LA SCOMMESSA

CANI PERICOLOSI: DOPO L'AGGRESSIONE IL COMUNE FACCIA QUALCOSA

Ho una figlia di sei anni e mi vengono i brividi a leggere sull'edizione online di Repubblica il resoconto di quanto avvenuto.

Prima di dire qualsiasi cosa dedico un pensiero carico di affetto - e la mia preghiera - alla bimba di cinque anni che è stata aggredita da un cane ieri pomeriggio in via Sciesa (zona Via Gramsci: guarda la cartina).

In secondo luogo, con la rabbia che provo in questo momento chiedo alle autorità cittadine di fare qualcosa di concreto per mettere in atto quanto previsto dall'ordinanza ministeriale antiaggressioni.

Mi rivolgo alla Giunta, ai consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, alla Polizia Locale, alle autorità sanitarie e a quanti ricoprono responsabilità pubbliche: fate in modo che fatti di questo genere non accadano mai più nella nostra città!

Assicuratevi che i proprietari dei cani siano adeguatamente informati delle loro responsabilità civili e penali. Controllate che il guinzaglio sia effettivamente utilizzato (e se necessario anche la museruola). Organizzate i percorsi formativi previsti per il rilascio del patentino e accertatevi che i proprietari di animali li frequentino. Verificate l'esistenza a Paderno Dugnano del registro dei cani morsicatori con disturbi di comportamento e il ricorso da parte degli interessati alle coperture assicurative previste.

E multate gli inadempienti!

Anzi, in questo momento di rabbia avrei un'idea da proporre ma dubito che sia realizzabile: invece di aumentare le tariffe delle mense scolastiche tassate i proprietari di cani! Per il rischio aggressioni, si intende, ma anche per la sporcizia che lasciano sulla pubblica via...

Non distogliamo troppo presto lo sguardo da quella bambina di cinque anni che ha pagato a caro prezzo la trascuratezza di chi aveva il dovere di proteggerla.

Giovanni Giuranna