italiani reclusi.Ecco vacci anche tu,cosi puoi parlare portaci anche gli appartenenti del tuo belle esercito,perchè io da Italiana,mi vergogno di fare parte di Qs Schifoso Stato,perchè anche io sarei capace di fare la missione di Pace nella mia caserma invece di fare come fanno qs responsabili che stanno vivendo nelle galere in Brasile.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 12:19 via WEB
E la tua fortuna sai quale è?che qua siamo su un blog,e non di persona sennò ti fare intendere io come portare rispetto a chi sa di cosa parla,allora sei interessata a qs tema?Allora interessati anche ai detenuti comuni,e non fare bei discorsetti sull articolo 27...perchè si è capito da che parte stai,io ci sarò pure finita x caso a parlare su qs cose(almeno da quanto attesti tu,ma ahimè non è il vero),ma anche tu mi pare non sia un caso che sbandieri ai 4 venti ed elogi su strutture di parte e con detenuti di parte.O sbaglio?D 'altrone sono Toscana e sai come si dice:"maledetti toscani,non hanno mai peli sulla lingua"E ti prego,con me non relazionarti più,fino a quando non scendi dal tuo Status di Beatificazione e soprattutto quando con un pò di umiltà sarai capace di parlare per i detenuti in modo equo:Ricorda che x chi ci lavora non esistono detenuti di serie A e di serie B:tutti sono uguali.E' qs il principio base x relazionarsi con loro e soprattutto non giudicarli x il loro reato o presunto tale:per quello C è Dio,per chi ci crede e non sostituiamoci a Lui,in qs almeno portiamo rispetto.
 
piamarto
piamarto il 01/04/08 alle 12:27 via WEB
sai cosa faccio, mi iscrivo ad un corso per esprimermi megio, è ovvio che io mi sia già iscritta ad una associazione che si interessa di detenuti comuni. però scusa io sono contenta che esistsano associazioni come quella di Don benzi e sono contenta che esistano carceri un pò più umane. ma perchè poensi che voglio offenderti ? scusa ma non è nelle mie intenzioni. facciamo una cosa facciamo pace perchè è altamente probabile che se stiamo qui vogliamo perseverare lo stesso fine. un saluto sincero.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 12:37 via WEB
E visto che secondo te,io parlo di qs cose perchè di parte:lo vuoi sapere io dove sono stata io per 5 anni,a partire da quando avevo 17 anni,per 3 o 4 mesi d'estate?Non sono stata a Rimini a bagnarmi le chiappe e a divertirmi,sono Stata in Paesi come la Polonia ,Bielorussia etc,con bambini orfani,figli di persone persequitate sia dalla guerra nei Balcani che dagli ex regimi comunisti,sono stata con persone che sanno cosa è la galera x avere rubato un pezzo di pane x sfamare i propri figli...quindi x favore ti prego,non toccare con me mai più certi argomenti,perchè divento una belva inferocita.Non sopprto relazionarmi con persone che hanno pregiudizi quando si parla di certe cose e sugli emarginati.
 
piamarto
piamarto il 01/04/08 alle 12:43 via WEB
Io sono stata in Albania durante la guerra, quindi ripeto facciamo pace e perseveriamo un unico fine. la solidarietà è un arma usiamola, ho letto da qualche parte un pò di tempo fa. Credimi non voglio offendere nessuno cerco solo di capire. a ripeto un saluto sincero.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 12:45 via WEB
ho letto il tuo post.Spero che le tue parole siano sincere.Accetto le scuse.Io se ho reagito così è perchè quando ho parlato del mio caso:tu hai fatto copia incolla dei miei messaggi e mi sono sentita molto presa in giro.E purtroppo non è che non voglia credere che esistino strutture come dici tu,ma la rabbia è troppa,perchè ahimè le restanti non sono così e di alternative al di fuori da lì se ci sono sono solo associazioni come quella di Don benzi,Don mazzi etc e non dello Stato,e la cosa mi indigna e non poco perchè uno stato civile dovrebbe pensaCi Lui a creare posti così e non il Vaticano,perchè noi le tasse le paghiamo allo Stato Italiano e non al Vaticano.Tutto qua.
 
piamarto
piamarto il 01/04/08 alle 12:48 via WEB
scusa fruzzolina se ho fatto il copia incolla , ma l'ho fatto solo perchè volevo far capire che stavo rispondendo a quel pezzo del tuo poist, mica per fregarmi le tue parole o per offenderti, be l'importante è che ci siamo chiarite, basta che non lidighiamo tra di noi se non non arriviamo da nessuna parte, facciamo come i politici che lidigano solo e i problemi non li risolvono. un saluto e guarda che è sincero per vero.
 
FRUZZOLINA77
FRUZZOLINA77 il 01/04/08 alle 12:59 via WEB
ok,ci siamo chiarite e mi fa piacere.Io il mio impegno penso di mettercelo,perchè in qs progetto che ho in atto con la comunità ci credo con tutta me stessa e magari sarebbe bello avere anche l'aiuto di chi come me ci crede in qs percorsi.Io ed un mio collega vorremmo aprire un laboratorio di produzione di cosmesi da prodotti biogici(prodotti sempre da altre coop della comunità)per impegnare qs persone nel lavoro ed il riinserimento e affiancarlo alla apertura di una apertura di una casa famiglia,e ampliare il progetto anche alle famiglie di qs detenuti,perchè x loro,veramente quasi nessuno ci pensa e hanno troppo bisogno di sostegno morale di forza per andare avanti.ciao buona giornata.Ilaria.perchè qs è il mio nome.
 
piamarto
piamarto il 01/04/08 alle 13:09 via WEB
Ciao fruzzolina ,non importa a chi paghiamo le tasse L'Italia sono anni che si regge sul volontariato. per quanto riguarda il tuo progetto ti cito un pensiero del che: "quando si songna da soli è un sogno quando si sogna in due comincia la realtà", spero vivamente di poterti aiutare a sostenere questa tua iniziativa. buona giornata anche a te.
 
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IL MITO

 

HASTA SIEMPRE COMANDANTE GUEVARA

Il potere ha sempre paura delle idee e per arginare la lotta degli sfruttati comanda la mano di sudditi in divisa e la penna di cervelli sudditi. Assassinando vigliaccamente il Che lo hanno reso immortale, nel cuore e nella testa degli uomini liberi. Negli atti quotidiani di chi si ribella alle ingiustizie. Nei sogni dei giovani di ieri, di oggi, di domani!     

 

ART.1 L. 26 LUG 1975, N. 354

Il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona.

Il trattamento è improntato ad assoluta imparzialità, senza discriminazioni in ordine a nazionalità, razza e condizioni economiche e sociali, a opinioni politiche e a credenze religiose.

Negli istituti devono essere mantenuti l'ordine e la disciplina. Non possono essere adottate restrizioni non giustificabili con le esigenze predette o, nei confronti degli imputati, non indispensabili a fini giudiziari.

I detenuti e gli internati sono chiamati o indicati con il loro nome.

Il trattamento degli imputati deve essere rigorosamente informato al principio che essi non sono copnsiderati copevoli sino alla condanna definitiva.

Nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, al reiserimento sociale degli stessi. Il trattamento è attuato secondo un criterio di individualizzazione in rapporto alle specifiche condizioni dei soggetti. 

ART. 27 COSTITUZIONE

La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalla legge (La pena di morte non è più prevista dal codice penale ed è stata sostituita con la pena dell'ergastolo)

 

TESTI CONSIGLIATI

Sociologia della devianza, L. Berzano e F. Prina, 1995, Carocci Editore.
Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell'esclusione e della violenza,
E. Goffman, Edizioni di Comunità, 2001, Torino.
Condizioni di successo delle cerimonie di degradazione
, H. Garfinkel.
Perchè il carcere?,
T. Mathiesen, Edizioni Gruppo Abele, 1996, Torino.
Il sistema sociale,
T. Parsons, Edizioni di comunità, 1965, Milano.
Outsiders. saggi di sociologia della devianza,
Edizioni Gruppo Abele, 1987,
Torino. La criminalità, O. Vidoni Guidoni, Carocci editore, 2004, Roma.
La società dei detenuti, Studio su un carcere di massima sicurezza,
G.M. Sykes, 1958. Carcere e società liberale, E. Santoro, Giappichelli editore, 1997, Torino.

 

 

 

 


 

 

 

 

 
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