Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

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PORATI (CCIRM): "GRAZIE A TUTTI, LAVORIAMO PER L'INTERRAMENTO!"

Post n°1235 pubblicato il 20 Novembre 2010 da Giuranna
 

Paderno Dugnano, via Alessandrina: simulazione del ponte sulla Milano-Meda

 

Da Ferruccio Porati, portavoce del CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza), ricevo la seguente lettera aperta di ringraziamento dopo l'importante assemblea svoltasi ieri sera all'ex Cinema Splendor di Paderno:


LETTERA APERTA E PUBBLICO RINGRAZIAMENTO

Egregi Parlamentari,
egregi Consiglieri Regionali e Provinciali,
egregi Amministratori Padernesi e dei Comuni limitrofi,

a voi che, rispondendo al nostro invito-appello per l'incontro con la città di ieri 19 novembre 2010, avete dimostrato sensibilità, interesse ed attenzione per la ricerca dell'unica soluzione possibile che possa coniugare le esigenze della viabilità autostradale futura con il diritto alla vita ed alla salute per tutti i cittadini ed in primis le migliaia di residenti che si troveranno a diretto contatto col sistema autostradale Milano-Meda+Rho-Monza, a tutti voi va il nostro più sentito ringraziamento per aver reso possibile un incontro di esperienze ed un costruttivo confronto di idee su questo tema dell'interramento della Rho-Monza a Paderno Dugnano.

Non accade infatti così spesso che i cittadini possano ascoltare i volontari del Comitato CCIRM, ricercatori medici, i nostri amministratori dei Comuni di questo territorio, i consiglieri Regionali e Provinciali ed i nostri rappresentanti che abbiamo voluto eleggere nel Parlamento. Io ho colto la buona volontà di tutti a cooperare insieme, da ora in avanti, affinchè il muro di "impossibilità a procedere" sulla strada dell'interramento, erettoci in faccia dalla Giunta della Provincia di Milano con il silenzio/assenso del governo della Regione Lombardia, venga sgretolato dalla volontà di tutti - nostra di cittadini e vostra di amministratori e rappresentanti della gente di questa Circoscrizione - e dal prevalere del buon senso, perchè, come abbiamo detto da sempre, la nostra vita, la nostra salute, il nostro futuro ma - soprattutto - la vita, la salute ed il futuro dei nostri figli valgono ben oltre i 300 e rotti milioni di euro del costo presunto di questa trasformazione autostradale e del mostro sopraelevato a 14 corsie e del suo faraonico ponte sospeso ad 80 metri di altezza sulle nostre teste.

Noi siamo pronti a collaborare con voi per sostenere tutte le iniziative che potete intraprendere a livello parlamentare ed a livello territoriale affinchè si giunga a questo sospirato interramento: convocateci e ci saremo. Fate le azioni parlamentari che sono più opportune a scardinare l'attuale disegno della Giunta Provinciale di Milano portato in conferenza dei servizi lo scorso aprile 2010. Coinvolgeteci e noi ci saremo, anche di fronte a tutte le commissioni che vorranno concederci audizione. E' interessante anche l'idea che qualcuno ha lanciato ieri sera relativamente ad una iniziativa congiunta dei Sindaci dei Comuni interessati dalla questione Rho-Monza, per spingere a riconvocare tavoli di discussione per decidere collegialmente per una soluzione veramente condivisa:  un territorio unito e, permettetemi il termine, "incazzato" da Est ad Ovest non può restare inascoltato!

Si parla di futuro e modernità e poi, come l'esempio della città di Boston che avete potuto apprezzare insieme a noi sta a dimostrare, scopriamo che chi in Italia vorrebbe la condanna di una città di 50.000 abitanti applica dei principi di urbanistica che si rivolgono al passato degli anni '50: i veri pionieri dei viaggi sulla luna, cioè gli Americani, hanno dimostrato che i viadotti urbani si devono smontare e far passare sotto terra; hanno dimostrato che le città non vanno separate da muri, ma vanno ricucite; hanno dimostrato che in questo modo, in sotterranea, il traffico scorre e si fluidifica nel modo corretto anche dal punto di vista delle velocità ottimali in relazione al minimo delle emissioni inquinanti, massimizzando nel contempo il passaggio in relazione anche alle politiche dei pedaggi; hanno dimostrato che la qualità della vita migliora per i residenti, recuperando terreno a verde e, conseguentemente, rivalutando nel tempo il patrimonio immobiliare residenziale e commerciale ivi presente.

Tutto questo è un investimento sul futuro e non può essere subordinato ad un presunto budget preconfezionato (non si sa neanche bene come). Avete detto bene nei vostri interventi che anche se quest'opera è in vista di EXPO 2015, non c'è nessun imperativo categorico che dica che deve per forza essere realizzata entro quella data, a qualunque costo, minando il futuro di migliaia di persone. EXPO durerà sei mesi: se costruiremo la sopraelevata di Paderno Dugnano, questa resterà là per sempre, e sarà abbattuta solo in caso di evento bellico, analogamente a quanto accaduto alle nostre città quando i nostri genitori erano bambini.

Ritengo, da un punto di vista strettamente personale, estremamente barbaro, in un paese dell'Europa Occidentale, il modo di procedere impositivo che parte dall'esaltare, in modo che taluni vorrebbero incontrovertibile, le esigenze degli interessi finanziari al di sopra di tutto e - come in questo caso - di tutti.

I costi della presunta penuria di soldi si farebbero ricadere automaticamente sulla popolazione residente, la quale viene arruolata a forza, contro la propria volontà, in quelle che sono le mancanze economiche e progettuali del progetto stesso: infatti se saremo costretti a risiedere a 10-20-30 metri dal mostro autostradale a 14 corsie, oltre a veder minata la nostra salute e quella dei nostri figli, ci verranno tolte, di fatto, anche le disponibilità dei nostri immobili che non saremo più nella condizione di vendere al prezzo reale, in quanto oggetto di svalutazione feroce a causa dell'ambiente inadatto ad una vita dignitosa. Di fatto, questa storia della Rho-Monza mi ha già impoverito e sta dicendo che ho fatto sacrifici decennali per nulla. Anzichè premiare chi, negli anni passati si è assunto una responsabilità forte per dare alla propria famiglia solidità e stabilità nel tempo, questa storia sta dicendo che i nostri sacrifici, oggi, se li sono incamerati GRATIS la Provincia di Milano e la Società Serravalle.

In prospettiva saremo spogliati del diritto alla salute e delle nostre sostanze, presi a caso in mezzo al mucchio dei cittadini, ridotti a soggetti senza diritti. Mi sembra un modo di procedere che in democrazia ed in Occidente strida parecchio con quella che è la tradizione e l'educazione cui io mi ispiro. Mi ricorda molto una filosofia di pensiero in voga negli anni '40 in Germania dove, ad un certo punto, alcuni cittadini - dai neonati agli ottuagenari - non erano più uguali agli altri... Io questo non lo posso accettare, nè ora, nè mai!

Ringrazio ancora tutti coloro che sono intervenuti ieri sera e tutti coloro che ci sostengono sulla strada dell'interramento della Rho-Monza.
Rinnovando ancora la nostra disponibilità a collaborare con tutti coloro che, nelle opportune sedi lombarde e romane, si adopereranno per la positiva riuscita della nostra causa,

porgo a tutti i miei più distinti saluti.

Ing. Ferruccio Porati - portavoce CCIRM

 
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