Creato da Giuranna il 05/07/2008

LA SCOMMESSA

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VINCENZO MANDALARI E IL DENTISTA

Post n°2103 pubblicato il 20 Luglio 2011 da Giuranna

Tag: Mafie, Politica locale

Un articolo di Davide Milosa, apparso sul Fatto Quotidiano del 12 luglio scorso fa il punto sull'Operazione Infinito, realizzata un anno fa.

Il pezzo si conclude con un riferimento a Vincenzo Mandalari, presunto boss della Locale di Bollate e organizzatore della cena di 'ndrangheta al Centro Falcone e Borsellino:

Capita che il signor Carlo, dentista di Milano, subisca furti nel suo studio, ma al posto che andare dai carabinieri chiami al telefono il boss Vincenzo Mandalari. Il quale, in maniera serafica, risponde: “Guarda hai due alternative: paghi 10mila euro, ti restituiamo quello che ti hanno rubato. Se no paghi per la protezione e sta sicuro che non ti succederà più niente”.

Leggi l'articolo integrale: Lombardia, ‘ndrangheta più affidabile dello Stato. “L’amicizia dei boss mi dà tranquillità”

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Commenti al Post:

VINCENZO MANDALARI E IL DENTISTA

Gianni Rubagotti il 21/07/11 alle 16:05 via WEB

Consiglio di leggere il libro di Sciascia "La palma va a nord" che prevedeva che la mafia sarebbe arrivata anche qui. Quel dentista si comporta esattamente come i siciliani (ne ho conosciuto uno anch'io, persona normalissima) che per sfiducia nei confronti dell'inefficienza statale si rivolgono, diciamo al "privato". Sciascia gi� negli anni 80 aveva visto in questo la radice del fenomeno mafioso. Purtroppo i vari movimenti "Antimafia" con cui gi� Sciascia and� in collisione hanno pensato che invece di lottare per sistemare le tante falle dello stato che inducono in tentazione fosse meglio puntare su manifestazioni, cortei (a cui magari partecipavano i mafiosi stessi), eventi culturali, proclami, giustizialismo...il risultato � nel post: il dentista lombardo, esattamente come quello di Palermo, � convinto che se vuole riavere ci� che gli hanno rubato non deve rivolgersi alla polizia ma fa meglio a chiedere alla, come la chiama il siciliano che ho conosciuto, "persona giusta".

(Rispondi)

Giuranna il 21/07/11 alle 16:20 via WEB

Concordo sul rischio dell'antimafia di facciata. In effetti l'azione antimafia che da mesi propongo (e verso la quale l'Amministrazione non pare avere sensibilit�) non consiste in cortei e manifestazioni, ma in un complesso di iniziative molto concrete che vanno a focalizzare i punti nevralgici della penetrazione delle mafie in un territorio. GG

(Rispondi)

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