LIVINGSTONE BORE - CON QUEL TRUCCO CHE MI SDOPPIA LA FOCE
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XV

L'Astice XVL'indomani era il funerale di Gianni e avevo la mente appesantita e le estremità congelate malgrado il calore della macchina. Mi portai al Warehouse, uno dei pochi locali techno seri nella capitale. Sapevo che avrei trovato Asia e infatti lei mi attendeva nello spazio esterno al locale mentre Io facevo tutta la trafila per…
 

XIV

L'Astice XIVAndai in un posto a Trastevere dove ero sicuro di trovarlo. si chiamava SHIFT ed era, probabilmente, l'unico che non cavalcava la tradizione del romanesco. Così era anche Tiberio, un individuo atticciato ma non stupido, con un piede nella Città Eterna e l'altro nella staffa dell'internazionale. Era una sera con le stelle appese nel cielo…
 

XIII

L'Astice XIII"Stavo pensando: perché non venite a Trento con me quando ripartirò? è un buon modo per uscire fuori dalla paccottiglia di lutto, tremori, incertezze, terrori, crisi di panico e quant'altro. Un dolce paesone sulle rive dell'Adige, con un'amministrazione che non lascia una cartaccia per terra e ha un tasso di criminalità e vandalismo tra…
 

XII

L'Astice XIIQuando fummo stanchi di girare per le strade ampie del quartiere africano scambiandoci mozziconi di parole, tornammo a casa contando di trovare Asia sveglia e ben disposta nei miei confronti e verso i miei progetti di divertimento serale. Non fu così perché, entrati nell'appartamento, l'unico rumore era quello degli orologi e del gatto che…
 

XI

L'Astice XI"Puoi prendere la mia opel corsa. Tanto la uso così poco. Mi raccomando, divertiti e, se ti capita, fai divertire Asia, non mi piace il giro di amici che le ronza intorno." Io sorrisi: "Non sono il tipo adatto per avere un'influenza permanente su quella ragazza, da come l'ho conosciuta è testarda e volitiva…
 

X

 L'Astice X"Perché non esci dal giro, ogni tanto? ti farebbe bene, ne sono sicuro." Francesca mi osservò con estrema attenzione e poi rispose: "Lo so che mi fa male, ancora più adesso, restare in questo posto, ma non ho alternative: si scappa dalla guerra, si fugge dalla violenza, ma è complicato scappare a sé stessi…
 

IX

L'Astice IXQuando sentii la voce di Asia entrai ancora più in confusione. La ragazza inveiva contro la madre mentre Tiberio Holm rintronava i muri con la sua voce stentorea. Per la prima volta pensai che non era stata una buona idea quella di venire a Roma. Non avrei mai creduto che sopra il cadavere ancora caldo…
 

VIII

L'Astice VIIICon il procedere della sera verso la notte decisi di andare a coricarmi e abbandonai Francesca, la bottiglia di whisky e l'umore vagamente instabile. Mi portai nella stanza degli ospiti e mi infilai sotto le coperte con un piacevole intontimento e la stanchezza del viaggio che mi piombava improvvisamente addosso. In pochi minuti ero…
 

VII

L'Astice VIICominciavo a ciondolare e gli occhi si chiudevano da soli. "Vai a letto, Joe. Io rimango un po' ancora qui ad aspettare mia figlia." "Ne vale la pena? Per farti dispetto tornerà nel cuore della notte. Ti sei mai chiesta quali compagnie frequenti?" "Lei sospirò: "Ne ho solo un vaghissimo sentore. Conosco le sue…
 

VI

L'Astice VI"Serviti pure." Fece lei allungando con due dita la bottiglia verso di me e accostandola a un bicchiere già pronto sul tavolo. Io afferrai la bottiglia di scotch e me ne versai una robusta porzione lasciandola rumoreggiare contro le pareti di vetro con malcelato gusto. Poi iniziai a sorseggiare mentre non staccavo lo sguardo…
 

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