LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, LA DIFFERENZA TRA CASATI E BOGANI


 Non è vero che sono tutti uguali. C'è qualcuno che si batte a testa alta e "coram populo" per l'interramento della Rho-Monza (leggi Ezio Casati, vicepresidente del Consiglio provinciale): mozioni varie in Consiglio provinciale, coinvolgimento di vari parlamentari, frequenti comunicati stampa, camion-vela per le vie della città, ecc... Ecco l'ultima azione che lo vede coinvolto: Casati: "Su Rho-Monza, un incontro con il ministro Passera"E c'è qualcun altro che si muove in modo diverso (leggi Gianluca Bogani, vicesindaco). Ieri sera per esempio ha partecipato all'incontro del Consiglio di Quartiere di Paderno per presentare le ultime novità in tema di interramento, portando con sé l'On. Marco Rondini (Lega Nord). L'incontro non è stato adeguatamente pubblicizzato (solo la consueta locandina di convocazione). E soprattutto - per quanto mi risulta - all'appuntamento non sono stati invitati i tecnici del CCIRM che avrebbero potuto rispondere in modo puntuale ai dubbi dei cittadini. Lo osserva con ragione Massimo Negrisoli su PadernoInBlog, citando il proverbio lumbard Ofelee fa el to’ mestee.Personalmente ritengo che quando si fa una battaglia come quella per l'interramento della Rho-Monza sia doveroso dare la massima pubblicità alle iniziative (come da sempre fa il CCIRM) e, in particolare, coinvolgere il Comitato di cittadini che su questo tema non è secondo a nessuno.Sbaglio?