LA SCOMMESSA

RHO-MONZA: RENDETEVI CONTO CHE NON C'E' TEMPO, NON SI PUO' FARE

In occasione della visita ai cantieri Expo dei Ministri Lupi - Martina - Franceschini - Guidi ieri il Corriere della Sera scriveva così:

Il governo dovrà anche valutare come sbloccare la valutazione di impatto ambientale sulla Rho-Monza: l’ex ministro all’Ambiente Andrea Orlando (oggi al dicastero della Giustizia) aveva concesso una Via «a metà», chiedendo cioè la riapertura di un tavolo di concertazione per il tratto di Paderno-Dugnano, dove comitati cittadini si oppongono alla strada e chiedono l’interramento del percorso.

Oggi La Stampa alza il tiro: Expo, Maroni chiede 2 miliardi al Governo Renzi

Ma quello che più spaventa gli organizzatori è l’andamento dei lavori. Per cercare di fare tutto, i turni di lavoro sono stati spalmati su 20 ore su 24 con le fotoelettriche che illuminano i cantieri ancora aperti a partire dal raccordo sulla A10 dove uno dei ponti è ancora sospeso per aria. La linea 5 della Metropolitana per cui lo scorso week end sono state inaugurate due fermate potrebbe essere pronta per l’avvio di Expo. Della linea 4 non se ne farà più niente. Della 6 non ne parliamo proprio. Rimane da vedere cosa si riuscirà a completare tra Pedemontana, Brebemi, Tangenziale Est e statale Rho-Monza. Sulle vie d’acqua il commissario straordinario Sala si è preso altri dieci giorni di tempo per capire come uscire dall’impasse dopo le proteste e il blocco dei lavori. Ma quasi sette italiani su dieci, secondo un sondaggio della Camera di Commercio, continuano a credere in Expo. Però con un calo di sette punti rispetto ad aprile dell’anno scorso.