Cara la mia suz..

Post n°8 pubblicato il 21 Luglio 2006 da brujita.09
Foto di Chihiro87

Ciao piccola, indovina chi sono? Stanotte non riuscivo a dormire...dicevo tra me e me "è il caldo, come per tutti!" eppure sono sfinita dopo una giornata di lavoro e di mille altre cose.........no. Non è il caldo. Sono stanca, ma la mia mente e la mia anima sono in tormento, per l'antico tormento che ci unisce. Mi alzo dal letto, accendo il pc, come se a volte ingenuamente pensassi di fare un click e di trovare a schermo pieno www.eccotuamadre.it e di dire: "oh, finalmente!", ma non è così...è troppo facile...../tra l'altro ESISTE un sito con quel nome...se ci clicchi sopra, appare la MADONNA!! FOSSE UN SEGNO DIVINO TRAMIT WEB?!!! /immaginemi perdo comunque nei miei pensieri e navigo, -è tanto che non mi soffermo su blog, forum e siti per adozione e affini...-capito dopo tanto tempo nel blog di E. (che mi sempre piaciuto molto e che mi ha ispirato a farne uno io, ma su cui prima di stasera non ho mai scritto realmente........non ho mai cercato consigli e non lo ho mai segnalato a nessuno, boh..come una pagina di sfogo poi accartocciata e buttata chissà dove..) e là trovo te......Ecco dove eri finita, non ti ho voluto disturbare, dopo la traduzione che mi hai chiesto, ma ero e sono ansiosa di sapere sviluppi e sai che se vuoi ti posso aiutare per la lingua, inoltre volevo dirti che c'è una ragazza dall'Argentina che mi ha contattata perchè è nata in Italia e io le ho dato qualche consiglio per procedere all'iter burocratico per avere i documenti, lei non parla una parola di italiano, non sapeva nulla. Non capiva cosa scrivessimo noi adottati in Italia, sono contenta di poterla aiutare nel mio piccolo. In Argentina l'argomento adozione è tabu, (dice che certe zone sono così povere che danno via i bimbi per un sacco di farina!!) la questione origini peggio.......per il giro che c'è di adozioni. Lei con la ricerca non sapeva da che parte iniziare, io le ho parlato di te e lei è disponibile ad aiutarti, anche semplicemente facendoti capire il contesto socioculturale del tuo paese, è importante contestualizzare le nostre nascite, aiuta a capire, aiuta a focalizzare lo spazio e il tempo della nostra venuta al mondo e delle scelte delle nostre madri. Se vuoi, ti posso dare il suo indirizzo mail. E' una giovane donna deliziosa.

Ho letto tutto il tuo blog, mi hai fatto tanta tenerezza. Mi piace il tuo modo di scrivere narrativo e descrittivo, mi ricordi tanto me 10 anni fa, quando avevo più o meno la tua età e mi perdevo in pagine pagine di diario con lo stesso modo di vedere le cose e gli stati d'animo così spontaneamente tortuosi e vsualizzati in immagini eloquenti, lastessa forza narrativa..tu che ti fumi la sigaretta davanti al lago e piangi...oppure che esci con le amiche e ti senti diversa, perchè da una parte sei la ragazza allegra e frivola come è giusto essere a 19 anni, dall'altra ti senti dentro di te questa altra suz, che è cresciuta prima delle sue coetanee, che è per questo più fragile ma pure più forte, più profonda, perchè proprio nell'età in cui ci sono i naturali conflitti di crescita dovuti dall'affermazione della propria identità, tu devi fare doppia fatica, ma sarai doppiamente migliore, credimi!

Mi ricordi quella ragazza ribelle che sbatteva la porta, si chiudeva in camera con lo stereo a palla tuonante di heavy metal e si metteva a scrivere, con la sigaretta in bocca, l'incenso acceso, la lacrima sulla guancia, si sentiva incompresa per qualcosa di cui non aveva colpa, disegnava su un foglio un volto.............ma poi usciva, riacciuffava il diritto a vivere i suoi 20 anni come dovevano essere vissuti, le passeggiate con le amiche dopo essersi truccate insieme in bagno, le poste ai bei ragazzi, le feste, le risate a crepapelle per niente e le telefonate frivole........viviteli tutti.

Ti capisco  e mi hai fatto piangere, burbera come sono (non è vero! ;P) non dovrei dirlo, ma mi hai fatto pensare alle mie lunghe passeggiate, quando ero più piccola e avevo molto più tempo...alle amiche che guardavano i negozi e i ragazzi, io all'improvviso dalla risata passavo all'ombra...se passavo dalle parti del mio ospedale di nascita, loro non sapevano, non mi sentivo di dirlo, ma io ero assalita da una fitta al cuore.....tutto d'un tratto sparivano suoni e persone, c'ero solo io a rallentatore che mi incrociavo con quel luogo..........con quella madre.........col mio dolore..........e avevo rabbia di portarmi questo dentro, perchè non potevo avere l'anima leggera come loro?Era tutto così grande, tutto troppo più grande di me......

Pensa che ora tu ti sei potuta confrontare in rete con altre persone, ragazzi e mamme, non sei la sola e non sei sola....non soltanto (gioco di parole ) perchè io ed altri capiamo perfettamente i tuoi sentimenti, ma pure perchè come dici te, nel tuo presente ci sono tante persone che ti vogliono bene vicino a te, tutti i giorni.

Impara pure a conoscerti e a ridimensionare,  non ricondurre ogni insicurezza e ogni "stranezza" all'abbandono, è un errore frequente in noi, pensa alle tue amiche, quante persone hanno meno qualità di te, hanno complessi o un brutto carattere davvero eppure non hanno questo back ground delle origini??

Dei legami vari, idem: quanti amici si perdono per strada perchè non sono cresciuti come noi, perchè non abbiamo più niente in comune, QUANTE amiche pensiamo vere e poi sono invidiose? E quanti ragazzi si cambiano e quante tresche si possono avere prima di trovare una persona con cui creare una storia seria? E' NORMALISSIMO. non ti angustiare.........circorscrivi il tutto.

Ora ti saluto, ho davvero sonno ed è l'alba........sono davvero matta!Ma mi ha fatto bene "incontrarti" per caso stanotte...Per qualsiasi cosa io ci sono.

un abbraccio! la tua streghetta

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

La Mia AvVeNTuRa...

Post n°7 pubblicato il 18 Luglio 2006 da Chihiro87
Foto di Chihiro87

C'era una volta una bambina come le altre. C'era una volta una bambina come le altre che intuiva di essere diversa ma era ancora troppo piccola per capire in che cosa. Chiara aveva gli occhi azzurri del papà, Luca era alto come la mamma, Simone somigliava al nonno paterno e Marta e sua sorella Cristina si somigliavano tanto da sembrare gemelle. Questa bambina invece non somigliava a nessuno. Non si sapeva da dove avesse preso gli occhi indiani, ne i boccoli scuri, ne quella carnagione olivastra che in estate diventava di un bel marrone cioccolata. Ogni mattina la sua mamma le spazzolava la testolina ricciuta davanti allo specchio e con un bel nastro le faceva la mezza coda come la portava lei. Certe volte la piccola le chiedeva come fosse possibile che il papà fosse basso e rotondo, mentre lei esile e già molto alta per la sua età; come si spiegava il fatto che la sua mamma che ogni giorno le tirava su i capelli avesse la pelle color alabastro e la bocca stretta, mentre le sue labbra erano carnose e scure, scure come il resto del corpo. Un giorno mamma e papà le raccontarono una storia: qualche anno prima se ne stavano in casa quando sentirono suonare il telefono, era un avvocato, un'avvocato donna che disse loro che una stellina aveva finalmente mandato una bimba per loro, una Figlia. Quando ascoltava questa storia le si gonfiava il petto d'orgoglio, perchè nonostante non capisse bene cosa fosse un 'avvocato' ne come una stella avesse potuto catapultarla sulla terra, non era da tutti scendere dal cielo. Era speciale. Per anni raccontò la sua storia ai suoi amici, poi smise di farlo. Da ragazzina il bel racconto venne modificato qua e la e dettagli andarono ad arricchire quella che diventava mano mano una storia più verosimile ma meno poetica. La 'figlia della stella' smise di parlarne e di fare domande ai genitori, ai genitori che amava nonostante cominciassero ad essere meno sereni, più 'arrabbiati', meno affiatati. Smise anche di pensarci... non erano belle cose da pensare. Passarono gli anni e la protagonista della storia, ormai adolescente, da sola o con l'ausilio di stralci di dicorsi, di frasi sussurrate e di notti trascorse a ragionare, aveva realizzato un bel puzzle, il puzzle della sua venuta al mondo. Col tempo, insieme alla sua vita e al rapporto con la madre e il padre, cominciò a cambiare anche il disegno del puzzle. Ad un certo punto non era altro che l'insieme di tanti tasselli neri, al centro lei, in bilico tra il ieri e il domani... tutto buio. Il peso cresceva, la sua famiglia si sfaldava e dopo un viaggio, troppo lungo per essere raccontato, si trovò, una sera, seduta al tavolo di cucina insieme ai genitori come tanti anni prima. Questa volta il loro racconto simigliava più a una telenovela che a una fiaba per bambini:

C'era una volta una bambina. La stessa bambina che ogni mattina andava all'asilo con un nastro tra i capelli e la mezza coda. Molti anni prima però, così tanti che non solo sarebbe stata troppo piccola per capire la parola 'avvocato', ma troppo piccola persino per decidere se vivere o morire. Alicia era la sua mamma. Era giovane e la sua vita non andava bene, aveva tanti problemi- così dissero i narratori alla ragazza che ascoltava la storia della sua vita. Quando scoprì che nella sua pancia qualcosa stava crescendo ebbe paura e decise che quel qualcosa non voleva venire al mondo, decise che poteva arrogarsi il diritto di scegliere per lei. Una mattina andò in ospedale, dove qualcuno avrebbe cancellato, non con la gomma ma col bisturi, l'errore scritto nel suo ventre. La bambina però, che anche una volta cresciuta sarebbe stata allergica ai NO e agli ordini altrui, complice del destino, fece in modo che ciò non avvenisse. In ospedale Alicia incontrò una donna, un'avvocato donna, che la convinse a non diventare un'assassina, che la convinse a dare la possibilità a sua figlia (...) di vedere il mondo. La donna però era disperatamente ostinata, ostinata esattamente come un giorno sarebbe diventata la creatura che si ostinava a voler negare. L'avvocato la prese con se, la portò a casa sua e vegliò su lei e sull'essere che portava in grembo per evitare che quell'ostinazione diventasse pazzia, che facesse ciò che le aveva fatto giurare di non fare. Nove mesi sotto controllo, nove mesi aiutando una donna e la sua bambina che non sarebbero mai state 'mamma e figlia'. La bambina e il destino, però, continuavano ad architettare piani e decisero che non bastava non essere figlia di chi la teneva in corpo, voleva anche trovarsi il più lontano possibile da lei. Così fu. Maria si mise in contatto con persone che vivevano dall'altro lato dell'oceano, lontane dalle dorate Ande e dalla grande Buenos Aires, lontane dal palcoscenico di quella brutta, triste storia. Passarono i giorni, i mesi, poi il 24 marzo venne alla luce Susanna, venni alla luce io. Quelli che sarebbero diventati i miei genitori nel bene e nel male vennerò a prendermi a fine maggio e la prima cosa che dissero a Maria fu: "Chiedi ad Alicia se è sicura. Non vogliamo portar via la figlia a nessuno". E Alicia era sicura.

Questa la sintesi della mia avventura, questo l'inizio; col seguito ci sto facendo i conti ora. Vi racconterò quello che è successo dopo, vi racconterò quello che sta succedendo adesso, per il momento spero solo che alla fine della mia storia ci sarà un '...e vissero tutti felici e contenti'.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 16 Luglio 2006 da swamy64

Ed eccomi qui...per un'altra buonanotte a te (non abituartici prrrr)
So che prendi e molli il blog quindi non leggerti non credo significhi necessariamente tu stia male...Anzi..Ti voglio pensare cosi' indaffarata nel tuo star bene da non aver voglia di stare a casa al pc...
Io invece sono qui non solo per la buonanotte,ma anche per dirti che non mi leggerai per una settimana...Mare
Comunque tu ....sai come trovarmi....
Io troverò te e sai cosa proverò a fare?
Amo il mare,specie la spiaggia di notte...Mi emoziona,mi rilassa,mi riempie...
Una di queste sere andro'...e li proverò a mandarti un'ondata di energia....COSI !
Chissà se la mia dolce amica la sentirà...

Se ti ritrovi col sedere pe terra non farci caso...è l'onda d'urto..
Ti adoro Su...

Mo' mi firmo la tua amica Elena

Energia
Energia
Energia

Baciii

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Dormendo sonni profondi...

Post n°5 pubblicato il 14 Luglio 2006 da Chihiro87
Foto di Chihiro87

Ad occhi chiusi. Sospesa e incastrata tra incubi, fantasmi e ricordi, alcuni che rinnego, altri negati per decisione altrui. Quanto si può vivere in questa dimensione parallela, in balia di emozioni altalenanti e occhi perennemente liquidi? Ma soprattutto, come ci si può destare dal coma profondo? Le voci giungono lontane, echi confusi, richiami sussurrati. Poi accade qualcosa. Forse è solo una piccola discesa prima di ricominciare l'impervio percorso in salita... eppure cambia qualcosa. Una voce penetra la corteccia di paura, le barricate e il filo spinato per tenermi al sicuro dagli altri. Non so come ha fatto... ha volato alto, più in alto delle mura che mi sono costruita intorno. Si è posata accanto al mio cuore, non troppo vicino, alla giusta distanza e qualcosa in me è inciampato. Mi sono svegliata questa mattina e ho controllato il cellulare, sapevo di dover leggere qualcosa di importante e così era. E l'immensa dolcezza e tenerezza del messaggio non mi ha ferita, solo consolata e ho pensato: "Ma che ci sto facendo rannicchiata in questo letto? Cosa faccio, da tutto questo tempo, addormentata e infelice?". Mi sono alzata, a casa nessuno come sempre e per una volta mi è dispiaciuto, perchè volevo dare un bacio a mio padre, nonostante tutto, nonostante sia quel che sia. Un caffè macchiato freddo, una Camel light in giardino, metto il guinzaglio alla mia Emma e comincio a camminare. Torno su al bosco, ma non mi siedo sotto la quercia, cammino nel verde fitto con la cagnolona che trottella alla mia sinistra e annusa tutto. Anch'io, come lei, fiuto; c'è profumo di novità insieme a quello che tanto amo... quello degli alberi, della terra, dell'incontaminazione. Siamo stanche ma continuiamo fin su, fino a Palazzolo, una bella scarpinata ma ne vale la pena. E da lassù domini il mondo, da lassù è facile fare promesse al cielo, tante volte da lassù ho pensato a chi mi ha messo al mondo. Oggi no. Oggi ho pensato a una donna che, come lei, non ho mai incontrato, ma a differenza sua c'è. Nonostante non sappia chi io sia, nonostante non ci leghi altro che il fato e ho pensato che la parola sola per me non va bene, perchè se anche solo una persona al mondo, da qualche parte, ti ama, allora devi cambiare aggettivo, perchè quello non è per te.

Ho pensato a lei e alla sua vita. Poi ho pensato a me. Non lo facevo da tempo, fuggivo l'autoanalisi per paura di scoprire com'ero diventata. Oggi mi sono letta dentro come non facevo da tempo. Diagnosi: Paura. Cura: Amore. Amore prima di tutto da parte di me stessa.

Oggi metto il vestito a fiorellini, mi tiro su i capelli che mamma dice che sto meglio, mi trucco ed esco. Basta con la dieta, che non ne ho bisogno. Basta con pozioni e fumi magici che mi rendono apatica e immune al dolore, imparerò a non averne bisogno. Basta allontanare chi cerca di abbracciarmi, chi mi cerca, chi mi chiede cosa c'è che non va... delle persone, di quelle si che ho bisogno. Oggi si ricomincia a vivere, ci provo. Non sono sola.

Cancello il broncio, mi guardo allo specchio e... sorrido. Da oggi in poi si dorme solo di notte, vegliati dalla luna.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Sono le 7...

Post n°4 pubblicato il 14 Luglio 2006 da swamy64

Ti ho lasciato qui la buonanotte...Ho mandato un sms al mio compagno che non è a casa...Ho sentito arrivare l'sms di risposta,ma ormai Morfeo mi aveva rapita e non mi ha concesso di leggerlo.
Mi sveglio alle 5, di colpo...si, ho ancora sonno ma cerco al buio il telefono..
E trovo te...3 sms tuoi...Le uniche lacrime belle che i miei occhi sano far scendere...Si chiamano di gioia?Non lo so, forse...Mi confondi piccola mia...adesso si,ma non fraintendermi...E' una piacevole confusione a cui non voglio dar fine...
Tu non sei più lei...Tu sei Suz...è il mio cuore è pieno di te...
Finchè non mi abbandonerai...io non ti abbandonerò...
Facciamo scorrere tempo ed eventi..Viviamo le nostre emozioni..scambiandocele finchè vorrai.Non farti del male con me...io vorrei solo non peggiorare il tuo stato d'animo perchè "ti amo"...e cerca di capire come...Prenditi cura di te...Io intanto,non smetto di scriverti e di restarti accanto...

 Parole di una stupida canzone mai cosi' vera:
" Ti darei gli occhi miei per vedere cio' che non vedi...l'energia,l'allegria per strapparti ancora un sorriso...Dirti si, sempre si,e riuscire a farti volare,dove vuoi, dove sai,senza più quei pesi sul cuore.Nasconderti le nuvole,quell’inverno che ti fa male.Curarti le ferite e poi....
E poi vederti ridere,e poi vederti correre ancora...
Non sai come è bello stringerti,ritrovarsi qui a difenderti,e vestirti e pettinarti si.E sussurrarti non arrenderti Nei giardini che nessuno sa,quanta vita si trascina qua,
solo acciacchi, piccole anemie.Siamo niente senza fantasie.Stelle che ora tacciono,
ma daranno un segno a quel cielo.Gli uomini non brillano Se non sono stelle anche loro.

Ma tu brilli...dammi la tua mano ancora...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

brujita.09gloria_torresinsuper8dglbardoz231020cavalcandoaquilonia_ggiornatagraziellabarvita1954cmorton0abigheil5
 

Ultimi commenti

Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 17:07
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 23:05
 
Complimenti per il post!! ...Saluti Mary
Inviato da: Anonimo
il 18/12/2007 alle 10:12
 
Sono qui...
Inviato da: swamy64
il 13/08/2006 alle 17:21
 
Dove sei? Ma pensi di non mancarmi?Se lo pensi...pensi...
Inviato da: swamy64
il 01/08/2006 alle 21:46
 
 

Chi può scrivere sul blog

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963