LA SCOMMESSA

IRENE E SIMONE VENTOLA: NOTIZIE DALLA MISSIONE DI BANGKOK

Ecco le ultime notizie dalla famiglia Ventola in missione con il PIME a Bangkok (Thailandia):

Ciao,
finalmente come d'accordo e dopo circa un mese, eccoci di ritorno con qualche aggiornamento sulla nostra esperienza qui nella Missione del PIME di Nonthaburi, Thailandia.

Bambini della baraccopoli

Come accennavamo a Paolo Chieregatti, pensiamo di metterci in contatto con cadenza mensile (verso la fine del mese) per stabilire un 'ponte' attraverso il quale aggiornarci a vicenda. A proposito, vi chiediamo di darci qualche aggiornamento (persone, fatti, pensieri, ecc.) da aggiungere alle nostre intenzioni di preghiera (personale e/o comunitaria) rendendo quindi piena la nostra comunione 'missionaria' fra chi 'resta' e chi e' 'partito'. Nessun problema per il nostro indirizzo e-mail che potete tranquillamente allegare ai messaggi o dare a chi desideri mettersi in contatto per qualsiasi motivo.

Ma veniamo al dunque...

30 ottobre 2010, compleanno di Padre Raffaele Manenti (il Parroco di Ns. Signora della Misericordia).

Ottobre e' praticamente agli sgoccioli, mese cosi' denso di avvenimenti che e' davvero dura condividerli con i necessari dettagli per poter dedicare a ciascuno la necessaria attenzione... ma ci proveremo lo stesso.

Mai come adesso ci sentiamo di far parte della comunita' della parrocchia di Ns. Signora della Misericordia... il 15 del mese abbiamo compiuto i nostri primi 6 mesi di permanenza qui e le sensazioni sono contrastanti perche' siamo partiti con tanta gioia e carica, abbiamo sperimentato diverse situazioni di fatica... ma siamo ancora un po' indietro con la (difficilissima) lingua che pure ci da' alcune soddisfazioni permettendoci di comunicare con una certa (almeno maggiore) tranquillita' purtroppo non senza evitare qualche strafalcione... Insomma ci sembra di aver sperimentato tanto ma anche che questi mesi siano passati in un lampo.

Il piccolo Samuele nato in missione

I primi giorni del mese sono trascorsi fra le preoccupazioni prima dell'arrivo del piccolo Samuele (termine previsto intorno all'11 del mese) la chiusura del primo semestre della scuola con le relative incombenze formali (esami, valutazioni, quadri, ecc.), l'attesa dei genitori di Simone con un po' di trepidazione per le rispettive 'preoccupazioni' legate a questa scelta ed alla partenza...

Poi finalmente qualche giorno di pausa da scuola per riposare e provare a capire un po' meglio quello che ci circonda... Le persone che conosciamo gia' ci manifestano tutto il loro affetto ed interesse per il pancione (in realta' non cosi' grosso come da loro immaginato al nono mese) e sono incuriositi dalla rapidita' del recupero di Irene che dopo soli due giorni (tre notti se consideriamo il ricovero) e' tornata a casa. Non parliamo poi dei sorrisi, delle esclamazioni e dei gesti affettuosi alla vista del piccolo Samuele, che qualcuno qui ha definito il 'primo vero missionario della vostra famiglia'...

Il 12 ottobre e' dunque venuto alla luce Samuele il nostro terzo figlio, pesava poco piu' di 3 kg. e si e' mostrato fin dall'inizio di indole tranquilla come i fratellini che lo hanno preceduto, prende il latte dalla mamma e ci lascia sostanzialmente dormire la notte, cosa desiderare di meglio? Luca e Franci fanno a gara per guardarlo, carezzarlo, spingerlo nel passeggino a volte con dolcezza... piu' spesso con modi un tantino 'bruschi' ma dimostrano tutto il loro interesse per il loro fratellino. Irene e' riuscita a recuperare abbastanza in fretta anche grazie ai nonni che ci hanno dato una grossa mano nei giorni piu' impegnativi.

I momenti piu' significativi che vorremmo condividere con tutti sono (almeno) due, oltre alla nascita del nostro piccolo Samuele. Il primo e' la festa per i missionari thailandesi che hanno ricevuto il crocifisso ed il mandato per operare in altri Paesi o per tornare nelle proprie comunita' di origine con un diverso orientamento della pastorale missionaria ed un'apertura piu' ampia alla testimonianza della fede. La Messa di mandato e' stata celebrata domenica scorsa 24 ottobre da sua eccellenza l'Arcivescovo di Bangkok Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij proprio in occasione della Giornata Missionaria mondiale e ci ha permesso di ricordare con rinnovata intensita' la festa del nostro mandato domenica 11 aprile. Il secondo e' un momento di conoscenza con la guida di Padre Adriano Pelosin (nella foto) che ci ha permesso di vedere da vicino la realta' di una delle baraccopoli vicinissima alla Missione dove vivono tuttora famiglie con storie molto drammatiche ma dove la vita si affaccia con insistenza e chiede la nostra presenza, la nostra testimonianza e la nostra cura.

In questa realta' cosi' difficile le situazioni sono cosi' precarie che viene da chiedersi come sia possibile la fiducia nel futuro, fatta di sogni, di progetti, di impegno, di fatica ma anche di gioia e di gratitudine... eppure da esperienze di spaccio di stupefacenti, di detenzione, di gravidanze precocissime, di condizioni igienico-sanitarie precarie emerge l'esempio concreto e vivo di chi nonostante tutto va avanti.

Stupisce l'accostamento con il nostro desiderio di pianificare, proteggere, curare (come non condividerlo?) con realta' cosi' vicine che vivono (o sopravvivono) con praticamente niente. E persone come Padre Adriano sono portatori di quella grazia che loro non conoscono (la stragrande maggioranza e' di religione buddista) e che da un lato alleviano le loro fatiche e dall'altro trasmettono il loro disagio mentre con la loro disarmante forza e pazienza mettono in crisi le nostre certezze. I bambini che crescono, robusti, puliti, che giocano, sorridono e, nonostante tutto cercano un futuro migliore nell'istruzione e nel lavoro, sono poi la testimonianza vivente del seme gettato che cresce e porta frutto con tempi e modalita' che a volte non osiamo neanche immaginare, o peggio, sperare.

Una stradina della baraccopoli animata dal gioco dei bambini

Le foto mostrano alcuni scorci della baraccopoli e trasmettono la vita ordinaria di luoghi che ultimamente sono a rischio di inondazione perche' molto vicine a corsi d'acqua che in questi giorni, come per tutti gli anni, potrebbero uscire dagli argini.

Riguardo a quest'ultimo punto vi confermiamo che la Missione non corre particolari pericoli, cosi' come molti luoghi circostanti, in quanto ci troviamo molto vicini al canale che alimenta l'acquedotto: il canale stesso e tutti i vicini corsi d'acqua sono tenuti sotto stretto controllo per evitare rischi di inquinamento dell'acqua potabile che metterebbe in serio pericolo circa 20 milioni di abitanti sul territorio.

Vi pensiamo spesso, non possiamo negare qualche momento, seppur passeggero, in cui la mancanza si fa sentire ma sappiamo che ci seguite da vicino e contiamo costantemente su questo sostegno. Preghiamo per ciascuno di voi con l'idea di aumentare la nostra assiduita' con la maggiore padronanza della lingua che fa lenti progressi...

Un abbraccio forte a tutti e a ciascuno, a presto,

        Simone, Irene, Luca, Francesca e Samuele

«La misura dell'amore è amare senza misura»
Sant'Agostino