LA SCOMMESSA

1° MARZO: UNA GIORNATA CON GLI IMMIGRATI

Chi aderisce allo sciopero degli immigrati del 1° marzo?

Tra i tanti c'è anche don Ettore Dubini (ex parroco del Villaggio Ambrosiano e fondatore delle Cooperative sociali Emmaus e Caf 2).

Leggi il suo editoriale e fai qualcosa anche tu contro il pregiudizio e l'odio verso gli stranieri.

Se vuoi saperne di più visita il sito www.primomarzo2010.it

Tra le tante manifestazioni in zona di Milano segnalo la fiaccolata di Senago: lunedì 1° marzo, ore 19.30 presso l'Oratorio di via della Repubblica 7.

Leggi il programma dettagliato sul manifesto qui sotto (per ingrandire clicca sull'immagine).

LAVORATORI LARES E MP: "VIA UN GRAN PESO DAL CUORE"

I lavoratori Lares hanno accolto la notizia apparsa sul sito del Cittadino e riportata dai principali organi di informazione come una sorta di risarcimento morale. Così scrivono sul loro blog:

"Ringraziamo la Guardia di Finanza e la Magistratura per il loro lavoro e per aver consegnato alla giustizia l'uomo che ha rovinato le nostre vite. I nostri problemi purtroppo non si risolveranno con l'arresto di questo individuo, ciononostante, questa notizia ci toglie un gran peso dal cuore".

Anche i lavoratori della Metalli Preziosi hanno espresso soddisfazione per l'intervento delle forze dell'ordine:

Oggi non c'e tempo per pensare alle influenze che avrà questa notizia sulla nostra lotta, cosa comporterà e se sarà per noi un bene o no. Oggi è tempo di gioire, lo dicevamo da tempo, lo avevamo chiamato ladro, bandito, pirata ed erano arrivate denunce, forse non ci si sbagliava così tanto.

Comprendo in pieno la reazione dei lavoratori ed esprimo loro la mia personale vicinanza, anche se occorre attendere l'esito delle indagini e del giudizio.

Comunque sia, viviamo in tempi difficili.

Occorre rispolverare il catechismo di San Pio X che annoverava tra i "peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio" l'atto di "defraudare la mercede agli  operai".

SCUOLE CURIEL E GRAMSCI, DELIBERATI INTERVENTI STRUTTURALI

La Giunta Alparone mantiene gli impegni presi con i genitori delle scuole di via Trieste e via La Malfa.

Alla media "Antonio Gramsci" sarà rimosso il tetto in amianto durante i mesi estivi, e in ogni caso prima di settembre (costo 300.000 euro).

All'elementare "Eugenio Curiel", che nel gennaio scorso ha vissuto giorni di grande difficoltà a causa del gelo, verranno sostituiti i serramenti (spesa 150.000 euro, di cui 100.000 già stanziati attraverso il bilancio partecipativo promosso dalla precedente Giunta). I lavori saranno effettuati probabilmente nei mesi di settembre/ottobre.

I genitori ringraziano per l'attenzione.

Leggi il comunicato stampa del Sindaco.

INCENERITORE, SABATO 27 BOLLATE ORGANIZZA UN PRESIDIO

Ho ricevuto da Gianni Doglio questo volantino che annuncia un'iniziativa di Bollate contro l'inceneritore del Villaggio Ambrosiano.

NB: l'appuntamento è a Bollate, via Berlinguer (all'interno del parco giochi)

Per leggere il testo clicca sull'immagine.

CASATI REPLICA AD ALPARONE: ACCUSE IMPROPRIE, NO AL TEATRINO

E' stato appena diffuso il seguente comunicato stampa di Ezio Casati, Vicepresidente del Consiglio provinciale di Milano.

Sulle vicende legate all’ INCENERITORE IN VIA BECCARIA

Milano 26 febbraio 2010 – “Sulla vicenda dell'inceneritore di via Beccaria a Paderno Dugnano desidero prendere le distanze dallo sterile lancio d'accuse di un "teatrino della politica" che non mi appartiene per storia e cultura”. Così Ezio Casati, Vicepresidente del Consiglio provinciale di Milano, interviene nel dibattito locale sulla vicenda dell’impianto di incenerimento rifiuti al Villaggio Ambrosiano.

“Desidero – dichiara Ezio Casati - rispondere  ad alcune affermazioni, fatte dal sindaco Marco Alparone e a me rivolte, che mi paiono improprie. Mi occupo del mio territorio da anni, mettendo a frutto le mie esperienze, senza tornaconti elettorali di nessun tipo. Non sono nemmeno candidato alle prossime regionali! Desidero però riservarmi, come qualsiasi cittadino, il diritto di esprimermi sulle questioni della nostra città in completa libertà e autonomia. Io, come consigliere provinciale eletto in questo collegio, quanto lui, come primo cittadino padernese, siamo espressione di una dirigenza politica legittimata da un mandato elettorale. Pertanto non trovo scandalosi i miei interventi sulle vicende politiche locali e sui numerosi problemi della città. Altrimenti di quale democrazia e libertà si parla? Ogni atto politico e progetto possono essere legittimamente criticati dai cittadini nel merito e nel metodo, in maniera seria, costruttiva e collaborativa. Cosa che pratico da anni con costanza e senza paraocchi. Il “macchinista”, allora, non deve essere disturbato perché esente da errori?”

“Nel merito del decreto regionale di revoca dell'inceneritore, trovato da me con facilità, - conclude Ezio Casati -  perchè l'amministrazione comunale non lo ha tirato fuori prima? A mio avviso il documento da me citato o non è stato valutato, o non è stato letto oppure il documento non è nella pratica dell’amministrazione comunale”.

Ezio Casati, consigliere provinciale – Vicepresidente Consiglio provinciale di Milano

PADERNO 7.0 FA BOOM: AI LETTORI GIUDICARE

Dopo aver creato una certa suspense, finalmente il blog Paderno 7.0 ha pubblicato ieri i documenti che proverebbero le responsabilità della Giunta Massetti nel voler collocare l'inceneritore nell'area ex Tonolli.

Ho letto e devo dire che le prove non mi sembrano schiaccianti. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più.

Ma la questione è delicata e le interpretazioni possono essere diverse. Per questo lascio il giudizio ai lettori: sentite le due campane, confrontate la versione del blog filogiunta Paderno 7.0 con la spiegazione fornita, sullo stesso sito, dall'ex consigliere comunale Giorgio Rossetti.

In ogni caso... qualunque sia la vostra conclusione, coinvolgetevi al più presto nel Comitato No Inceneritore per difendere il nostro territorio dai giochetti di chi vorrebbe guadagnare a spese della salute dei cittadini (si può sapere chi c'è dietro la Società Paderno Energia Srl?).

La raccolta delle firme è appena cominciata. Fate anche voi la vostra parte (potete scaricare i moduli qui a fianco).

E' importante trasmettere a chi ci governa (Regione, Provincia, Comune) un messaggio chiaro: i cittadini di Paderno Dugnano non vogliono un nuovo inceneritore! Anzi, hanno voglia di estirpare anche il forno di Incirano!

ALCUNI APPUNTAMENTI DEI PROSSIMI GIORNI

Ecco alcuni appuntamenti locali in calendario nei prossimi giorni.

Venerdì 26 febbraio

Via Crucis della Comunità Pastorale con il Vicario episcopale (programma)

Comitato Genitori del 1° Circolo Didattico, ore 20.45 presso la Scuola De Marchi di Via IV Novembre. OdG: rendiconto attività svolte e inizitive festa di fine anno

Sabato 27 febbraio

Incontro Gruppo Famiglie nel Salone dell'Oratorio del Villaggio Ambrosiano: per i genitori incontro con don Renato Rebuzzini, giochi per i bambini. Segue cena insieme. Per informazioni rivolgersi a Sandra e Franco (tel 02.9180154)

Lunedì 1 marzo

Incontro del progetto "Luoghi Comuni", ore 20.45 presso Centro di Ascolto Caritas "Il Veliero". Sono invitati gruppi, associazioni, scuole, singoli cittadini del Villaggio Ambrosiano per potenziare la rete sul territorio.

*   *   *

Segnalo volentieri anche la programmazione della Cineteca Italiana - Area Metropolis 2.0:

I film di prima visione in calendario saranno:

INVICTUS di Clint Eastwood. Con Morgan Freeman, Matt Damon,Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern.  USA, 2009, col., 134’. Candidato al Golden Globe 2010 per miglior regia, attore protagonista di film drammatico (Morgan Freeman) e attore non protagonista (Matt Damon).

Sconfitto l’Apartheid, Nelson Mandela diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall’evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni ‘80 bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell’Apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l’ingresso in campo del presidente Mandela segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri.

Ve. 26 feb.
h 15.15, 18.45, 21.15

Sa. 27  feb.
h 16, 18.30, 21.15

Do. 28 feb.
h 15, 17.30, 21

Lu. 1 mar.
h 21

Ma. 2 mar.
h 21

Me. 3 mar.
h 21

A SINGLE MAN  di Tom Ford. Con  Colin Firt, Julian Moore, Matthew Goode, Ginnifer Goodwin, Nicholas Hoult, Paulette Lamori, Keri Lynn Pratt.  USA, 2009, col., 95’. Coppa Volpi a Colin Firth per la migliore interpretazione maschile alla 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2009).

1962. George è un professore universitario di origine inglese che vive in California. A causa di un incidente stradale, perde Jim, il compagno con cui ha condiviso 16 anni di vita, e si trova improvvisamente a dover fare i conti da solo con i pregiudizi che circondano gli omosessuali. Quando anche il suo vicino di casa ingaggia una furiosa lotta contro di lui e Kenny, uno dei suoi studenti, si convince di essere la sua anima gemella e di non volersi tirare indietro, George trova appoggio nella sua amica di sempre, Charlotte...

«Controllatissimo, glaciale, studiato, mai un respiro di troppo, un capello fuori posto, un’inquadratura che non sia disegnata fino all’ultimo dettaglio. L’esordio dello stilista Tom Ford, già designer di moda per Gucci e Saint Laurent, è un gioiello di modernariato e di mimetismo che lascia il cinema come l’ha trovato ma incanterà i perfezionisti, gli ossessivi, chi ama le immagini lavorate come pezzi d’oreficeria e i sentimenti che si incastrano al millimetro come in un puzzle. Gli altri cercheranno invano un soffio d’aria in tanta perfezione, ma in mancanza di vera emozione l’emozione è ambigua e imprevedibile per natura si può ammirare la perizia con cui Tom Ford ha portato liberamente sullo schermo il racconto di Isherwood». Fabio Ferzetti, Il Messaggero

Ve. 26 feb.
h 15.30, 19.15, 21.30

Sa. 27 feb.
h 17, 19, 21.30

Do. 28 feb.
h 19.15, 21.30

Lu. 1 mar.
h 21.15

Ma. 2 mar.
h 21.15

Me. 3 mar.
h 21

Altri appuntamenti

Domenica 28 febbraio ore 15.15

PICCOLO GRANDE CINEMA. LA CINETECA DEI RAGAZZI
Ingresso gratuito per tutti i bambini. Adulti euro 4.00.

GIOCA CON TOFFFSY!
Un pomeriggio di giochi e un grande cartone animatoCreato da Pierluigi De Mas nel 1974, Tofffsy, dai lunghi ricci biondi, è un piccolissimo bambino che vive in un magnifico castello e riesce a far pentire grandi e piccoli delle proprie malefatte, grazie alla sua prodigiosa erba musicale. La proiezione di alcuni episodi della serie sarà scandita dai divertenti giochi interattivi contenuti nel dvd edito dalla Cineteca Italiana Le avventure di Tofffsy e l’erba musicale.
Ai primi 50 bambini che si presenteranno alla cassa in omaggio il dvd di Tofffsy. A seguire merenda

Domenica 28 febbraio ore 17.15

OMAGGIO A PUCCINI

Turandot
di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini. Italia, 1974, 20’. Animazione

Emanuele Luzzati, grande maestro scenografo e costumista per la prosa e per il teatro d’opera, ceramista, illustratore, decoratore, grafico, disegnatore di arazzi e di stoffe, autore di testi teatrali, con Giulio Gianini ha dato vita a meravigliosi film di musica e di animazione che la Cineteca Italiana conserva nei propri archivi.

Puccini e la fanciulla
un film di Paolo Benvenuti e  Paola Baroni Italia, col., 84’.

L’ultima fatica di Paolo Benvenuti, presentata Fuori Concorso alla 65. Mostra Internazionale del cinema di Venezia nasce, come altri film del cineasta pisano, da un’indagine accurata e, in questo caso, fortunosa.

Puccini e la fanciulla narra il misterioso suicidio della giovane Doria Manfredi, devota cameriera di Giacomo Puccini, ritenuta dalla moglie e dalla figliastra del maestro una delle sue numerose amanti. Affezionata al maestro di un amore privo di malizia, la giovane Doria si ucciderà per il peso della calunnia in un modo atroce e doloroso – un veleno che la porterà a diversi giorni d’agonia –  lasciando ai posteri la prova della sua innocenza e il rimorso per la maldicenza. Dall’esame eseguito post mortem, voluto da Doria stessa, risulterà che la fanciulla era illibata.

Ingresso euro 4,00 con Cinetessera

Prezzi
Biglietto d'ingresso prima visione: € 6,00, € 5,00 con Cinetessera
Per orari e date www.cinetecamilano.it oppure tel. 02.9189181 e tamburini su Corriere della Sera e Repubblica
Area Metropolis 2.0 è a Paderno Dugnano in via Oslavia, 8  Tel. 02.9189181

I LAVORATORI NSN DI CINISELLO COMPRANO MEZZA PAGINA DEL CORSERA

In passato avevo riferito più volte, tramite il blog, i problemi occupazionali e le preoccupazioni dei lavoratori della Nokia Siemens di Cinisello Balsamo, che impiega (fino a quando?) anche diversi padernesi.

La mobilitazione continua, nonostante le difficoltà.

Oggi i lavoratori NSN hanno acquistato una mezza  pagina del Corriere della Sera per pubblicare questo comunicato:

Dai lavoratori NSN ho ricevuto anche questo appello, che pubblico volentieri perché sono convinto che il problema di uno è il problema di tutti:

Ciao a tutti!
Vi chiediamo di firmare la nostra petizione online. Per piacere, diamo un segno alle istituzioni: NON LASCIATE CHE CI ZITTISCANO!!!!
Fate girare la mail anche ai vostri amici!!!

http://www.petizionionline.it/petizione/ricercatori-in-estinzione/781

Visita il sito della RSU dei lavoratori NSN

Il comunicato dei ricercatori NSN è stato ripreso dal sito del Sole 24 Ore.

NO INCENERITORE, UNA PAGINA SUL "GIORNO" DI OGGI

Segnalo che sul Giorno di oggi (25 febbraio), cronaca di Paderno Dugnano, ci sono due articoli  di Simona Ballatore sulla costituzione del Comitato No Inceneritore e sulla presa di posizione del consigliere Ezio Casati.

REBUS INCENERITORE: CINQUE DOMANDE (IM) PERTINENTI

Gli ultimi sviluppi della questione Inceneritore hanno suscitato in me alcuni interrogativi.

A proposito del progetto di via Beccaria il consigliere provinciale Ezio Casati ha affermato "con certezza assoluta" che "questo impianto termico non è previsto nel piano rifiuti della Provincia di Milano". E ha detto di aver scoperto che la concessione ambientale relativa all'inceneritore da costruire a Cesano Boscone è stata revocata dalla Regione Lombardia in data 24 luglio 2008 (decreto n. 8243).

Dunque, pare non essere vero quanto è dichiarato nella Sintesi non tecnica dell'Istanza di valutazione Ambientale (prodotta da Cramer Srl per conto di Paderno Energia Srl in data 9 dicembre 2009) a pagina  5: "Paderno Energia Srl ha acquisito il controllo del 100% delle quote della Società Termoecodue Srl, titolare dell'Autorizzazione Integrata Ambientale Decreto n. 3205 del 30 marzo 2007 alla costruzione e gestione dell'impianto di termodistruzione da realizzarsi in comune di Cesano Boscone (MI)".

Di qui le mie domande:

1. Se la Giunta Alparone era a conoscenza di ciò che ha riferito Ezio Casati, perché non l'ha spiegato ai cittadini in occasione dell'assemblea del 4 febbraio al Quartiere Villaggio Ambrosiano e, a maggior ragione, rispondendo alle due interrogazioni presentate sul tema Inceneritore durante l'ultimo Consiglio Comunale (16 febbraio)?
2. Quale attendibilità può avere la Sintesi non tecnica dell'Istanza di Valutazione Ambientale elaborata da Cramer Srl (vedi sopra), se in data 9 dicembre 2009 considera ancora valida un'autorizzazione ambientale che la Regione Lombardia aveva revocato circa un anno e mezzo prima (24-07-2008)?
   
3. E' possibile che Cramer Srl (Centro Ricerca Applicata Materia e Energia da Rifiuti - Sistemi di gestione ambientale) abbia preso una cantonata di queste proporzioni?
4. Si può sapere qualcosa di più sulla società Paderno Energia Srl per cercare di capire quali interessi questa possa avere su Paderno Dugnano?
   
5. Una curiosità: quanto è costato a Paderno Energia Srl lo studio commissionato a Cramer Srl?
   

Posso sperare ragionevolmente di ottenere qualche risposta?

NIDO DI BARAGGIOLE, MAMMA PROTESTA CONTRO IL COMUNE

Ricevo da una lettrice del blog questa lettera sul Nido di Baraggiole:

Gentile Giovanni Giuranna,
sono una delle mamme che martedì sera ha partecipato alla riunione indetta dal dirigente Bruccoleri e dai servizi educativi del Comune di Paderno. Durante questo incontro, il cui ordine del giorno era poco chiaro, siamo stati informati che dal prossimo anno scolastico il nido di Baraggiole sarà gestito completamente dalla cooperativa Xènia e che le educatrici comunali dei bambini verranno trasferite in blocco presso il nido di via Trento. Credo che si possano immaginare le reazioni dei genitori, i quali hanno più volte chiesto i motivi di una tale decisione, che comporterà un'inevitabile ripercussione sui piccoli utenti. Le risposte in burocratichese hanno lasciato poco spazio di trattativa, nonostante sia stato proposto di attuare il trasferimento in due anni, un modo graduale, senza andare a compromettere il benessere dei bambini.
Ho pensato che un blog che si occupa delle problematiche dei cittadini padernesi dovesse conoscere anche questa discutibile decisione della dirigenza del Comune.
La ringrazio per l'attenzione.

Elisa Figini

Sulla situazione del Nido di Baraggiole leggi anche i "post" apparsi oggi sui blog Padernoforum e Paderno Dugnano Blogolandia.

ULTIME SULL'INCENERITORE

Uno spettro si aggira per Paderno Dugnano, lo spettro dell'Inceneritore di via Beccaria.

Se ne comincia a parlare, finalmente!

(Quasi) nessuno lo vuole, almeno a parole. I cittadini lo temono perché si rendono conto dei pericoli connessi (per questo si stanno organizzando attraverso il Comitato No Inceneritore per far udire la propria voce).

Ecco le ultime sull'argomento:

• Comunicato stampa del Sindaco Alparone datato 24 febbraio 2010  (risposta al comunicato diffuso ieri dal consigliere provinciale Ezio Casati). Il comunicato è disponibile sul blog Paderno 7.0
  

• Inceneritore, la luce si è già spenta (di Carlo Arcari su Padernoforum)

• E' nato il Comitato dei cittadini "No Inceneritore" (di Massimo Negrisoli su Blogolandia). Alla fine del "post" si possono scaricare le slides proiettate ieri sera all'oratorio del Villaggio Ambrosiano Perché dire no? (di M. Negrisoli)
  

IERI SERA E' NATO IL "COMITATO NO INCENERITORE A PADERNO DUGNANO"

E' nato!!!

Indice di Apgar: 10 (che in ostetricia significa ottime condizioni alla nascita). Ora dobbiamo sperare che il bimbo cresca bene...

Ieri sera durante un'assemblea affollata (200 persone), è finalmente nato il "Comitato No Inceneritore a Paderno Dugnano". Oltre a tanti cittadini del Villaggio e degli altri quartieri di Paderno, c'erano molte persone provenienti da Cormano, Bollate, Novate, Cusano, Desio.

Molto significativo è stato il saluto iniziale di don Gabriele Sala (parroco delle due parrocchie che formano la Comunità pastorale di Paderno & Villaggio Ambrosiano), che ha offerto volentieri il salone ed è rimasto ad ascoltare fino alla fine. La sua presenza e le sue parole sono state un prezioso incoraggiamento. Ha detto che la parrocchia ha a cuore il territorio e la salute dei suoi abitanti, per questo "non poteva restare fuori da un'azione che mira a tutelare il bene di tutti".  Introducendo la discussione, ha invitato tutti i presenti a confrontarsi sul problema senza scadere in sterili polemiche politiche: "il comitato che sta per nascere - ha ricordato - deve essere un modo attraverso cui i cittadini si impegnano insieme per il bene comune, al di là delle differenti opinioni politiche".

E' toccato a me moderare l'assemblea e spiegare il senso della costituzione di un Comitato che intende dire con chiarezza "No all'inceneritore". Quindi ha preso la parola Massimo Negrisoli che attraverso alcune slides ha richiamato i principali rischi connessi alla presenza di un inceneritore sul territorio.

Poi ci sono stati molti interventi da parte dei cittadini, con qualche spunto polemico che si è però placato immediatamente grazie alla collaborazione e al senso di responsabilità di tutti. Tra i molti interventi ricordo quello di Corrado Fossati del "Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio".

L'assemblea quindi ha votato all'unanimità (nessun astenuto e nessun contrario) la costituzione del "Comitato No Inceneritore a Paderno Dugnano" caratterizzato dalle seguenti linee guida:

1. Il "Comitato No Inceneritore a Paderno Dugnano" (da ora in avanti "il Comitato") si pone come obiettivo primario quello di impedire la costruzione di ogni tipo di inceneritore sul territorio di Paderno Dugnano e/o nei Comuni limitrofi.

2. Al fine di raggiungere l'obbiettivo, di cui al punto 1, il Comitato si impegna a mettere in campo ogni tipo di iniziativa, non violenta, ritenuta utile al raggiungimento dello scopo.

3. Il Comitato è aperto a tutti i singoli cittadini, associazioni e soggetti della società civile di Paderno Dugnano.

4. Possono aderire al Comitato come sostenitori singoli cittadini, associazioni e soggetti della società civile dei Comuni limitrofi.

5. Il Comitato si coordinerà con gli altri Comitati cittadini sorti con lo stesso obiettivo nei Comuni limitrofi.

6. Il Comitato manterrà aperto il confronto con le Istituzioni locali, con le forze politiche e sociali del territorio e con chiunque si adoperi per il raggiungimento dell'obiettivo.

7. Se necessario, il Comitato si doterà di un coordinamento costituito da aderenti al comitato stesso che avrà la funzione di mettere in pratica le decisioni assunte e coordinarsi con i soggetti di cui ai punti precedenti.

L'assemblea si è conclusa con la sottoscrizione di una petizione (la stessa del Comitato di Cormano).

Puoi scaricare qui i moduli:

- petizione No Inceneritore (pdf)

- griglia per la raccolta firme (pdf)

L'invito è di raccogliere da subito TANTE FIRME.

Nei prossimi giorni saranno indicati i luoghi di raccolta, dove poter recapitare i moduli firmati.

Ecco i primi luoghi a cui rivolgersi: la Bottega del Commercio Equo "Effetto Terra" di via Gramsci, il Bar Zatta in via Marzabotto, le Acli del Villaggio Ambrosiano via Messico (mercoledì e venerdì pomeriggio), il Centro Falcone e Borsellino, ecc...

Grazie a tutti e... l'impegno comincia oggi!!!

INCENERITORE, ULTIME NOTIZIE (ALPARONE E CASATI)

Oggi sono stati diffusi due importanti comunicati stampa, uno del Sindaco Marco Alparone e l'altro del consigliere provinciale ed ex Sindaco Ezio Casati.

Leggete con attenzione, ci sono particolari importanti.

Puoi leggere il comunicato del Sindaco Alparone sul blog Padernoforum di Arcari.

Di seguito invece pubblico il Comunicato stampa di Ezio Casati, che ho appena ricevuto.

INCENERITORE DI VIA BECCARIA

EZIO CASATI: "La Regione, due anni fa, ha revocato la concessione. Situazione poco chiara, ma il  comune di Paderno non poteva verificare meglio?".

Milano, 23 febbraio 2010. "Nell'ambito della mia attività di controllo e tutela del territorio, come consigliere provinciale eletto nella circoscrizione di Paderno Dugnano e Senago - dichiara Ezio Casati - ho fatto una serie di verifiche per appurare l'idoneità di questo ipotizzato termovalorizzatore in via Beccaria. Il risultato è sconcertante e lo voglio dichiarare pubblicamente".

"Ho fatto un'interpellanza in Consiglio Provinciale di Milano, ancora senza risposta, - prosegue Ezio Casati - ed ho verificato con certezza assoluta che questo impianto termico non è previsto nel piano rifiuti della Provincia di Milano".

"Ma la cosa più sorprendente - aggiunge Casati - verificabile dal sito della Regione Lombardia S.I.L.V.I.A., in pochi minuti, è che la società richiedente, la Paderno Energia, vanterebbe due concessioni regionali: una per il vecchio impianto di Incirano ed una per un sito nel comune di Cesano Boscone. Da una mia ulteriore ricerca risulta, altresì chiaramente, che in data 24/7/2008 , la Direzione regionale della Rete servizi di pubblica utilità e sviluppo ha REVOCATO LA CONCESSIONE per il termovalorizzatore di Cesano Boscone per carenze nella situazione fideiussoria della società. In altre parole esiste un decreto della Regione Lombardia (n 8243) che revoca questa concessione alla società in questione".

"Come mai - conclude Ezio Casati - la Paderno Energia dice di vantare questa duplice concessione? Dal punto di vista politico trovo sconcertante che l'amministrazione comunale padernese non abbia fatto tali semplici verifiche... Si sarebbero evitati inutili congetture e le giuste paure dei residenti. Parlare di dilettantismo e approssimazione mi pare il minimo e non mi si venga a dire che le verifiche degli atti spettavano ad altri enti. La sicurezza e la tutela di Paderno Dugnano sono prerogativa degli enti locali padernesi,  i nostri amministratori dovevano agire con fermezza e il massimo impegno, bisognava dire subito di no e c'erano tutti i requisiti per farlo.  Resto a disposizione dei cittadini, del comitato anti-inceneritore e dei giornalisti per fornire tutta la documentazione trovata e ribadisco la ferma contrarietà ad un impianto d'incenerimento che andrebbe a ledere la salute delle persone di tutta la zona. Non sono contrario alla modernità e non dico di no a priori, ma quell'impianto porterebbe solo un danno ambientale, un incremento pauroso del traffico pesante e una minima ricaduta occupazionale".

Ezio Casati, Vicepresidente del Consiglio provinciale di Milano

COME CITTADINI CHIEDIAMO SICUREZZA: ARIA PULITA E SALUTE!!!

Diciamo NO ALL'INCENERITORE di via Beccaria

perché vogliamo bene al Villaggio Ambrosiano

e alla nostra città

 Appuntamento stasera alle ore 21

all'Oratorio del Villaggio Ambrosiano

per dare vita al Comitato NO INCENERITORE